1/6 – Introduzione
Tra i tanti metodi di cottura, quello più gustoso, sicuramente, è la cottura alla griglia, che sia di un barbecue o elettrica, il risultato è garantito. In qualsiasi stagione vengono utilizzate le griglie, in casa e fuori porta, soprattutto in estate, le grigliate danno il giusto ritmo alle serate; ma una volta terminata la festa restano le griglie da pulire: residui di carne, di verdura, grasso e quant’altro restano incrostati sulla griglia e, per evitare cattivo odore, muffe e per poterle riutilizzare nelle prossime cotture, bisogna ripulirle per bene. Vediamo qualche consiglio su come pulire la griglia. Buon lavoro!
2/6 Occorrente
- Acqua
- Sapone
- Spugna
- Limone
- Pentolino
- Aceto
- Giornali
- Stagnola
3/6 – Pulizia
Bisogna assicurarsi di pulire le griglie ogni volta che vengono utilizzate, e nel caso non vengano utilizzate spesso, sarebbe il caso di lavarle periodicamente. Dopo ogni utilizzo, la prima cosa da fare è aspettare che le griglie siano fredde, sia per evitare ustioni, sia per una migliore pulizia. Sarebbe meglio, però, non aspettare troppo prima di pulirle, lo sporco aggressivo con il tempo è difficile da rimuovere. Valutiamo i residui da ripulire, se non sono incrostati si può procedere con una semplice pulizia nel lavello: con acqua, detersivo per stoviglie, una spugna da cucina e lo sporco verrà via con semplicità. Nel caso in cui i residui siano più ostinati, quindi difficili da staccare, e se il grasso fosse in eccesso, si procedere strofinando fogli di giornale, accartocciati, o della stagnola, sulle griglie, una volta tolto lo sporco più grande, andremo a lavarle.
4/6 – Lavaggio
Nei casi di sporco ostinato, quando il grasso in eccesso non può essere deterso normalmente, bisogna ricorrere all’ aiuto di prodotti più aggressivi: sgrassatori spray, prodotti adatti alla pulizia dei forni da cucina, ma bisogna prestare attenzione a questi ultimi, dato che nella maggior parte dei casi contengono soda caustica e quindi sono molto nocivi se non vengono utilizzati secondo le istruzioni, e se non saranno risciacquati molto bene. Sarà importante rispettare i tempi di posa. Nel caso in cui viene utilizzata una griglia in ghisa, il grasso ostinato è più difficile da rimuovere avendo una superficie ruvida che trattiene lo sporco, in questo caso il consiglio è di passare i giornali accartocciati, o della stagnola, eliminando il grosso, e poi lasciare a bagno le griglie, immergendole in acqua calda con aceto e detergente per stoviglie, attendere almeno un paio d’ ore e procedere al lavaggio con la spugna. In alternativa a sgrassatori e altri prodotti nocivi, possiamo optare per il detergente fai da te, sono diverse le soluzioni efficaci che possiamo preparare stando in casa con pochi ingredienti.
5/6 – Consiglio
Un ulteriore problema nella pulizia delle griglie, potrebbe essere il cattivo odore che persiste anche dopo averle lavate, in questo caso si può utilizzare dell’acido citrico: il limone, che funge da sgrassatore naturale, deterge e deodara. Il consiglio è di utilizzarlo sia per rimuovere i residui, quindi strofinandolo sulle griglie, sia lasciandolo a bagno; in questo modo, magari, eviteremo di utilizzare prodotti nocivi. Andiamo a spremere il limone mettendo il succo in un pentolino, aggiungiamo 250 ml di acqua e posizioniamo questo sul fornello, scaldiamo leggermente e, una volta raggiunta la temperatura, versiamo il succo sulle griglie a bagno. Lasciamo agire quindici minuti circa e risciacquiamo.
6/6 Consigli
- Si può utilizzare una paglietta per lucidare le griglie, prestando attenzione alla pressione, essendo abrasiva, potrebbe graffiare le griglie.