1/8 – Introduzione
Le pentole in coccio hanno sempre avuto un loro fascino. Questi utensili infatti venivano utilizzati in passato. Attualmente sono pochissime le persone che cucinano con pentole in coccio. Queste ultime mantengono il calore anche dopo che è stato spento il fuoco. Inoltre, assicurano una cottura dolce ed omogenea. La pentola di coccio è perfetta per cuocere minestre di verdure, sughi, risotti, stufati di carne e di ortaggi, legumi e cereali. Tutti i cuochi più famosi garantiscono che il cibo non ha lo stesso sapore se viene cotto in una pentola a pressione rispetto a quella di terracotta. La manutenzione di questo materiale è un po’ diversa da quella del metallo. Generalmente le pentole in coccio sono smaltate per cui è sconsigliato l’acquisto di quelle prive di smalto e porose. Le pentole in coccio si possono utilizzare con tutti i piani di cottura. Leggendo questo breve tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come pulire le pentole in coccio. Ecco allora di seguito le indicazioni necessarie.
2/8 Occorrente
- Pentola di terracotta
- Acqua
- Sale fino
- Aceto
- Aglio
- Candeggina
- Spugnetta anti-graffio
3/8 – Acqua
Dopo aver acquistato una pentola di questo tipo bisogna svolgere alcune operazioni preliminari prima di iniziare a cucinare. Infatti, la terracotta appena uscita dalla fabbrica è ancora fragile in quanto è stata trattata ad altissime temperature ed è quindi secca. Quello che bisogna fare è abbastanza semplice. Bisogna lasciare la pentola completamente immersa in acqua fredda per 24 ore. Così facendo si riesce a reidratare la terracotta. Infatti, la pentola a contatto con l’acqua sprigiona delle bollicine verso la superficie. Al termine di questa operazione si deve far asciugare per 4/5 ore la pentola all’aria aperta. Bisogna posizionarla semi-rovesciata, con il fondo verso l’alto e la bocca non completamente appoggiata. In questo modo l’umidità può evaporare liberamente.
4/8 – Aglio
A questo punto bisogna impermeabilizzare la pentola. Per eseguire questa operazione non è necessario l’utilizzo di prodotti chimici oppure di smalti vari. Tutto quello che bisogna fare è prendere uno spicchio d’aglio e strofinare più volte sulla superficie di cottura. In questo modo l’aglio ostruisce i microfori della terracotta ed evita che si possono depositare dei residui del cibo che è stato cucinato. Successivamente bisogna lasciare asciugare la pentola di coccio per circa 2 ore. Una volta asciugata si deve lavare con acqua e detersivo per piatti. A questo punto la pentola è pronta per essere utilizzata.
5/8 – Spargifiamma
Prima di accendere il fuoco bisogna avere una piccola accortezza in quanto le pentole in coccio sono sensibili agli shock termici. Per tale motivo si deve utilizzare uno spargifiamma. Quest’ultimo fa sì che il calore non si concentri in un solo punto. Senza l’utilizzo dello spargifiamma si corre il rischio di fare attaccare il cibo al fondo della pentola. Nel peggiore dei casi poi il cibo si può anche bruciare.
6/8 – Pulizia
Dopo che la pentola di coccio è stata utilizzata bisogna pulirla con prodotti naturali e non chimici. In particolare si possono utilizzare aceto e sale fino. Questi prodotti non intaccano il materiale. Bisogna preparare una soluzione acquosa con questi ingredienti e successivamente strofinare accuratamente la pentola con una spugna anti-graffio. Quest’ultima infatti è indispensabile specialmente se la terracotta è smaltata. Se i residui di cibo sono ancora attaccati conviene mescolare una parte di candeggina con acqua e far bollire il composto per alcuni minuti.
L’ultimo avvertimento è quello di preferire i mestoli in legno a quelli in ferro e di non aggiungere alimenti freddi durante la cottura- Lo sbalzo di temperatura può causare fratture nel coccio.
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8/8 Consigli
- informarsi sempre dal venditore per un corretto utilizzo della pentola