1/11 – Introduzione
Quando si fanno le cosiddette “pulizie di primavera” ci si ritrova a raggiungere angoli della casa che vengono solitamente ignorati nel corso delle “pulizie ordinarie”, perché sono difficili da raggiungere e porterebbero via troppo tempo. Il risultato è che tali angolo accumulano polvere e sporcizia ancora di più di quanto non accada con il resto dell’abitazione, proprio perché vengono sovente trascurati e anche perché magari non sono visibili e quindi non destano preoccupazione. Uno di questi angoli è la parte esterna e alta degli armadi: quando arriva il momento di pulirla bisogna quindi darsi un gran da fare con olio di gomito e qualche trucchetti. L’operazione può essere un po’ gravosa ma è molto importante per la buona salute di tutta la famiglia, e anche per garantire una vita più lunga al mobilio. Infatti fare manutenzione costante all’armadio gli consentirà di restare più bello nel tempo e di non rendere necessario un nuovo acquisto, a meno che non si voglia rinnovare l’arredo. Ecco come pulire la parte esterna ed alta degli armadi.
2/11 Occorrente
- panno per polvere
- carta da giornale
- prodotti per la lucidatura del legno
- prodotti per la lucidatura dei metalli
- acqua e sapone neutro
- olio paglierino per legno
- vino, aceto, olio
- cera per legno
- limone e sale
3/11 – Come curare l’armadio
L’armadio è un mobile che riveste un ruolo importante nell’arredo della camera da letto, ma è anche un mobile di cui ci si deve prendere particolare cura per un motivo legato all’igiene. All’interno dell’armadio noi siamo soliti riporre gli indumenti che indossiamo, quindi è importante che su di essi non si depositino residui di sporco. Inoltre, l’armadio si trova in camera da letto, dove si dorme, ed è importante che l’aria di questo ambiente sia pura e respirabile per garantire un migliore riposo notturno. La pulizia ordinaria di un armadio dovrebbe prevedere, quanto meno, che si spolverino le pareti laterali e le ante, all’interno e all’esterno, con un panno raccoglipolvere, o usando un detergente adatto al materiale di cui è fatto l’armadio (resina o legno). Uno strumento molto utile può anche essere il classico spolverino, a patto che sia fatto con materiale antistatico, o che venga spruzzato con un prodotto repellente per la povere; altrimenti servirà solo a sollevare lo sporco.
4/11 – Come pulire con l’aspirapolvere
Il primo metodo, molto semplice, che abbiamo per pulire la parte alta dell’armadio consiste nell’armarsi di scala e di aspirapolvere. Attenzione: siccome gli armadi di solito raggiungono anche altezze notevoli è importante non fare mai queste pulizie quando si è da soli, ma avere sempre l’assistenza di qualcuno che soprattutto tenga ferma la scala. L’aspirapolvere ideale sarebbe uno piccoli, leggero e maneggevole; in alternativa si può usare un classico aspirapolvere da traino con il cavo allungabile, in modo tale che possa essere messo sopra l’armadio. Con l’aspirapolvere si potrà rimuovere con facilità tutta la sporcizia accumulata nel tempo, anche eventuali animaletti morti, senza lasciare residui. Per completare l’opera si può passare un panno pulito e inumidito. Lo stesso panno può poi essere usato per rimuovere la polvere che si accumula anche sulle ante esterne dell’armadio, che dovrebbero essere trattate con un prodotto antistatico che, finché permarrà il suo effetto, impedirà che la polvere torni a osarsi.
5/11 – Come spolverare la parte superiore dell’armadio
Se si vuole evitare di dover trasportare l’aspirapolvere fino a sopra l’armadio, o se non si dispone di un modello sufficientemente maneggevole per compiere questa operazione, si può procedere direttamente con il panno. Non bisogna mai usare un panno asciutto, che non avrebbe altro effetto che di sollevare ulteriormente la polvere mandandola in giro per tutta la stanza. Piuttosto, prima è opportuno passare uno straccio umido: se gli accumuli di polvere sono particolarmente consistenti, si potrebbe portare un secchietto con dell’acqua per risciacquare il panno fino a che non si sia rimossa tutta la povere. A questo punto solo si usa un panno asciutto per asciugare. Per evitare di dover fare la stessa operazione la prossima primavera, si può coprire il tetto dell’armadio con dei fogli di giornale che lo proteggeranno.
