Colorate, floreali, con motivi geometrici o a tinta unita: le carte da parati soddisfano i gusti più disparati e aiutano ad arredare le stanze con eleganza. Tuttavia, esattamente come i muri dipinti, anche la carta da parati va pulita perché sulla sua superficie si accumulano polvere, muffa e spesso si macchiano. Per questo motivo è importante sapere come pulire la carta da parati in modo efficace senza rovinarla.
Come pulire la carta da parati
La carta da parati è sempre più diffusa nelle nostre case, donando alla parete un tocco originale e personale. Applicarla è molto facile, inoltre possiamo cambiarla facilmente quando vogliamo, permettendoci di assecondare la nostra voglia di rivoluzionare casa. La carta da parati non solo è un’ottima alternativa alla pittura, ma rappresenta anche un modo per decorare le pareti e per conferire alle stanze della propria casa un aspetto ordinato e raffinato.
Tuttavia, esattamente come accade per le pareti pitturate, anche quelle rivestite con la carta da parati vanno incontro all’accumulo di polvere, alla comparsa di muffa e alla formazione di macchie che, a lungo andare, possono portare all’ingiallimento della carta e a un suo distacco dalla parete. Queste sono le ragioni per cui è importante provvedere regolarmente alla pulizia della carta da parati.
Analizzare il tipo di carta da parati
Innanzitutto c’è da precisare che il metodo di pulizia dipende dal tipo di carta da parati. La finitura lucida e semi-lucida, ad esempio, risulta abbastanza facile da pulire. Basterà solamente evitare di impiegare liquidi su una carta da parati che abbia una caratteristica di maggiore porosità, come quella delle buste di carta marrone. Per un’adeguata pulizia delle carte da parati moderne, è sempre possibile procedere con una spugna inumidita e un detergente multiuso. Mentre pulite, dovrete procedere andando dall’alto verso il basso, assicurandovi che la spugna non risulti troppo impregnata di acqua e del prodotto detergente utilizzato.
Come pulire la muffa dalla carta da parati
La muffa è un problema piuttosto comune nella maggior parte delle abitazioni, spesso si manifesta
in luoghi le cui superfici sono molto umide o poco arieggiate come ad esempio cantine, bagni, soffitte ma anche cucine e camere e non solo sui muri ma perfino sulla carta da parati che li riveste. A primo impatto si nota il “difetto antiestetico”, in realtà la muffa è molto dannosa sia per la nostra saluta sia per quella dei bambini ma anche degli animali domestici; infatti, le spore microscopiche presenti nell’aria, se inalate, possono provocare allergie o altri problemi.
Vediamo come pulire la muffa dalla carta da parati.
Occorrente
- Flacone spray
- Acqua distillata
- Varechina
- Aceto bianco distillato
- Spugna o panno in microfibra
- Indumenti protettivi
- Nuova carta da parati
- Tuta monouso da imbianchino
- Occhiali protettivi in plastica
Preparazione degli ingredienti
Prima di iniziare a lavorare è opportuno indossare abiti protettivi come ad esempio le tute bianche monouso da imbianchino che offrono una protezione totale; è molto importante proteggere anche gli occhi dunque è consigliato l’utilizzo di vecchi occhiali da vista o occhiali da lavoro in plastica.
Se la carta da parati è lavabile, occorre versare 2 cucchiai di candeggina in un secchio o in un altro contenitore di grandi dimensioni e quindi aggiungere dell’acqua tiepida. Mescolare il composto con un cucchiaio o una spazzola a manico lungo. In un altro recipiente, mischiare 1 tazza di detergente senza ammoniaca e 1 litro d’acqua calda.
Pulizia della parete lavabile
È necessario assicurarsi che la stanza sia ben ventilata per far sì che i forti odori dei prodotti utilizzati non vengano respirati. Procedere imbevendo leggermente un panno o una spugna con la soluzione detergente contenente la candeggina e tamponare la parete, prestando attenzione a non bagnarla eccessivamente. Lasciare agire la miscela per 10 minuti circa e poi iniziare a strofinare delicatamente formando dei piccoli cerchi, fino alla completa rimozione. Sciacquare la zona con acqua tiepida per eliminare qualsiasi residuo, quindi asciugare tamponando le pareti con un panno asciutto per rimuovere l’umidità in eccesso.
Pulizia della parete non lavabile
Se la tappezzeria non è lavabile, occorre utilizzare una spatola o uno spazzolino a setole morbide per eliminare le macchie ed infine tamponare la zona con uno straccio o una spugna imbevuta in acqua e varechina ben strizzata. La carta non deve assolutamente bagnarsi, perciò l’operazione deve essere veloce. Naturalmente, testate il composto in una zona poco appariscente, come ad esempio dietro una porta o in un angolo della stanza, per assicurarsi che la soluzione non danneggi la superficie.
Sostituzione carta da parati
Nel caso in cui la carta da parati fosse completamente “compromessa” perché presenta una quantità esagerata di muffa il consiglio è quello di sostituire direttamente la carta da parati con una carta nuova. Ma attenzione, la mera sostituzione della carta non elimina il problema; anzi, si rischia che la muffa possa diffondersi con il passare del tempo anche sulla nuova carta da parati. Prima di sostituire la vecchia carta da parati con quella nuova occorre trattare le aree infette con un prodotto per rimuovere la muffa, così da uccidere il fungo; dopo aver fatto ciò attendere almeno 3 o 4 ore ed arieggiare la stanza. Solo quando la vecchia carta da parati sarà asciutta si potrà procedere alla rimozione e sostituzione della stessa.
