1/5 – Introduzione
Un elemento basilare della dieta mediterranea è senza ombra di dubbio l’olio d’oliva che in genere viene venduto in bottiglie, e può tranquillamente essere messo anche all’interno di oliere. Se tuttavia le bottiglie peraltro molto belle per forma e capacità intendete riutilizzarle, è necessario pulirle a fondo per eliminare sia l’odore che l’unto dell’olio. In riferimento a ciò, ecco una guida con alcuni utili consigli su come pulire le bottiglie di olio.
2/5 Occorrente
- Acqua calda
- Aceto
- Detersivo per piatti
- Spazzolino per bottiglie
- Bicarbonato di sodio
- Succo di limone
3/5 – Versare acqua e aceto nella bottiglia
La prima cosa da fare è togliere il tappino di plastica presente nell’imboccatura delle bottiglie, poi occorre riempire i recipienti con acqua calda per far in modo che l’olio in eccesso salga in superficie e rimuova l’eccedenza rimasta sulle pareti interne e sul fondo. Concluso questo procedimento, bisogna versare all’interno delle bottiglie l’aceto preferibilmente caldo, del detersivo sgrassatore per piatti, dei chicchi di riso o del sale grosso in modo che possiate avere un elemento abrasivo. Una volta ottemperato a ciò, agitate bene la bottiglia e lasciate agire il composto liquido per circa un giorno. Trascorso tale tempo, mescolate nuovamente ed energicamente il contenuto della bottiglia e poi svuotatela, procedendo con un paio di risciacqui. Se le incrostazioni persistono, il consiglio è di ripetere l’operazione con i medesimi componenti e aspettando un altro giorno.
4/5 – Usare un spazzolino per bottiglie
Per ottimizzare il risultato dopo la seconda procedura susseguente al risciacquo, potete usare uno spazzolino specifico per pulire le bottiglie o crearne uno con della carta di giornale. Una volta raggiunto il risultato desiderato, occorre liberare bene le bottiglie dal loro composto e lavarle con cura possibilmente solo con acqua molto calda, oppure effettuando un normale lavaggio in lavastoviglie e asciugarle con la massima attenzione ponendole a testa in giù. Le bottiglie dovranno essere poi ben asciutte prima di riempirle con altri liquidi, come ad esempio dei liquori fatti in casa o del vino prelevato da una damigiana. Se tuttavia notate che l’odore dell’olio è ancora seppur minimamente presente, e ad esempio nella bottiglia intendete conservare del vino, usatene proprio un mezzo bicchiere e versatelo all’interno. Fatto ciò agitatela per tre o quattro volte e lasciatela poi in posa per un altro giorno, prima di procedere con un risciacquo. Se tuttavia avete inserito del vino, non fatelo diventare aceto per evitare che la bottiglia debba poi essere di nuovo trattata per eliminarne l’odore.
5/5 – Aggiungere del bicarbonato di sodio
Se dopo i suddetti interventi di pulizia interna di una bottiglia di olio il risultato non è soddisfacente e sentite ancora un intenso odore, allora vi conviene riempirla di nuovo con un mix a base di acqua e aceto e poi aggiungervi del bicarbonato di sodio. Quest’ultimo infatti se lasciato in posa per un giorno intero, vi regalerà la bottiglia completamente inodore essendo per natura una sostanza mangiaodori senza eguali. Trascorso tale tempo, provvedete ad un abbondante risciacquo usando direttamente del succo di limone invece del tradizionale detersivo per patti, dopodiché asciugate bene la bottiglia e poi versate il liquido che intendete conservare.