1/8 – Introduzione
Le ossidazioni sulle finestre in alluminio hanno l’aspetto di macchie polverose, color grigio-bianco, oppure marrone opaco. Le macchie bianche e polverose dovute all’ossidazione sono legate chimicamente all’alluminio e lo proteggono da ulteriori corrosioni. Anche se costituiscono una protezione, l’ossidazione influisce pesantemente sull’impatto visivo dell’abitazione. I produttori di finestre in genere aggiungono un rivestimento protettivo per serramenti in alluminio, per proteggere gli infissi dall’esposizione all’aria, dal sale e dai prodotti per la pulizia, e per prevenirne la corrosione. Purtroppo non tutte le finestre sono dotate di questo rivestimento protettivo e cominciano a corrodersi. A questo proposito, vediamo insieme come è possibile pulire le finestre di alluminio ossidate.
2/8 Occorrente
- Una spazzola di nylon
- Aceto bianco
- Un raschietto
- Una spazzola metallica in acciaio inossidabile
- Uno straccio
- Detergente a base di limone
- Prodotto per la rimozione delle ossidazioni su alluminio
- Ketchup
- Bicarbonato di sodio
- Limone
- Dentifricio
3/8 – Applicare l’aceto bianco
Spazzolate via lo sporco e i detriti dalla finestra con una spazzola di nylon asciutta, poi versate l’acqua e l’aceto in un secchio, in uguali quantità. A questo punto, immergete il pennello nella soluzione di acqua e aceto e passatelo sulle macchie dei serramenti in alluminio, fino a quando l’ossidazione scompare. Se notate che le macchie persistono, spennellate le cornici delle finestre con una spazzola metallica in acciaio inossidabile, dopodiché risciacquate il serramento in alluminio con acqua, asciugandolo poi con uno straccio.
4/8 – Applicare un detergente al limone
Spazzolate via lo sporco e i detriti dal telaio della finestra in alluminio, utilizzando una spazzola in nylon. Bagnate il telaio della finestra con l’acqua ed applicate un detergente a base di limone sulla spazzola. A questo punto, strofinate il telaio della finestra fino a quando l’ossidazione non è più visibile. Infine risciacquate il telaio con acqua ed asciugatelo con un panno.
5/8 – Applicare il limone e il bicarbonato
Onde evitare di usare la lana d’acciaio, che potrebbe graffiare l’alluminio, provate a pulirlo strofinandolo con una spugna imbevuta di bicarbonato di sodio e succo di limone. Potete provare a rimuovere le macchie di ossido sull’alluminio anche con il dentifricio, poiché è composto da bicarbonato di sodio e perossido. Mettete un po’ di dentifricio su un tovagliolo di carta asciutto e strofinate con un movimento circolare fino a quando la macchia scompare.
6/8 – Applicare il ketchup
Sebbene possa sembrare strano, il ketchup è una risorsa eccellente per rimuovere l’ossidazione dall’alluminio. Questo metodo è maggiormente consigliato per piccole aree, anche se può essere applicato anche su superfici più grandi. Coprite l’area da lucidare con un sottile strato di ketchup, lasciatelo riposare per 15-20 minuti, dopodiché strofinate l’area con un panno morbido. Quindi sciacquate la zona con acqua calda. Asciugate e lucidate con un tessuto morbido, ad esempio un asciugamano che non utilizzate più. È possibile ripetere più volte questo passaggio, se necessario.
7/8 – Applicare un prodotto commerciale
Pulite ogni traccia di sporco e detriti dal telaio della finestra in alluminio, utilizzando una spazzola di nylon. Spruzzate un detergente commerciale contro le ossidazioni direttamente sullo straccio e strofinatelo sul telaio della finestra per rimuovere ogni traccia di corrosioni. Infine, risciacquate l’infisso in alluminio con acqua fresca ed asciugatelo con un panno. Per questo compito, è anche possibile utilizzare un prodotto commerciale destinato alla pulizia dei cerchioni delle auto, ma evitate di pulire le finestre con ammoniaca, bicarbonato di sodio o fosfato trisodico, in quanto potrebbero scolorire e danneggiare l’alluminio.
8/8 Consigli
- Sostituite le finestre che sono gravemente danneggiate o incrinate, poiché questi difetti potrebbero provocare lo staccamento degli infissi e la conseguente caduta.
- Per quanto possibile, evitare l’uso di prodotti chimici