1/6 – Introduzione
Con il passare degli anni la tecnologia ha fatto dei passi da gigante e con essa anche il modo di riscaldare la casa è notevolmente cambiato; a tal proposito, uno degli strumenti maggiormente utilizzato per rimediare al freddo dell’inverno all’interno degli ambienti domestici è indubbiamente lastufa a pellet. Quest’ultima impiega dei trucioli di legno compressi con del collante (appunto i pellet), che vengono bruciati in un apposito braciere e il cui calore prodotto viene dapprima privato dell’anidride carbonica e poi messo in circolazione da una ventola aspiratrice. L’installazione di una stufa a pellet produce molti vantaggi, sia pratici che economici, oltre che ecologici. Essa, infatti, pur possedendo l’efficacia e la funzione delle tipiche strutture a legna per il riscaldamento domestico, è meno inquinante. La stufa a pellet necessita però di una costante e scrupolosa pulizia, soprattutto per quanto riguarda il vetro, che è costantemente esposto al calore della fiamma viva. Con le seguenti indicazioni vedremo come pulire correttamente il vetro della stufa a pellet.
2/6 Occorrente
- Alcool, panno, aceto, bicarbonato di sodio, ammoniaca.
3/6 – Controllare la tipologia del vetro
Per pulire il vetro della nostra stufa a pellet, è necessario innanzitutto considerare la sua tipologia e la sua frequenza di utilizzo, con la relativa quantità di consumo di pellet. Almeno due volte l’anno occorrerà, da parte di personale specializzato, una corretta manutenzione della canna fumaria in maniera tale da evitare eventuali problemi di combustione. In questi spiacevoli casi potrebbero infatti verificarsi possibili intasamenti al braciere, con conseguenti annerimenti del vetro. Per evitare il più possibile questo inconveniente, è consigliabile innanzitutto acquistare un pellet di buona qualità. Poi bisognerà controllare il corretto montaggio di eventuali prese d’aria.
4/6 – Rimuovere la fuliggine all’interno
Per pulire il vetro di una stufa a pellet esistono varie tecniche. Innanzitutto bisogna assicurarsi che il vetro sia freddo, ovvero che la stufa sia stata spenta da almeno 4-5 ore. Aprire quindi la porticina azionando l’apposita leva e, con un panno imbevuto in acqua, pulire la parte interna da tutta la fuliggine. Dopo si potrà utilizzare dell’alcool, per la rimozione dei residui nerastri che si annidano principalmente negli interstizi tra la parte metallica ed il vetro stesso. Una volta ottenuta la pulizia, utilizzeremo dei prodotti sbiancanti, in grado di eliminare aloni e macchie. Quelli naturali sono senza dubbio i migliori. Per cui possiamo mescolare dell’aceto con il bicarbonato di sodio. Otterremo una pasta abrasiva ecologica, in grado di pulire a fondo la superficie, soprattutto quella esterna. Il tutto senza procurare alcun graffio al vetro.
5/6 – Pulire la parte esterna
La parte esterna del vetro di una stufa a pellet possiede una retina dipinta a fuoco. Si adopererà un pennello per spalmarvi la sostanza a base di aceto e bicarbonato. Poi la lasceremo emulsionare. Quindi, con l’ausilio di uno straccetto pulito, la elimineremo. Il risultato sarà un vetro pulito e splendente. Se tuttavia lo sporco è particolarmente ostinato, si può utilizzare un solvente acrilico. Lo distribuiremo soltanto sulla parte interna del vetro, poiché potrebbe danneggiare la colorazione nerastra della retina. In alternativa, è migliore l’uso dell’ammoniaca. Svolgerà la stessa funzione emolliente e sgrassante, ma non tirerà via il colore originale dalla parte esterna del vetro.
6/6 Consigli
- Si può adoperare un solvente acrilico nella parte interna, se necessario.