Le persiane sono un elemento di notevole importanza in una casa, in quanto ci consentono di creare una particolare e corretta atmosfera, quando abbiamo bisogno di riposare.
Trovandosi all’esterno, però, si sporcano molto più rapidamente e con estrema facilità, per via dell’inquinamento atmosferico e delle polveri. Ecco perché bisogna pulirle regolarmente, anche se spesso non si ha voglia in quanto si tratta di un’operazione alquanto lunga. In questo caso è fondamentale, quindi, attenersi a dei particolari trucchi che permettono di pulire le persiane con pochi e semplici passaggi e in un modo molto più veloce. Scopriamo dunque insieme come pulire in poche e facili mosse le persiane.
Come pulire le persiane in poche e semplici mosse
La pulizia delle tapparelle e delle persiane non rientra tra le faccende domestiche che si svolgono quotidianamente. In effetti si tratta di un’operazione semplice, ma che, tuttavia, richiede un po’ di pazienza e metodo. Sappiamo benissimo che gli infissi, essendo esterni, sono quotidianamente esposti alla polvere e allo smog; pertanto è necessario effettuare periodicamente una pulizia un po’ più approfondita, affinché lo sporco non entri in casa e al fine di evitarne un precoce deterioramento. Innanzitutto, il consiglio è di prestabilire un tempo determinato entro cui pulire tapparelle e persiane (per esempio ogni sei mesi) e, in secondo luogo, leggete di seguito questa breve guida in cui sono elencate le fasi essenziali della pulitura. Meglio ancora, poi, se le pulizie avvengono in modo ecologico!
Come pulire le persiane: i passaggi
Vediamo step by step come pulire le persiane nel modo corretto.
Spolverare
Innanzitutto, molti fanno l’errore di bagnare le persiane subito con l’acqua ma, in questo modo, si va soltanto a creare una sorta di intruglio che renderà ancora più complicata l’eliminazione della polvere. Come prima cosa, per eliminare la polvere superficiale, passate sia all’interno che all’esterno delle persiane un panno morbido di cotone, così da catturare anche le particelle più piccole. Non dimenticatevi di passarlo anche ai lati, in cima e nella parte finale delle persiane, ossia quella che poggia sul davanzale o sulla finestra.
Usare la carta assorbente
Successivamente, inserite sotto le persiane vari strati di carta assorbente, dopodiché prendete uno spruzzino, di quelli venduti nei negozi di oggetti per la casa, e riempitelo di acqua e un detersivo per la pulizia dei vetri, purché non sia troppo aggressivo (potrebbe altrimenti danneggiare la vernice). In seguito, agitatelo e iniziate a spruzzare il composto nella parte esterna delle persiane, ossia quella normalmente più sporca.
Spruzzate su tutta la lunghezza delle persiane, anche più volte se necessario e insistendo nei punti più sporchi. Man mano che spruzzate, portatevi sempre più in basso e strofinate con una spugnetta morbida. Tutto lo sporco sarà raccolto dalla carta assorbente: cambiatela quando diventerà troppo umida e sostituitela con altri fogli. Adesso, riempite ancora lo spruzzino ma stavolta solamente con dell’acqua e spruzzate su tutta la superficie, in modo da rimuovere macchie e aloni creati con il passaggio della spugna.
Utilizzate lo stesso procedimento anche per la parte interna e per le parti sopra, sotto e ai lati delle persiane. Quando avrete terminato, se è una bella giornata, lasciate asciugare al sole, altrimenti asciugate con della carta assorbente.
Come pulire le persiane in alluminio
Per una pulizia veloce, spolverate le persiane almeno una volta al mese con un panno asciutto. Evitate assolutamente spugne abrasive e prodotti chimici aggressive perché potrebbero rovinare l’alluminio. Se volete eseguire una pulizia più approfondita, continuate a leggere.
Persiane in alluminio: pulizia approfondita
La pulizia più approfondita potete farla due o tre volte l’anno. In questo caso, passate un panno morbido su tutta la superficie per eliminare la polvere. Lavate con acqua calda e detergente, passando una spugna o una spazzola a setole morbide. Lasciate agire il composto per qualche minuto. Strofinate nei punti in cui lo sporco è più ostinato, senza mai usare oggetti abrasivi. Infine, risciacquate e asciugate con un panno morbido e asciutto. Per pulire le persiane, oltre a detergenti e saponi neutri, potete usare sgrassatori, bicarbonato, aceto o alcol (se l’alluminio non è verniciato).
Persiane in alluminio verniciate
Per pulire le persiane in alluminio verniciate potete seguire lo stesso procedimento ma dovete fare attenzione alla scelta del detergente. Sgrassatori, aceto e alcol non sono consigliati per tutti i tipi di vernice. Limitatevi quindi a utilizzare del sapone di Marsiglia o del bicarbonato di sodio, entrambi delicati ed efficaci.
Come pulire le persiane in legno
Il primo passaggio da fare per pulire le persiane in legno anche in questo caso è quello di spolverare. La manutenzione del legno deve risultare molto più minuziosa, rispetto a quella di altri tipi di materiali. Quindi è importante eseguirla almeno una volta all’anno con la carta vetrata in una variante più delicata e una vernice lucidante apposita per il “legno”, così da farlo durare molto di più.
