1/7 – Introduzione
Per alcuni rappresenta forse un accessorio vetusto e passato di moda. Probabilmente non è affatto così, ma non v’è dubbio che l’utilizzo della moquette favorisca il mantenimento del calore all’interno delle abitazioni ed è decisivo nella proliferazione incontrollata di colonie di acari e depositi di polvere e altre impurità, scenari ideali per scatenare crisi allergiche anche serie negli esseri umani che vivono o transitano in quegli ambienti. Quindi diventa quanto mai importante offrire qualche utile consiglio su come pulire e poter mantenere la vostra moquette sempre in ottime condizioni e libera da qualsiasi impurità o forme di vita infestanti e dannose.
2/7 Occorrente
- Aspirapolvere
- Acqua tiepida
- Alcol denaturato
- Bicarbonato in polvere
- Aceto
- Acqua minerale gassata
3/7 – Pulite almeno una volta a settimana
Abbiamo già sottolineato quanto sia fondamentale una pulizia accurata della moquette per l’igiene e la salute fisica di coloro che abitano o frequentano, anche occasionalmente, un ambiente così particolare. Può apparire superfluo, anche se è comunque sempre bene ricordarlo, che si può raggiungere un ottimo grado di pulizia ripetendo frequentemente poche semplici operazioni, come quelle che andremo a descrivere nei passaggi successivi, almeno una volta alla settimana o anche più spesso se la moquette si trovasse in aree di passaggio abituale come corridoi, salotti o in strutture con affluenza allargata come studi dentistici, uffici, studi professionali, ecc.
4/7 – Usate un aspirapolvere
Per prima cosa vi raccomandiamo, prima di effettuare qualsiasi intervento, di verificare che la moquette sia strutturalmente in buone condizioni, che non vi siano crepe nelle zone di incollaggio o rigonfiamenti dovuti a umidità o muffe, per poter operare in una ambiente sano e soprattutto recuperabile e per non sprecare né tempo né denaro in operazioni completamente inutili. Per cominciare vi consigliamo di adoperate l’aspirapolvere 2/3 volte alla settimana, per evitare quegli accumuli di polvere estremamente dannosi e resistenti, soprattutto negli angoli e selle zone dove poggiano mobili, zampe di tavoli etc. Dovrete usare un po’ di energia nel passare l’aspirapolvere sopra la superficie, dato che spesso la polvere si annida tra le fibre stesse della moquette, dove spesso l’originario trattamento anti-polvere risulta ormai inefficace. L’aspirapolvere andrà benissimo per la pulizia periodica, ma per i frequenti ed inevitabili incidenti di percorso, come le fastidiosissime macchie, sarà necessario adottare misure diverse.
5/7 – Usate acqua e alcol denaturato
Per togliere le macchie dalla moquette e ravvivarne al tempo stesso i colori, potrete usare un panno pulito e imbevuto di una soluzione di acqua tiepida ed ammoniaca, in una proporzione di un cucchiaio da minestra di ammoniaca ogni litro d’acqua, oppure alcool denaturato e acqua, sempre nelle stesse proporzioni. Prima di passare l’aspirapolvere attendete che la moquette sia completamente asciutta. Per accelerare la fase di asciugatura potrete cospargere la moquette di bicarbonato in polvere e far agire il prodotto per almeno 24 ore. Nel caso che il risultato sia insoddisfacente, ripetete l’operazione fino a quando non avrete ottenuto quanto desiderato.
6/7 – Agite con acqua e aceto
Ma le macchie, per una moquette, sono quanto di peggio possa esserci. Soprattutto quando abbiamo a che fare con macchie particolarmente resistenti e davvero difficili da trattare. Ma non occorre disperare, perché i rimedi, anche in questo caso esistono e sono di solito molto efficaci. Qui di seguito riportiamo alcuni consigli utili per togliere macchie provocate da prodotti specifici e di uso comune. Per le macchie di caffè o di terra o fango è sufficiente pulire con acqua e aceto in quantità variabile in base alla superficie da trattare ma in dosi identiche (1 dose di acqua, 1 dose di aceto). Per le macchie di birra invece curiosamente può essere efficace un’altra bevanda con le bollicine, l’ acqua minerale gassata. Per il vino è utile una soluzione di acqua naturale e acqua ossigenata (1 dose di acqua, 1 dose di acqua ossigenata).
7/7 – Areate la stanza durante la pulizia
Un altro consiglio da seguire scrupolosamente è quello di areare sempre di frequente l’ambiente in cui si trova la moquette. Lasciare le finestre troppo chiuse per molte ore o addirittura per l’intera giornata, può infatti provocare problemi alla moquette, che si sporcherà e deteriorerà in modo molto più frequente. Evitate anche, nei limiti del possibile, di sottoporre la moquette ad una eccessiva esposizione ai raggi diretti del sole. Questi, infatti a lungo andare, possono causare lo scolorimento del tessuto. Evitate inoltre l’accumulo di polvere e quando effettuate la pulizia della superficie in moquette tenete sempre la finestra aperta. Dopo aver lavato e pulito la moquette nei modi che vi abbiamo descritto, ricordate anche in questo caso di lasciare gli infissi aperti, per consentire un’asciugatura migliore e decisamente più rapida.