Il fascino e il calore che un camino può donare ad una casa è innegabile. Simbolo arcaico e di raccoglimento, il camino può offrire intensi momenti di relax e benessere. Per mantenerlo però sempre “giovane” e in ottima forma, dobbiamo imparare a prendercene cura. Non solo l’interno va curato, ma anche l’esterno necessita di regolare manutenzione. Andiamo allora a scoprire come pulire le parti esterne del camino.

Occorrente

  • Secchio
  • panni
  • spugna di lana d’acciaio
  • Aceto bianco
  • 1 spazzola metallica
  • 1 spazzola con setole semi rigide
  • Sapone liquido neutro
  • Candeggina
  • Guanti e mascherina di protezione

La mensola

La mensola sovrastante del camino è una delle parti più in evidenza. Di conseguenza dobbiamo trattarla con molta cura. In una bacinella mescoliamo 9 parti di acqua minerale e 1 parte di candeggina. Versiamo sempre prima la candeggina che l’acqua, per ridurre al minimo gli spruzzi. Indossiamo guanti lunghi resistenti ed occhiali di protezione. Prima di procedere, testiamo il prodotto su un punto non visibile, in quanto potrebbe scolorire alcuni materiali o rovinare le decorazioni.

Se non riscontriamo nessuna reazione, laviamo con la soluzione tutta la piastra. Sciacquiamo immediatamente la zona con un panno pulito e acqua. Neutralizziamo il prodotto in eccesso versando del bicarbonato di sodio. Terminiamo l’operazione asciugando con uno straccio privo di lanugine. Passiamo ora ad occuparci della tubatura in evidenza. Utilizzando sempre acqua e aceto, prendiamo una spugna di lana d’acciaio e passiamola sull’intera superficie.

Riusciremo così ad ottenere una detersione ottimale rimuovendo il creosoto e la fuliggine. Inoltre in questo modo eviteremo di danneggiare in alcun modo il tubo. Cambiamo spesso l’acqua del secchio e ripetiamo un paio di volte l’operazione. Macchie veramente difficili possono richiedere una spazzola metallica.

Il rivestimento

Ovviamente il rivestimento del camino può essere realizzato in materiali differenti. Nel caso sia composto da mattoncini a vista, prepariamo un secchio con acqua e tre misurini di sapone liquido neutro. Con una spazzola a setole semirigide strofiniamo i mattoni da cima a fondo, compresi gli interstizi. Una volta l’anno, eseguiamo questa operazione con l’ausilio di un compressore (se non lo abbiamo, possiamo noleggiarlo a prezzi accessibili). Una volta che la zona si sarà completamente asciugata, noteremo chiaramente la differenza.

La placca esterna

Per pulire la placca esterna, lasciamoci consigliare da un antico rimedio della nonna. Andiamo a riempire un secchio con dell’acqua molto calda. Aggiungiamo quindi due tazze di aceto bianco. Questo detergente biologico creerà una soluzione di pulizia profonda in grado di eliminare le tracce di fuliggine. Iniziamo ora a lavare la parte alta del vetro, per evitare che la polvere e la sporcizia non si trascini nelle zone pulite. Strofiniamo tutta l’area con uno straccio imbevuto nella soluzione. Terminiamo andando a risciacquare con acqua calda e asciugando con cura, facendo attenzione a non lasciare aloni.