1/9 – Introduzione
L’ottone è una lega di rame e di zinco, molto esposta al processo di ossidazione che ne causa la comparsa di macchie nere e, in generale, porta l’ottone a scurire.
Già conosciuto all’epoca dei Romani, l’ottone ha cominciato a diffondersi in maniera capillare a partire dal Medioevo, specialmente per la produzione di oggetti e suppellettili ecclesiastici. Oggi l’ottone è molto presente anche nelle nostre case dove lo troviamo “sotto forma” di maniglie, serrature, corrimano ma anche come soprammobili e arredi. Essendo un materiale molto delicato, l’ottone deve essere pulito e lucidato con molta cura, facendo attenzione a non comprometterne la bellezza e la brillantezza.
Ma come pulire l’ottone senza danneggiarlo?
Pulire l’ottone è molto semplice e si può fare anche con metodi naturali.
Delicato e capace di pulire anche le macchie più ostinate: è il sapone di Marsiglia, da sempre alleato nelle pulizie domestiche e ora preziosa risorsa per far brillare l’ottone.
Scaldate dell’acqua, mettete al suo interno alcune scaglie di sapone di Marsiglia e quindi versatela in una bacinella. A questo punto potete utilizzare una pezzetta da immergere in acqua e poi passare sulle parti più sporche e incrostate del vostro oggetto in ottone, oppure potete immergere direttamente l’oggetto e poi usare un panno per sfregare le parti di superficie più sporche.
Potete addirittura usare il ketchup per pulire a fondo l’ottone. Si utilizza come un qualsiasi prodotto pulente che va messo sulla parte di metallo con la macchia e va lasciato agire per qualche minuto e quindi tolto e pulito per bene. Attenzione a non pulire gli oggetti d’oro con il ketchup!
2/9 Occorrente
- Sapone di marsiglia
- ketchup
- aceto
- sale
- bicarbonato
- limone
- farina
- olio di lino
- sapone neutro
3/9 – Come pulire l’ottone molto ossidato
E’ vero che oggi esistono in commercio molti prodotti specifici per pulire l’ottone, ma se non vuoi ricorrere a prodotti lucidanti, puoi ottenere dei buoni risultati anche con metodi più naturali.
In linea di massima, l’ottone si pulisce strofinandolo con un composto. Questo composto è in genere formato da due elementi, come ad esempio limone e aceto, ma anche acqua e bicarbonato. Molto efficace, anche per dare all’ottone un aspetto brillante, è l’uso dell’olio di lino, delicato e capace di riportare l’ottone al suo splendore. Fai attenzione quando prepari questi composti per quanto riguarda la quantità, la procedura di pulizia varia infatti a seconda delle dimensioni dell’oggetto che dovrai pulire a fondo.
4/9 – Come pulire i lampadari in ottone
I lampadari d’ottone sono molto belli, purtroppo però si incrostano e si ossidano facilmente e vanno quindi sottoposti ad un’operazione di pulizia periodica. Quando si puliscono i lampadari in ottone è importante indossare dei guanti, per evitare di lasciare brutte ditate sulle superfici che vogliamo pulire.
Una volta smontato il lampadario, dovrai eliminare la polvere che certamente si è annidata al suo interno. Per farlo adopera un panno umido e un pochino di sapone di marsiglia. Già questo passaggio è sufficiente a fare tornare lucido il lampadario in ottone, a meno che non presenti incrostazioni. In questo secondo caso, invece, dobbiamo prendere anche:
– sale (2 cucchiai)
– aceto (2 cucchiai)
– farina (2 cucchiai)
– acqua
Questi ingredienti vanno mescolati insieme in un contenitore e va ottenuta una specie di pastella che va strofinata sulle parti del lampadario in ottone che presenta delle incrostazioni. Ci si può aiutare con uno spazzolino, oppure con la spazzola con cui si pulisce anche lo sporco sotto le unghie. Si deve poi rimuovere tutto con un bel panno umido.
Si può provare ad utilizzare anche delle fette di limone che vanno immerse in un mix di sale e aceto e quindi usate come spugnette direttamente sulle zone da trattare.
5/9 – Come pulire maniglie e pomelli in ottone
Le maniglie in ottone sono abbastanza diffuse nelle nostre case ed essendo continuamente utilizzate possono scurire con una certa facilità. Per pulire le maniglie o i piccoli soprammobili della tua casa, devi preparare un composto con acqua tiepida e detergente per i piatti e lasciare “in ammollo” per circa 3/4 ore gli oggetti in ottone.
Questo primo procedimento serve essenzialmente per eliminare le macchie più difficili, quelle generalmente resistenti agli altri trattamenti. Quando il tuo ottone si sarà perfettamente smacchiato, risciacqua in acqua e asciuga con cura; a questo punto, dopo aver pulito l’ottone, puoi passare alla lucidatura.
6/9 – Come pulire l’ottone dal calcare
Se hai rubinetti in ottone o altri oggetti in questo materiale che sono entrati in contatto con l’acqua, è probabile dovrai rimuovere il calcare dalla superficie.
Il nemico naturale del calcare è l’aceto, senza alcun dubbio. Ecco perché una soluzione di acqua e aceto è ciò di cui avete bisogno per pulire l’ottone dal calcare in maniera impeccabile. Usa sempre un panno morbido e pulito, evita di sfregare la superficie dell’oggetto in ottone, così potrai esser certa di non graffiarla.
7/9 – Come pulire l’ottone cromato
Vediamo ora come pulire l’ottone verniciato e riportarlo all’originario splendore! L’ottone verniciato è facile da riconoscere poiché gli oggetti fatti con questo materiale sono coperti da una vernice trasparente che funge da protezione. In questo caso per pulire l’ottone verniciato, puoi solo utilizzare acqua tiepida e sapone delicato, facendo attenzione ad asciugare con cura, in modo da eliminare ogni traccia di acqua. Nel caso in cui l’ottone verniciato presenti delle screpolature, allora questo significa che la vernice superficiale si sta deteriorando; in questa ipotesi devi solo rivolgerti ad un esperto che procederà alla rimozione della vecchia vernice, riverniciando poi nuovamente il vostro ottone.
In ultimo per pulire e lucidare l’ottone in maniera perfetta, puoi utilizzare anche la cera, molto efficace nel riportare alla luce la brillantezza di maniglie e oggetti in ottone.
8/9 – Come pulire l’ottone dalla ruggine
Ci sono vari modi per pulire l’ottone dalla ruggine. Uno dei più conosciuti prevede l’impiego dell’aceto che andrebbe versato su un panno e usato come detergente. Puoi anche provare, se le dimensioni dell’oggetto te lo consentono, con il metodo dell’immersione, ovvero lasciando proprio l’oggetto in ottone a bagno nell’aceto anche per un’intera nottata.
Al posto dell’aceto puoi usare un mix di sale e limone, combinati questi due ingredienti daranno vita a un composto pastoso che puoi utilizzare sulle diverse parti arrugginite per riuscire a farle tornare perfette.
9/9 – Come lucidare l’ottone
Per lucidare l’ottone, prepara un composto con aceto e sale da cucina, mescolando il tutto sino a quando non otterrai una pasta cremosa con la quale luciderai l’ottone. Terminata la lucidatura, risciacqua e asciuga utilizzando un panno morbido. Per le maniglie vale il medesimo procedimento, anche se è evidente che, in questo caso, utilizzerai solo il composto a base di sale e limone e, per la lucidatura, ti suggeriamo di adoperare un panno morbido inumidito