6/11 – Come trattare un armadio di legno
I mobili in legno possono essere lavati con acqua e sapone neutro e, dopo averli asciugati accuratamente, devono essere lucidati usando prodotti specifici. In alternativa si può utilizzare anche un po’ di olio paglierino, che si applica strofinando con uno straccio. L’olio è un prodotto idoneo a conferire una maggiore lucentezza al legno, oltre che a nutrirlo. Si devono invece evitare materiali abrasivi, che potrebbero graffiare la superficie dell’armadio. Allo stesso modo non si dovrebbero usare prodotti chimici, che potrebbero macchiare la superficie del mobile, rovinandola irrimediabilmente. Una ricetta fai-da-te utile a lucidare il legno verniciato consiste in una mistura di vino (oppure di aceto) ed olio. Ciascun tipo di legno deve essere sottoposto ad un trattamento specifico. Le superfici in formica e quelle laccate vanno pulite con acqua e sapone, oppure con acqua e alcool per lo sporco difficile, avendo successivamente cura di asciugarle per non lasciare antiestetiche macchie. Gli armadi antichi o con una verniciatura consumata, invece, dovrebbero essere trattati con delle piccole quantità di cera, di olio nutriente o di prodotto specifico per i mobili di antiquariato, e non vanno mai bagnati. La cera v stesa con molta cura, mediante l’ausilio di un panno in lana, sfregando a fondo per far penetrare il grasso all’interno delle venature.
7/11 – Come pulire e igienizzare la superficie esterna di un armadio
C’è una soluzione che può andare bene per ogni tipo di armadio, ed è la creazione di una soluzione fatta con acqua e sapone di Marsiglia. Il sapone di Marsiglia è molto delicato ma ha un elevato potere sgrassante; le superfici che vengono lavate con questo composto non solo vengono igienizzate a fondo ma prendono anche un profumo fresco che fa subito pensare al pulito. Dopo aver lavato la parte alta dell’armadio in questo modo, è opportuno passare un prodotto antistatico, che impedisca alla povere di tornare ad accumularsi, almeno nel breve termine. Se sopra l’armadio sono conservate scatole e cappelliere, ovviamente prima di cominciare le operazioni di pulizia bisogna rimuoverle e pulire anche la loro superficie con cura. Se si ha la possibilità di fare questa operazione all’esterno, in giardino o sul balcone, sarebbe preferibile procedere in questo modo. Altrimenti si rischia di mandare di nuovo la polvere sull’armadio. Anche se è molto utile mettere le cose sopra l’armadio, perché in questo modo si può sfruttare uno spazio altrimenti morto, in realtà sarebbe meglio lasciare la parte alta dell’armadio sgombra, perché così si accumula meno polvere.
8/11 – Come pulire tutte le componenti dell’armadio
Le finiture e gli accessori (come le chiavi, applicazioni, gli specchi e quant’altro) devono essere rimossi, se possibile. E trattati a seconda del materiale di cui sono costituiti. Ad esempio, per pulire le maniglie in ottone si usa un composto di sale e limone, che deve essere sfregato con vigore e poi rimosso accuratamente. La plastica può essere lavata con acqua e sapone, mentre le superfici specchianti e lucide devono invece essere pulite con acqua e alcool. In alternativa si possono anche utilizzare i detergenti per vetri, che non causano aloni e macchie. Le parti in metallo, invece, devono essere pulite esclusivamente con prodotti specifici, avendo cura di proteggere le parti circostanti con un po’ di nastro adesivo di carta, di quello che viene usato dai carrozzieri.
9/11 – Come pulire l’interno dell’armadio
Dedichiamo qualche parola anche alla pulizia interna dell’armadio, che a sua volta spesso viene trascurata. Anche quando facciamo il famoso cambio stagionale, spesso non ci preoccupiamo di togliere la polvere che, a volte invisibile, si accumula sul ripiano in basso, su eventuali ripiani alti, e anche sulla stecca alla quale appendiamo le grucce. Questa polvere finisce anche sui nostri abiti, sulla nostra biancheria, e potrebbe causare allergie o difficoltà respiratorie. Almeno una volta al mese bisognerebbe togliere tutti i vestiti dall’armadio, passare l’aspirapolvere sul fondo e sulle pareti interne, e poi detergere tutto con acqua e sapone. Poi si lascia l’armadio aperto e vuoto per far asciugare bene e arieggiare, e infine si possono riporre i vestiti, possibilmente dopo averli stesi per un po’ all’aria aperta.
10/11 – Come sapere quando è ora di pulire l’armadio
Non bisogna mai aspettare di vedere la polvere che si è accumulata in modo indecente per decidere di fare una pulizia approfondita dell’armadio. Questa operazione deve essere pianificata in modo periodico soprattutto per un motivo di igiene, ma anche per evitare di dover fare troppa fatica. Se infatti si rimuove la polvere a cadenze regolari, ogni volta che si dovrà pulire la parte alta dell’armadio ci si impiegherà solo poco tempo. Un trucchetto utile per non trascurarsi è segnare sul calendario l’ultima volta in cui si è effettuata una bella pulizia di fondo, in modo da fissare fin da subito l’appuntamento successivo. L’ideale sarebbe non aspettare il fatidico cambio stagionale, ma fare pulizia almeno una volta al mese, o una volta ogni due mesi. Estate o inverno non fanno differenza, perché durante l’inverno la polvere è prodotta dai riscaldamenti mentre in estate entra dalle finestre aperte.
11/11 Consigli
- Pulire spesso gli armadi aiuta a conservarli meglio e a prevenire l’accumulo di sporco
- La parte alta dell’armadio va protetta con fogli di carta che vanno periodicamente cambiati
- Se usi una scala, non fare mai le operazioni di pulizia da solo