1/4 – Introduzione
Ogni elettrodomestico, grande o piccolo che sia, possiede guarnizioni per isolarne il contenimento di liquidi o altre sostanze. Le guarnizioni sono, solitamente, in gomma e permettono la tenuta stagna anche di caldo o freddo, isolando gli interni dall’umidità esterna.
Prima o poi, però, essendo gomma le guarnizioni si usurano e soprattutto si sporcano, causando muffe e perdite di vario tipo. Quando vediamo la gomma a pallini neri, significa che siamo di fronte alla comparsa di muffa.
2/4 – Come pulire le guarnizioni degli elettrodomestici con prodotti naturali
Come pulire le guarnizioni degli elettrodomestici con prodotti naturali? La prima prova si dovrebbe fare senza “aggredire” la gomma, che rovinandosi andrebbe a non essere più utile. Per pulire una muffa superficiale, ad esempio, si può utilizzare la combinazione di aceto e bicarbonato o, ancora meglio, aceto e tea tree oil. Con una moderata quantità applicata, basta strofinare con forza finché non saranno rimosse le macchie.
Similmente, anche le guarnizioni di elettrodomestici grandi come una lavastoviglie possono beneficiare del trattamento con acqua e bicarbonato, facendo attenzione a rimuovere i residui di cibo, immancabili in qualsiasi modello. Proprio i residui fermentano, creando brutti odori e muffe pericolose.
3/4 – Frigorifero e guarnizioni: come occuparsene?
Il frigorifero deve rimanere un ambiente quanto più possibile sterile e privo di elementi inquinanti come batteri. Evitiamo assolutamente l’acqua e la formazione di umidità, prediligendo invece il bicarbonato, mischiandolo ad acqua e inumidendo un panno. In alternativa, si può usare dell’aceto bianco, senza alcun goccio d’acqua. L’odore che rimarrà sarà un po’ forte, ma quantomeno sarà tutto molto pulito.
In ultimo, possiamo utilizzare il limone, grande alleato contro brutti odori e muffe. Queste soluzioni si adattano bene anche alle guarnizioni di thermos e altre tipologie di gomma che devono stare a contatto con del cibo, liquido o solido che sia.
4/4 – Pulire la moka: un sacrilegio?
L’approccio sul pulire la moka potrebbe sembrare un sacrilegio per alcuni, ma è importante che di tanto in tanto si lavino anche le parti interne della moka, sebbene sia noto il mito (in parte motivato) che la moka vada solo sciacquata. Oltre all’acqua bollente, utilizziamo anche un po’ di aceto. L’unica accortezza sarà fare qualche caffè “a vuoto” per pulire i residui di aceto. Alcuni optano per una soluzione di sale, aceto e acqua, inseriti nel serbatoio, ma specialmente per le caffettiere più particolari, con sistemi moderni di guarnizioni e filtraggio, non è necessario, in quanto si mantengono pulite da sole.