1/5 – Introduzione

Ci sono oggetti usati quotidianamente che, per quanto odioso, occorre pulire. In particolare, nel bagno, oltre alla pulizia dei sanitari e dei pavimenti, risulta essere estremamente importante garantire un’adeguata pulizia e disinfezione dello scopino, soprattutto quando per casa ci sono dei bambini che, è innegabile, sono irresistibilmente attratti da questo strano attrezzo!Probabilmente risulterebbe più comodo e pratico sostituirlo periodicamente piuttosto che dedicarsi alla sua pulizia, ritenuta giustamente una ” pratica” scocciante. Anche disponendo di un collaboratore domestico che una volta alla settimana si occupi di pulire la nostra casa, non è consigliabile sperare che questa persona si occuperà anche di questa incombenza, né sembra il caso di chiederglielo per poi avere il dubbio sul come avrà effettuato una procedura infondo così delicata. Dunque, non rimane che continuare a leggere con attenzione le semplici indicazioni riportate nei successivi passi di questa guida, per apprendere in maniera facile e veloce come pulire lo scopino del bagno e, perché no, come sceglierlo se stiamo per procedere al suo acquisto.

2/5 Occorrente

  • Prodotti disinfettanti
  • carta assorbente

3/5 – Pulire il manico dello scopino

Prima di tutto sarà necessario dotarsi di prodotti adeguati, candeggina pura o anche detergenti con candeggina, coi quali effettuare la pulizia dello scopino. È buona norma, inoltre, non lasciare che i sedimenti si depositino e si incrostino si di esso, evitando un accumulo di sporcizia difficile da eliminare, con i cattivi odori che ne conseguono. Si potrà procedere spesso a scaricare l’acqua del wc sullo scopino anche quando non è stato utilizzato. Quotidianamente, poi, è opportuno procedere alla pulizia del manico dello scopino con uno spray alla candeggina, magari lo stesso prodotto utilizzato per la pulizia dei sanitari, avendo cura di asciugarlo con materiale da non riutilizzare, per esempio con della carta assorbente. Inoltre è bene svuotare giornalmente il suo contenitore, perché l’acqua che vi ristagna sarà una fonte di cattivi odori.

4/5 – pulire il corpo dello scopino

Per assicurare una pulizia e una disinfezione totale è utile riempire di acqua calda e detergente con candeggina il contenitore nel quale lo scopino alloggia e inserirlo all’interno, lasciandolo in ammollo per qualche ora.In seguito si procederà con lo svuotamento del contenitore nel wc e con il suo risciacquo con dell’abbondante acqua calda. Si potrà procedere all’asciugatura utilizzando della carta assorbente, soluzione sempre preferibile all’utilizzo di panni che poi dovremo destinare alla pulizia di altre superfici.
Anche lo scopino dovrà essere lasciato asciugare perfettamente prima di riporlo nel suo alloggiamento, perché l’umidità è l’ambiente ideale per la proliferazione dei batteri.

5/5 – La scelta dello scopino

Ognuno ha le sue preferenze ma, se la scelta dello scopino dovesse essere dettata dall’esigenza di garantirne la completa pulizia, è fortemente consigliabile fare ricorso a quelli con il corpo centrale in gomma, morbido ma costituito da un unico pezzo, con tanti piccoli cilindri dalle punte arrotondate. Questo tipo garantisce efficacia nella pulizia del wc, delicatezza sulle superfici di ceramica, pulizia assoluta vista la completa assenza di scanalature o fori o fibre.In ogni caso sarà sempre possibile ricorrere a scopini la cui parte finale (quella con la spazzola) è sostituibile, garantendoci così un risparmio di denaro (non dovendo riacquistare l’intero kit) e una maggiore igiene.