1/5 – Introduzione
Qualsiasi strumento musicale necessita di cure e manutenzione continue, allo scopo di poter rimanere in ottima salute e mantenere inalterate le sue proprietà sonore. Nel caso del pianoforte è importante sottolineare che oltre ad essere perfettamente accordato (periodicamente da un professionista), in particolare è necessario che venga curata la parte maggiormente rilevante per colui che lo suona, ovvero la tastiera. In riferimento a quest’ultima, ecco dunque una guida con alcuni utili consigli su come pulire accuratamente i tasti di un pianoforte.
2/5 Occorrente
- Piumino
- Panno di cotone
- Tastiera
- Bicarbonato di sodio
- Succo di limone
- Acqua tiepida
3/5 – Utilizzare un panno in fibra naturale
Per pulire la tastiera di un pianoforte è necessario adoperare soltanto un panno e un piumino abbastanza delicato (meglio se in fibra naturale), pertanto non bisogna utilizzare nessun genere di sostanza chimica, in quanto sulla tastiera si deposita essenzialmente della polvere, che potrà essere eliminata semplicemente spolverando i tasti con una certa frequenza. In fase conclusiva della guida troverete tuttavia alcuni prodotti naturali che servono a massimizzare il risultato in presenza di macchie ostili. Ritornando allo sporco, va sottolineato che quello maggiormente pericoloso, deriva dal contatto con le mani del pianista poiché, anche se ben pulite, lasciano sempre un residuo provocato dalla naturale secrezione della cute, specie se quest’ultima è tendenzialmente grassa.
4/5 – Pulire la tastiera con un piumino
A questo punto per cominciare con le operazioni di pulizia occorre innanzitutto aprire il coperchio con estrema delicatezza e poi utilizzare un piumino per spolverare la tastiera. In commercio ed in particolare nei negozi che vendono strumenti musicali, i suddetti piumini sono disponibili anche del tipo “usa e getta” con un’efficace funzionalità elettrostatica, che tende ad attirare maggiormente lo sporco ed in particolare peli o capelli che si sono depositati sulla tastiera del pianoforte. Nello specifico il suddetto piumino elettrostatico bisogna passarlo dolcemente sui tasti, effettuando sempre un movimento che vada dall’alto verso il basso, evitando invece dei movimenti orizzontali sulla tastiera (da sinistra a destra e viceversa), in quanto si potrebbe sbilanciare l’asse dei tasti, che in origine sono tarati allo scopo di non farli strisciare l’uno contro l’altro quando vengono pigiati dal pianista. A questo punto dopo la prima importante fase di pulizia della tastiera del pianoforte dedicata principalmente alla rimozione della polvere accumulata, si può procedere con la seconda come descritto nel passo successivo della presente guida.
5/5 – Usare un panno di cotone leggermente bagnato
Per completare l’accurato lavoro di pulizia di una tastiera del pianoforte, dopo la rimozione della polvere è necessario usare un panno di cotone abbastanza morbido ed inumidirlo leggermente con dell’acqua tiepida. Fatto ciò, lo si strofina leggermente sopra i tasti del pianoforte con movimenti sempre dall’alto verso il basso, in modo che la sporcizia venga rimossa senza che vada a finire nell’intelaiatura dello strumento. I tasti devono essere puliti singolarmente con estrema pazienza e sempre nella medesima direzione, accertandosi che nessun residuo rimanga nemmeno negli interstizi tra l’uno e l’altro, oppure tra i pulsanti neri e quelli bianchi. A margine va sottolineato che se la tastiera del pianoforte presenta delle macchie indelebili o presunte tali, come accennato in fase introduttiva, si può tentare di rimuoverle aggiungendo sul suddetto panno di cotone una pasta creata con del bicarbonato di sodio ed alcune gocce di limone. Il primo infatti svolge una leggera azione abrasiva in grado di rimuovere anche le macchie in apparenza ostili, mentre il secondo è noto per essere un ottimo sgrassante.