1/5 – Introduzione

Un camino è un complemento d’arredo raffinato e funzionale, ma nel contempo specie se di pietra raccoglie polvere, cenere e fuliggine e col tempo lo sporco rischia di macchiare il rivestimento. Per evitare ciò, è necessario pulirlo periodicamente ed in maniera adeguata usando prodotti specifici. Tra questi vale la pena citare l’acido trisodico (TSP) che è una sostanza chimica facilmente reperibile in un negozio di ferramenta, e alcune sostanze naturali di facile reperibilità in casa. A tale proposito, ecco una guida su come pulire efficacemente un camino in pietra.

2/5 Occorrente

  • TSP
  • Guanti
  • Occhiali
  • Panno morbido
  • Aceto
  • Bicarbonato di sodio

3/5 – Indossare dei guanti e una mascherina

Indossare dei guanti di gomma e una mascherina, è un ottimo modo per proteggere rispettivamente le mani e gli occhi dalle sostanze nocive contenute nel TSP. Il fosfato trisodico è infatti un composto chimico caustico che può causare ustioni se viene a contatto con la pelle o con gli occhi. Prima di cominciare con la pulizia del camino, il consiglio è di aprire tutte le finestre della stanza in quanto i fumi e le polveri prodotte dalla sostanza possono rimanere intrappolate a lungo tra le mura domestiche, quindi è una buona idea permettere all’aria fresca di circolare. Si suggerisce inoltre, di impedire l’accesso ai bambini e agli animali domestici nella stanza dove c’è il camino, sia durante che subito dopo l’operazione di pulizia per evitare che possano inalarne le sostanza nocive.

4/5 – Miscelare l’acido in acqua

Per usare correttamente l’acido TSP bisogna miscelarlo in un secchio con dell’acqua calda. Se le pietre del camino non hanno bisogno di una pulizia più profonda, è possibile diluire ulteriormente il prodotto aggiungendo ancora più acqua nel secchio. Fatto ciò con una spazzola si inizia ad applicare il detergente sulle pietre del camino, strofinando fino a quando tutta la sporcizia verrà completamente rimossa. Una volta terminata la fase di sgrossatura di sporco e fuliggine dalle pietre del camino bisogna sciacquarle con un panno morbido, bagnandolo in un secondo secchio riempito con acqua tiepida. In questo caso non va aggiunto nessun altro tipo di detergente o sapone, dal momento in cui quest’ultimo sarà utilizzato esclusivamente per il risciacquo. Ad operazione conclusa le pietre vanno asciugate accuratamente con un panno morbido, per prevenire la formazione di muffe e funghi. Questo processo deve essere eseguito costantemente ovvero almeno una volta al mese, in modo da evitare che lo sporco si formi a più strati e diventi poi difficile da rimuovere.

5/5 – Usare aceto e bicarbonato

In fase introduttiva della guida in merito a come pulire un camino in pietra, abbiamo accennato alla possibilità di usare dei prodotti naturali di facile reperibilità in casa che servono a rimuovere le incrostazioni più ostili con ottimi risultati. Tra questi una miscela davvero eccellente è quella che si può creare con aceto e bicarbonato di sodio. Il primo è un ottimo sgrassante oltre che disinfettante, mentre il secondo svolge una leggera ed efficace azione abrasiva. Per usare correttamente i prodotti, bisogna applicarli con una spugna e strofinare energicamente specie nei punti che appaiono più sporchi. Per massimizzare il risultato dopo aver strizzato la spugna, sulla sua superficie si versa del bicarbonato di sodio a secco e si procede con un’ulteriore azione abrasiva fino a rimuovere completamente ogni residuo di sporco. Alla fine basta un risciacquo e l’asciugatura con un panno morbido, e per eliminare l’opacizzazione creatasi si può anche usare della cera per pavimento o dell’olio paglierino.

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