Come pulire la carta da parati in tessuto
La carta da parati in tessuto è un particolare tipo di carta da parati. Anche su questa tipologia di rivestimento, però, si accumula la polvere ed eliminare le macchie può non essere semplicissimo. Ecco i nostri consigli.
Occorrente
- Spugna
- Acqua
- Sapone neutro
- Candeggina
- Gomma magica
- Spazzolino
- Pulitore a vapore
Utilizzare una spugna imbevuta di sapone neutro
È bene precisare che, anche se la parete dovesse essere molto sporca, non è consigliabile utilizzare dei prodotti aggressivi e non adatti alla carta da parati (sia in tessuto sia in carta), in quanto si potrebbe danneggiare la carta stessa, portandola a staccarsi. Piuttosto, per effettuare una pulizia efficace e non aggressiva, è sufficiente l’utilizzo di una spugna imbevuta di acqua tiepida, eventualmente con l’aggiunta di sapone neutro. È importante ricordare, comunque, che la spugna dev’essere ben strizzata e che l’acqua non deve essere troppo calda, perché si potrebbe scollare la carta. Come già accennato, bisognerà procedere alla pulizia dall’alto verso il basso, utilizzando una scala o un bastone al quale applicare la spugna, insistendo sui punti attorno ai quali si è maggiormente condensato lo sporco o le macchie scure.
Applicare qualche goccia di candeggina
Qualora fossero presenti delle macchie circoscritte, bisognerà agire direttamente su di esse, strofinando più a lungo, ma sempre con molta delicatezza, utilizzando una spugna o uno spazzolino. In questo caso, oltre all’acqua e sapone, si può utilizzare qualche goccia di candeggina delicata e ben diluita, prestando molta attenzione anche al colore e alla consistenza del tessuto della carta parati. Solo se le macchie continuano a essere presenti, allora si potrà optare per l’utilizzo di uno sgrassatore, purché sia delicato e adatto al trattamento della carta da parati in tessuto. In commercio, inoltre, esiste un prodotto apposito per la pulizia della carta da parati, si tratta della gomma magica: basterà inumidirla e strofinare la macchia fino a quando non sarà scomparsa del tutto. La gomma magica va utilizzata sulla carta da parati come “ultima alternativa”, in quanto rappresenta un prodotto efficace sì, ma anche piuttosto potente, che dunque va impiegato sulla superficie non più di una volta l’anno.
Passare un pulitore a vapore
Uno strumento che si rivela essere davvero efficace per la pulizia della casa, e specialmente per la carta da parati in tessuto, è sicuramente il pulitore a vapore: questo elettrodomestico, infatti, non solo è in grado di rimuovere in modo eccezionale ogni macchia, ma svolge un’azione igienizzante davvero notevole. Sarà sufficiente eseguire una pulizia a vapore ogni sei mesi per avere delle pareti sempre fresche e perfettamente pulite. Questo sistema di pulizia, inoltre, è senza dubbio il più rapido che esista ed è dedicato dunque a tutte quelle donne che desiderano impiegare poco tempo per la pulizia delle pareti ma che vogliano al contempo ottenere un risultato davvero ottimale.
Come igienizzare la carta da parati
Anche se non sono presenti muffa o macchie, la carta da parati va igienizzata spesso, proprio perché, come abbiamo detto, su di essa si accumula la polvere. Basteranno pochi semplici trucchi per riuscire ad ottenere un ottimo risultato in poco tempo. Avremo un ambiente più fresco e igienizzato, oltre a rivitalizzare la nostra carta da parati e renderla come nuova.
Occorrente
- bacinella
- acqua
- sapone liquido neutro
- sgrassatore
- spugna
- pelle di daino
- bastone lungo
- scala (facoltativa)
La prima passata con il sapone
Prendiamo una bacinella di plastica (evitiamo invece quelle metalliche) e riempiamola con abbondante acqua calda e una tazza di sapone neutro liquido. Va benissimo anche quello che utilizziamo per le mani. Evitiamo invece i detersivi che possono essere troppo aggressivi. Misceliamo per bene, immergiamo una spugna piuttosto grande e strizziamola in modo che non goccioli e non risulti troppo bagnata. Iniziamo a passarla sulla carta da parati, procedendo dall’alto verso il basso. Per la parte più alta della parete possiamo utilizzare una scala o, se preferiamo, possiamo sistemare lo straccio sulla sommità di una scopa ed utilizzatelo come se fosse un rullo per vernici. Procediamo pulendo una piccola porzione per volta, controllando sempre di non bagnare eccessivamente la spugna così da non staccare la carta da parati.
La seconda passata con lo sgrassatore
Prima di passare alla seconda passata è bene attendere qualche minuto. In questo modo eviteremo di bagnare troppo la nostra carta da parati. Non lasciamo tuttavia passare troppo tempo, in modo che lo sporco non si secchi nuovamente. Aggiungiamo alla nostra soluzione uno o due misurini (a seconda del grado di sporcizia) di spray grassatore, in modo da aumentare il potere pulente. Mescoliamo per bene e ripetiamo la pulizia con la spugna, sempre evitando di bagnarla troppo. Dato che lo sgrassatore tende a lasciare aloni, utilizziamo la spugna con movimenti circolari e rapidi. Per un’azione più profonda, meglio sostituire la spugna con uno straccio di pelle di daino. Se necessario, possiamo dare anche una terza mano, lasciando passare qualche minuto dopo la seconda. Ora la nostra carta da parati è perfettamente igienizzata.