1/9 – Introduzione
I piani cottura devono essere dotati di una cappa per l’aspirazione dei fumi prodotti dalla preparazione delle vivande. Per essere efficace deve essere posta al di sopra dei fuochi a circa 50 centimetri dal piano. Distanza ideale per aspirare naturalmente il vapore d’acqua e attrarre le particelle di sporco che si fissano su mobili e piani cottura. Durante le pulizie quotidiane, la cappa è l’elemento della cucina che viene più trascurato, si procede alla pulizia dei fornelli, dei piani e si lascia la cappa per le pulizie straordinarie. Ma forse non sappiamo che è proprio lì che si annida umidità, sporco e grasso. La polvere può arrivare ad ostruire i condotti di areazione e impedire il corretto ricambio di aria. Inoltre la presenza dello sporco può consentire a colonie di batteri di annidarsi e creare problemi dal punto di vista dell’igiene dell’ambiente. Dunque non è il caso di rimandare più a lungo: se hai i prodotti giusti e sai come fare la tua cappa tornerà a brillare come nuova e ad essere in perfetta efficienza. Segui la guida per sapere come pulire la cappa aspirante della cucina.
2/9 Occorrente
- sgrassatore
- aceto e/o limone
- spugna morbida
- cacciavite
- detersivo per i piatti
- filtri per cappa
- spazzola o spazzolino per unghie
3/9 – Pulizia interna della cappa
Per pulire la cappa andranno per prima cosa rimossi i filtri interni, dove si accumula lo sporco. Assicuriamoci per prima cosa che l’apparecchio sia spento e che non sia caldo. Controlliamo le istruzioni di smontaggio dal manuale della nostra cucina e svitiamo con un cacciavite adeguato, le viti che fissano la griglia all’interno della quale sono i filtri. Laviamo la griglia sotto l’acqua calda servendoci di sapone per piatti e di uno spazzolino per unghie oppure di uno sgrassatore che lasceremo agire per qualche minuto. Nel caso di sporco particolarmente ostinato, lasciamola a bagno nell’acqua calda dove avremo disciolto dell’aceto e del bicarbonato e poi procediamo alla pulizia con una spugnetta o uno spazzolino.
4/9 – Sostituzione dei filtri
I filtri, nella maggior parte dei casi, sono costituiti da un tessuto simile al cotone, facilmente lavabile. Nel caso siano impregnati di sporco tanto da non poterli recuperare è consigliato sostituirli. I filtri sono disponibili in tutti i negozi dedicati al fai-da-te. Dal pezzo è sufficiente ritagliare una parte delle stesse dimensioni dei filtri rovinati. Tutte le case produttrici consigliano di effettuare la sostituzione due volte l’anno.
5/9 – Detersione dei filtri
I filtri posso essere puliti in due modi. La pulizia può essere fatta a mano, lasciando a bagno per tutta la notte i filtri in una bacinella con acqua e bicarbonato. Essi devono essere risciacquati e asciugati accuratamente. I filtri possono anche essere lavati in lavatrice, in questo caso è sufficiente inserirli nel cestello della lavatrice. Il programma più adatto è quello per lavaggi normali, la temperatura non deve superare i 90 Gradi. Al termine è necessario attendere la completa asciugatura prima di riposizionare i filtri nel loro alloggiamento all’interno della cappa.
6/9 – Pulizia esterna
Mentre la griglia e i filtri sono in ammollo nell’acqua o sono in fase di asciugatura, si può procedere a pulire le parti esterne della cappa. Allo scopo è molto utile utilizzare uno sgrassatore adatto a rimuovere rapidamente l’unto e lo sporco dalle superfici. Va utilizzato diluito nella percentuale di due parti di acqua e uno di detersivo. Con l’utilizzo di una spugna morbida e non abrasiva. Questo tipo di pulizia può essere fatta sia sulle superfici metalliche che in quelle in legno. La pulizia deve essere approfondita e accurata, non devono restare tracce di detersivo. Per una soluzione ecologica si può propendere per acqua e aceto, anche se è richiesto un maggior impegno per la rimozione di qualsiasi traccia di sporco. Saranno necessari più passaggi prima di arrivare ai risultati che si ottengono con l’utilizzo di un prodotto chimico.
7/9 – Manutenzione periodica
A questo punto possiamo rimontare i filtri e la griglia. Per evitare di dover ripetere frequentemente questa pulizia approfondita, è bene fare un’accurata detersione esterna della cappa, eliminando ogni traccia di polvere, ma soprattutto di unto. È consigliato di pulire sempre in maniera approfondita dopo ogni frittura, poiché è proprio con questo tipo di cottura che si produce più sporco sia all’interno che all’esterno dell’elettrodomestico. È sufficiente una pulizia periodica per avere una cappa d’aspirazione efficiente e bella come se fosse appena acquistata. Anche per l’esterno possiamo utilizzare un buon sgrassatore, dell’aceto o del limone in soluzione con del bicarbonato. È sufficiente una spugna morbida che va passata più volte fin tanto che viene rimosso tutto lo sporco presente. Soprattutto nel caso di cappe in acciaio deve essere utilizzato uno straccio di lino o un foglio di carta di giornale per rimuovere qualsiasi alone e asciugare perfettamente.
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9/9 Consigli
- Se non amate utilizzare lo sgrassatore in forma pura, potreste scioglierlo con acqua lasciando in ammollo i filtri.