1/6 – Introduzione

La lavastoviglie rappresenta sicuramente uno tra gli elettrodomestici più utilizzati e diffusi nelle nostre abitazioni. La sua facilità di utilizzo e il prezioso aiuto che ci fornisce nelle fatiche domestiche è per molti di noi indispensabile perché oltre a farci risparmiare tempo ci consente una ottimizzazione dei bilanci energetici della casa. Per permettere a questo elettrodomestico di lavorare offrendoci la massima qualità nei risultati è necessario provvedere periodicamente alla sua pulizia perché purtroppo per quanto si faccia uso di prodotti di prima scelta, lo sporco finirà invariabilmente per depositarsi e la lavastoviglie perderà efficienza e igiene. In commercio esistono moltissimi prodotti capaci di svolgere una funzione igienizzante, ma che tuttavia risultano spesso di origine chimica poco chiara e sono costosi oltre che inquinanti. In questa guida vedremo come pulire la nostra lavastoviglie attraverso l’uso di rimedi naturali, semplicemente utilizzando gli ingredienti che potremo facilmente reperire nelle nostre dispense, e che non incideranno in maniera negativa sull’ambiente, ma svolgeranno comunque l loro compito in maniera efficace e veloce.

2/6 Occorrente

  • aceto, bicarbonato, limone.

3/6 – Aceto

Un primo ingrediente dall’alto potere igienizzante per molti elettrodomestici compresi frigorifero e forno e adatto anche alla nostra lavastoviglie è l’aceto bianco. Chimicamente parlando si tratta di un acido debole, l’acido acetico, che, oltre ad essere un potente antisettico, attacca in maniera efficace il calcare, motivo principale per cui lo sporco attacca. L’aceto, sarà in grado di rinfrescare la lavastoviglie regalandole un fresco profumo di pulito grazie alla sua acidità, riesce a rimuovere germi, macchie di calcare e residui di sapone. Una proprietà dell’aceto è quella di eliminare il cattivo odore per esempio legato ai residui di uovo. Sarà sufficiente versare una tazza di aceto sul fondo della lavastoviglie vuota evitando però di metterlo nel dispenser destinato al detersivo perché andrebbe disperso ed impostando un ciclo di lavaggio completo alla temperatura più alta. Terminato il lavaggio potremo tornare ad utilizzare l’elettrodomestico come sempre senza dover temere nulla per eventuali residui di aceto che sono assolutamente innocui per la salute umana.

4/6 – Bicarbonato

Una seconda ed efficace alternativa naturale per pulire al meglio la nostra lavastoviglie, è quella di riempire un bicchiere con acqua e tre cucchiaini di bicarbonato di sodio in polvere. Posizionandolo sul cestello inferiore della lavastoviglie vuota. Attiviamo quindi un ciclo completo di lavaggio secondo le istruzioni che abbiamo visto in precedenza, ricordandoci di rimuovere il bicchiere una volta terminato il programma. Avremo un fantastico risultato grazie al potere di assorbimento del bicarbonato che compie anche una blanda azione abrasiva ed aiuta nella rimozione meccanica delle incrostazioni dove si annidano i microorganismi fonte del cattivo odore.

5/6 – Limone

Un ultimo metodo efficace per eliminare i cattivi odori consiste nel fare un lavaggio a vuoto inserendo nel cestello un bicchiere con del succo di un limone. Chimicamente parlando si tratta di acido citrico, molto aggressivo nei confronti del calcare e delle colonie di batteri, ma innocuo per l’uomo, anzi il succo di limone è un vero e proprio toccasana. Grazie alle proprietà sgrassanti e igienizzanti toglierà i cattivi odori e profumerà la lavastoviglie. Ricordiamoci di effettuare questa speciale manutenzione almeno una volta al mese, per permettere alla lavastoviglie di avere una vita lunga e di soddisfarci sempre con ottimi risultati.

6/6 Consigli

  • Evitate cure drastiche per la lavastoviglie con prodotti chimici di cui non sapete nulla

Alcuni link che potrebbero esserti utili