1/4 – Introduzione
È risaputo che stirare non è esattamente l’attività domestica preferita dagli uomini o dalle donne di tutto il mondo. Ma le attività domestiche non si fermano solo laddove sorge il bisogno di pulire e lavare: bisogna infatti tenere conto del fatto che ogni attrezzo utilizzato per eseguire le faccende domestiche esige in qualche modo un po’ di manutenzione. Eccezione non va fatta per l’odiato ferro da stiro, anche se quest’ultimo rappresenta una vera e propria manna dal cielo per sistemare le camicie e renderle presentabili, per il lavoro o per qualsiasi altra occasione importante.
2/4 – Come pulire la piastra del ferro da stiro
Anche il ferro da stiro richiede una certa cura, in modo particolare la sua piastra. Dato che sono in molti a non sapere come pulire il ferro da stiro, nelle righe che seguono vedremo di analizzare i passaggi di questa noiosa ma necessaria operazione. In commercio esistono diversi stick appositi, i quali devono essere prima strofinati sulla superficie da pulire, e rimossi con il panno.
3/4 – Il consiglio in più
Se il lato positivo di questi stick risiede nella velocità con cui permettono di svolgere il lavoro, dall’altra parte essi presentano, purtroppo, un cattivo odore di ammoniaca. Ricordarsi quindi sempre, ogni volta che si utilizza uno di questi stick, di areare bene l’ambiente per non respirare la sostanza.
4/4 – Il potere dell’aceto bianco
Esistono comunque altri modi su come pulire il ferro da stiro, metodi che potremmo definire più naturali e sostenibili: per pulire la piastra in modo efficace si può ad esempio passare del sale grosso con l’aiuto di una paglietta d’acciaio leggermente inumidita, fino a quando la piastra non risulterà bella lucida. Valido sostituto del sale, in questo caso, è l’aceto di vino bianco: basta versarne un po’ su uno straccio e lucidare la piastra ancora calda.