1/7 – Introduzione

Tutti abbiamo nelle nostre case una lavatrice e quindi il bucato a mano è ormai diventato un optional. Le lavatrici però richiedono un minimo di manutenzione per poter funzionare al meglio; infatti, uno dei problemi più frequenti è lo svuotamento della vaschetta. Pulirla è un compito semplice e nel contempo molto importante, poiché nel suo interno ha un filtro in cui spesso si aggrovigliano fili di cotone e lanetta proveniente dai vestiti che laviamo. Inoltre i detersivi vanno a creare spesso del calcare che non permette un lavaggio impeccabile. A tale proposito, ecco una guida con alcuni consigli su come pulire la vaschetta della lavatrice.

2/7 Occorrente

  • Cacciavite a taglio
  • Bacinella
  • Perossido di idrogeno
  • Bicarbonato di sodio
  • Anticalcare
  • Acido citrico
  • Spazzolino da denti

3/7 – Posizionare un recipiente sotto la vaschetta

Come prima cosa bisogna smontare la vaschetta che solitamente è posta in alto a sinistra sulla faccia anteriore della lavatrice. In alcuni modelli può tuttavia trovarsi anche in altre posizioni. In ogni caso individuarla è facile, in quanto è formata da un coperchio quadrato facilmente apribile. Questa operazione a causa delle incrostazioni e della posizione il più delle volte non proprio comoda, potrebbe tuttavia rivelarsi difficile da eseguire per cui con un po’ di pazienza e la giusta forza si dovrebbe riuscire a tirar via. Prima di iniziare ad estrarre la vaschetta, bisogna però inserire in corrispondenza un recipiente di plastica per far defluire l’acqua accumulata.

4/7 – Rimuovere le incrostazioni

Per estrarre del tutto la vaschetta dalla sua naturale calettatura è necessario tirarla fuori al massimo, e poi con la punta del cacciavite o con un dito premere la linguetta di fine corsa in modo da poterla estrarre agevolmente. Fatto ciò la prima cosa che salta all’occhio è tutta la sporcizia che col tempo si è accumulata, per cui è necessario pulirla a fondo. Per eseguire questa operazione immergetela nello stesso recipiente di plastica in precedenza utilizzato per far defluire l’acqua. All’interno versate dell’anticalcare e lasciatela in ammollo per circa 60 minuti, dopodiché aggiungete dell’acqua bollente in modo che i residui di sporco e calcare ormai liquefatti vadino via agevolmente dall’interno della vaschetta stessa. A questo punto prendete uno spazzolino morbido e cominciate a sfregarlo nei punti in cui notate ancora dei residui di calcare a croste. Fatto ciò, procedete con un abbondante risciacquo.

5/7 – Strofinare del bicarbonato nella vaschetta

A questo punto per massimizzare il risultato e rendere l’interno della vaschetta della lavatrice perfettamente pulita e quindi con la certezza che una volta inserito il detersivo non ci siano scorie che vadano a raggiungere i capi da lavare, prendete del bicarbonato di sodio a secco e strofinatelo con uno spazzolino da denti nel suo interno fino a rimuovere completamente ogni tipo di incrostazione e sporco. Adesso prima di rimontare la vaschetta nella sua calettatura immergetela in un recipiente per circa 20 minuti, aggiungendo dell’acqua calda e del perossido di idrogeno. In tal modo l’interno viene anche sanificato. A questo punto potete riposizionarla nel suo vano ed eseguire un lavaggio a vuoto con un po’ di detersivo.

6/7 – Versare dell’acido citrico

Un altro utile consiglio è quello di non usare dei detersivi in polvere; infatti, questi ultimi tendono a creare delle incrostazioni molto più facilmente di quelli liquidi che dunque sono sicuramente da preferire. Infine almeno una volta al mese nella vaschetta della lavatrice versate dell’acido citrico che oltre ad impedire al calcare di formarsi nel suo interno, agisce efficacemente anche nelle tubazioni e a contatto con gli indumenti li rende ancora più igienizzati. L’acido citrico è facilmente reperibile in farmacia, ed è per antonomasia il più potente anticalcare che esista in natura.

7/7 Consigli

  • Togliere la presa dalla corrente quando si effettua questa operazione