Le piastrelle più difficili da pulire sono senza dubbio quelle del bagno, ed ancor di più quelle della doccia, perché in un ambiente umido come il bagno è facile la formazione di muffa. Ed è così, quindi, che le fughe delle piastrelle possono annerirsi con grande facilità. Tuttavia, non occorre disperare. Va detto che nei negozi specializzati per la pulizia della casa e nei supermercati, si vendono parecchi detergenti e disinfettanti specifici per piastrelle, ma talvolta questi vanno ad opacizzare la superficie delle stesse, oppure le corrodono.

Tali prodotti, perciò, sarebbero sempre da evitare, data la loro eccessiva aggressività. Piuttosto è meglio preferire delle soluzioni fai da te con prodotti di uso quotidiano, facilmente reperibili in casa ma che sono soprattutto economici. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come pulire le fughe delle piastrelle nella doccia, per rimuovere sia lo sporco facile che quello più incrostato. Nella parte conclusiva di questa nostra guida, sarà inoltre suggerito anche un metodo per prevenire la formazione delle muffe. Vediamo come occorre procedere.

Occorrente

  • Bicarbonato di sodio
  • Acqua ossigenata a 130 volumi
  • Aceto bianco
  • Fecola di patate
  • Spugna
  • Detergente per pavimenti
  • Candeggina

Usare una soluzione con bicarbonato di sodio

Il primo agente naturale usato per pulire le fughe delle piastrelle nella doccia è il bicarbonato di sodio. Quest’ultimo è il vostro alleato più agguerrito nelle pulizie, perché ha un ottimo potere sbiancante e disinfettante. Sarà sufficiente mescolare qualche cucchiaio di bicarbonato in una bacinella con dell’acqua tiepida e poi usare la soluzione imbevendo una spugnetta da passare sulle piastrelle da pulire. Il bicarbonato può essere sostituito anche dall’acqua ossigenata a 130 volumi, oppure dall’aceto di vino bianco.

Quest’ultimo è assai indicato per un ambiente umido come il bagno, in virtù delle sue proprietà che fungono da anticalcare e da antimuffa. Al termine dell’intervento, nel caso, effettuate un abbondante risciacquo, al termine del quale vi accorgerete immediatamente della rinnovata pulizia raggiunta dalle piastrelle presenti all’interno della vostra doccia, ivi comprese le fughe, che torneranno ad essere bianche e perfettamente sgombre dalla sporcizia o dal calcare.

Applicare un composto con la fecola di patate

Nel caso in cui vi trovaste a combattere contro uno sporco più ostinato, potreste pulire le fughe delle piastrelle nella doccia utilizzando la fecola di patate. Tutto quello che si deve fare è creare una specie di crema con tre cucchiai di fecola ed un bicchiere di acqua ossigenata. A questo punto dovrete strofinare la crema ottenuta direttamente nelle fughe con l’aiuto di una piccola spugna, oppure di un vecchio spazzolino da denti. Lasciate agire per un’ora e poi sciacquate le piastrelle con un’altra soluzione fatta con acqua tiepida, detergente per pavimenti e aceto. Le fughe delle vostre piastrelle torneranno come nuove, pronte per una doccia all’insegna della massima pulizia.

Combattere la muffa con la candeggina

Dopo aver pulito le fughe delle piastrelle della doccia, si dovrà realizzare una strategia per combattere la formazione della muffa che, oltre ad essere antiestetica, rappresenta anche una possibile insidia per la vostra salute. A tal proposito, vi consigliamo di utilizzare periodicamente una soluzione fatta con due parti di acqua e una parte di candeggina, da spruzzare direttamente sulle fughe delle piastrelle.

Qualora invece voleste preferire sempre un prodotto naturale, potreste passare della cera all’interno delle fughe, creando così una sorta di patina protettiva che ne impedisce l’annerimento. Della serie, prevenire è meglio che curare!