Utilizzando un pennello lungo con delle setole morbide riuscirete a togliere con facilità la polvere anche dagli inserti della tapparella.
Dopo tale procedura potrete andare a lucidarla con un prodotto specifico che può essere in versione diluita oppure pura. Vediamo i passaggi.
Eliminare la polvere
Innanzitutto, per pulire correttamente le persiane, bisogna spolverarle accuratamente prestando attenzione a tutte le piccole fessure. Per fare ciò, è possibile adoperare un panno in cotone oppure un semplice spolverino. Accertatevi di aver spolverato minuziosamente ogni parte della persiana, dopodiché prendete un secchio e riempitelo di acqua tiepida. Successivamente versate nel secchio del comune detersivo per i piatti. Quest’ultimo è molto importante in quanto riesce a sgrassare bene e a eliminare i residui di sporco. In alternativa è consigliabile adoperare un prodotto specifico per la pulizia del legno, che si può trovare in commercio abbastanza facilmente. Diluitelo oppure usatelo direttamente sulla superficie da detergere.
Applicare l’olio
Quando le vostre persiane si saranno asciugate potrete procedere applicando con un pennello l’olio paglierino o un altro prodotto apposta per il legno (li trovate facilmente in commercio all’interno dei negozi di ferramenta o del “fai da te”). Non abbiate fretta ma cercate di passare il pennello, non troppo imbevuto, in ogni angolo delle persiane in modo omogeneo e lasciate asciugare. Cercate di non spalmarlo grossolanamente o irregolarmente ma seguite la linea della stecca e del legno per non produrre giochi di colore o righe di pennellate, che potrebbero rovinare il vostro “capolavoro”.
Levigatura
Anche se non richiede tanto tempo, potete svolgere questa manutenzione una volta all’anno, in primavera o in estate, e anche due volte all’anno in caso le vostre persiane siano soggette maggiormente alle intemperie. In caso il vostro legno invece sia poroso e difettoso potrete decidere, prima di effettuare una semplice pulizia e lucidatura, se fare anche una levigatura in modo da renderlo liscio e privo di imperfezioni grazie alla carta vetrata (diffusa in commercio). Potrete così fare aderire meglio i detersivi, prodotti o vari oli. Non è difficile eseguire una lucidatura da soli ma in caso non abbiate tempo, attenzione, capacità e soprattutto voglia, potete sempre contattare un professionista che potrà farlo al posto vostro!
Come pulire le persiane in pvc
Le persiane in pvc rispetto a quelle di altri materiali sono più resistenti. Un aspetto che le rende le preferite di molti. Per questo motivo, richiedono anche meno manutenzione rispetto alle persiane in legno. Ma è comunque importante non trascurarne la pulizia. Ecco come fare per igienizzarle al meglio.
Come pulire le persiane in pvc: acqua calda e sapone
Per prima cosa, spolverate accuratamente le persiane. Poi per pulirle, utilizzate acqua calda e sapone neutro – o un prodotto specifico sgrassante – da mettere dentro a uno spruzzino. Nebulizzate il prodotto sulle persiane e lasciate agire per qualche minuto. Poi sciacquate con acqua fredda e asciugate con un panno morbido.
Come pulire le persiane in pvc: vapore
Una soluzione alternativa ma ugualmente efficace per pulire le persiane in pvc è il vapore. Ricordatevi solo di eliminare tutto lo sporco con un panno di cotone. Se dovete rimuovere delle macchie più ostinate, aggiungete all’acqua un prodotto specifico per pvc leggermente abrasivo.
Come pulire le persiane in ferro
Le persiane in ferro della vostra casa o del vostro box auto sono molto sporche e non sapete come pulirle? Ecco come igienizzarle al meglio.
Ferro zincato
Se le vostre persiane sono in ferro zincato dovete considerare che, soprattutto nelle zone di mare, si possono ossidare più facilmente rispetto a quelle in ferro normale. Per pulirle usate una pasta abrasiva (composta da bicarbonato di sodio e limone) a grana sottile per togliere tutta la salsedine, lasciatela agire per qualche minuto e poi lucidate tutta la superficie con un panno in cuoio o di pelle di daino. Dopo aver rimosso tutta la pasta, risciacquate con acqua fredda, fate asciugare bene e poi finite passando della cera d’api per lucidare le persiane.
Ferro normale
Se le vostre persiane sono in ferro normale, dopo aver rimosso con attenzione tutta la polvere con uno spolverino, versate dentro un secchio acqua tiepida e un detergente sgrassante, come quello per i pavimenti. Con una spazzola a setole morbide, pulite bene ogni spazio delle persiane, sciacquate con acqua fredda e asciugate accuratamente con un panno di pelle di daino o in microfibra specifico. Potete poi passare un prodotto specifico per il ferro per lucidare le vostre persiane.
Come pulire le persiane in modo ecologico
Quali sono i metodi più ecologici per pulire le persiane? Vediamo come procedere passo passo per pulire le persiane nel pieno rispetto dell’ambiente.
