1/8 – Introduzione
Quando si vive in un luogo in cui l’acqua non è assolutamente pura, è fondamentale utilizzare degli addolcitori d’acqua per evitare di fare uso di un’acqua piena di calcare e di sostanze nocive. L’acqua prima di arrivare al proprio rubinetto, passa attraverso moltissime tubature nelle quali non solo sono presenti grandi quantità di calcare, ma anche incrostazioni che possono rovinare non solo gli elettrodomestici ma che possono anche nuocere alla salute. Utilizzare un addolcitore può rappresentare una soluzione per mantenere un’acqua sempre pulita e per mantenere integri i propri elettrodomestici che, a causa del calcare, potrebbero deteriorarsi nel giro di qualche anno. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come pulire un addolcitore d’acqua.
2/8 Occorrente
- Aceto
- Garza sterile
- Acqua pulita
- Prodotti disinfettanti
- Guanti di protezione
3/8 – Effettuate il controllo di ogni singolo elemento
L’addolcitore d’acqua è uno strumento in grado di prevenire la formazione di calcare all’interno dei vari elettrodomestici. Le lavatrici e le lavastoviglie, possono infatti accumulare calcare e incrostazioni che possono alterare il loro funzionamento. L’addolcitore d’acqua può anche servire non solo per prevenire le varie incrostazioni di calcare negli elettrodomestici, ma anche per prevenire problemi alla pelle e ai capelli causati da un’acqua dura. L’acqua dura non è altro che un’acqua piena di minerali, la quale sicuramente non fa bene al nostro all’organismo. La prima cosa da fare, sarà dunque quella di effettuare la manutenzione di ogni singola parte dell’addolcitore.
4/8 – Esaminate il livello del sale
Innanzitutto occorre controllare periodicamente i due serbatoi di cui si compone l’addolcitore: quello del livello del sale e quello della rigenerazione delle resine. A seconda del modello di addolcitore che si utilizza, bisognerà utilizzare una determinata tipologia di sale, ai fini di preservare il corretto funzionamento dei materiali. Il sale deve essere presente nella corretta quantità. Questo servirà a garantire sempre un opportuno scambio ionico. L’addolcitore è provvisto di uno speciale segno nel serbatoio che rileva il livello corretto di sale e che dunque non deve mai essere inferiore al limite indicato. Se l’acqua ha caratteristiche di durezza particolarmente elevate, è richiesto un riempimento più frequente della vaschetta con l’utilizzo di una maggiore quantità di sostanza salina.
5/8 – Pulite il recipiente con prodotti disinfettanti
Addolcire l’acqua significa rimuovere ciò che rende l’acqua calcarea e rimuovere le incrostazioni di calcare all’interno dei tubi che portano l’acqua all’interno degli elettrodomestici. Per pulire l’addolcitore, dovrete innanzitutto pulire il recipiente che contiene delle speciali resine dove viene lasciata scorrere l’acqua proprio dell’addolcitore. Dovrete anche pulire il recipiente che contiene il sale che serve per la rigenerazione periodica delle resine. Per pulire l’addolcitore dovrete svuotare questi contenitori, pulirli con aceto o con appositi prodotti utili per disinfettare.
6/8 – Risciacquate i contenitori
È consigliato quindi procedere periodicamente al risciacquo di questi contenitori soprattutto con prodotti specifici e con acqua pulita. In questo modo riuscirete ad eliminare le impurità e ad avere sempre acqua pura e priva di calcare. Una volta puliti i contenitori, inserite nuovamente all’interno gli appositi sali indispensabili per il funzionamento del macchinario. Con pochissimi elementi come acqua, aceto e con una garza pulita potrete pulire al meglio questa macchina utilissima soprattutto nei bar e nei ristoranti in cui vi è necessità che l’acqua sia sempre limpida.
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8/8 Consigli
- Evitate di utilizzare prodotti chimici aggressivi all’interno del macchinario