Spolverare e lavare tapparelle e persiane
Il primo passo da compiere è quello di munirsi di un panno anti-polvere e di cominciare a spolverare in maniera grossolana la superficie di tapparelle e persiane. Per gli angoli difficilmente accessibili sarà opportuno utilizzare un pennellino al fine di rimuovere la sporco nascosto. Veniamo adesso alla fase del lavaggio vero e proprio; al fine di evitare l’utilizzo di prodotti chimici inquinanti, ci serviremo di un piccolo generatore di vapore. Si tratta di un elettrodomestico eco-sostenibile che garantisce ottime performance senza alcun tipo di controindicazione. Si consiglia l’utilizzo di acqua distillata, poiché è priva di calcare; il getto di vapore sarà in grado di sciogliere la sporcizia accumulata e di distruggere acari e batteri. Un’operazione davvero semplice che ci consente, senza l’utilizzo di detersivi nocivi per l’ambiente, di igienizzare nel migliore dei modi tapparelle e persiane.
Detergere le cinghie delle tapparelle
A questo punto procediamo alla rimozione della sporcizia disciolta dal vapore servendoci di un panno assorbente. Risciacquiamo la superficie con dell’acqua ed infine asciughiamo con un panno pulito. Per la pulizia delle cinghie delle tapparelle è consigliato l’utilizzo di un panno in microfibra asciutto con il quale le strofineremo vigorosamente. Inoltre nell’effettuare la pulizia delle persiane si raccomanda di tenerle chiuse, in modo tale che le lamelle costituiscano una superficie continua, agevolando le varie fasi di lavaggio.
Mantenere tapparelle e persiane pulite
Il segreto per mantenere le tapparelle e le persiane pulite, consiste nel cospargere ogni 6 mesi, una notevole quantità di sale marino sulla superficie, tagliamo una patata in modo che la metà si adatti facilmente nel palmo della nostra mano. Mettiamo la parte tagliata della patata verso il basso e iniziamo a sfregarla sul sale, eseguendo una forte pressione.
La patata deve risultare sufficientemente umida per aiutare il sale a rimuovere lo sporco accumulato. Continuiamo a strofinare sui lati, sui bordi e sulla parte centrale delle tapparelle. Il sale elimina facilmente lo sporco e anche molto rapidamente. Infine sciacquiamo solo con acqua e asciughiamo con un panno in cotone asciutto, è possibile utilizzare anche il fono a temperatura media per asciugare maggiormente l’umidità. Una volta che le tapparelle sono perfettamente asciutte, versiamo una piccola quantità di olio su un tovagliolo di carta e strofiniamolo per la lucidatura.
Come pulire persiane e tapparelle con il mocio
Se dobbiamo pulire le tapparelle oppure le persiane per togliere le macchie di pioggia, di detersivo per i lavaggi precedenti o il terriccio si può intervenire utilizzando il mocio. Questo accessorio è molto importante quando si fanno le pulizie domestiche. Infatti, è utile per 2 motivi fondamentali: il primo è che ha delle strisce di stoffa morbide e vellutate che non graffiano e non lasciano gli aloni. Il secondo è che dà la possibilità di arrivare anche nei posti più alti essendo l’asta lunga di circa 150 cm. Utilissimo, quindi, se vogliamo pulire persiane e tapparelle senza eseguire una pulizia profonda.
Usare i prodotti giusti
Prima di cominciare ad utilizzare il mocio per la pulizia di persiane e tapparelle è indispensabile procurarsi una serie di prodotti naturali. Essi sono facilmente reperibili in casa; è opportuno sceglierli tra quelli sgrassanti, leggermente abrasivi e che sono anticalcare e lucidanti, come per esempio l’aceto, il bicarbonato di sodio, il limone e l’olio paglierino. Per un’azione sgrassante il più indicato è l’aceto; quest’ultimo va diluito in acqua distillata ed applicato sulla superficie interna ed esterna di tapparelle e persiane. Si nota immediatamente che lo sporco comincia a tracimare. Successivamente a questa operazione il mocio deve essere strizzato fin a quando non diventa totalmente pulito. A questo punto, con un altro mocio da avvitare all’asta, si devono asciugare le parti umide.
Eliminare le incrostazioni
Mentre se le superfici di tapparelle e persiane hanno delle incrostazioni di calcare oppure sono opacizzate a causa dei raggi solari si può intervenire come segue. Si utilizza il bicarbonato di sodio in quanto la sua azione abrasiva permette di disincrostare lo sporco ed il calcare. Infatti, si può tamponare, strofinare ed asportare l’acqua sporca ricca di detriti. In presenza di calcare il mocio si può utilizzare immergendolo in acqua e limone; quest’ultimo è l’unico prodotto naturale che consente di eliminare totalmente il calcare. Infine, per dare lucentezza alla tapparelle e alle persiane, specialmente sul lato esterno che è maggiormente sollecitato dall’acqua piovana e dai raggi del sole, imbeviamo il mocio nell’olio paglierino. Esso garantisce la lucentezza ed al tempo stesso elimina il bianco rilasciato dal calcare presente nell’acqua.