1/7 – Introduzione

I tappeti sono degli accessori utilissimi per impreziosire una stanza, dare un tocco all’arredamento e renderlo confortevole. Questi possono essere antichi, di pregio e anche semplicemente lavorati con dei tessuti come l’acrilico. Quest’ultimo è stato sviluppato da DuPont a metà del 20° secolo come alternativa alla lana. Nel corso degli anni ’60 questo tappeto ha raggiunto la sua popolarità grazie ai suoi prezzi bassi e all’asciugatura rapida. Tuttavia, la sua popolarità cominciò a diminuire quando i consumatori scoprirono che non teneva bene nelle zone ad alto traffico. Oggi infatti, sono molto pochi i produttori di questi tappeti. Ma le proprietà uniche dei tappeti acrilici lo rendono comunque ancora una buona scelta per determinati ambienti a basso traffico come il bagno. Ovviamente per la pulizia ordinaria di un tappeto acrilico, occorre utilizzare degli accorgimenti specifici. Cercando di non rovinarlo e scegliendo i prodotti giusti. Quindi assicuratevi di avere tutto il necessario e iniziate. Nella seguente guida vi spiego come pulire un tappeto in acrilico.

2/7 Occorrente

  • Bicarbonato di sodio
  • Aspirapolvere
  • Battitappeto di legno
  • Aceto bianco
  • Spray antitarme
  • Panno
  • Oli essenziali a scelta
  • Sapone neutro ecologico

3/7 – Rimuovere la polvere

La prima cosa che dovete fare è quella di rimuovere la polvere dal tappeto in acrilico. I tappeti possono essere di varie dimensioni e quando si tratta di quelli molto grandi, spostarli all’aria aperta o batterli diventa impossibile, pertanto è indicato l’uso di di dispositivi che rimuovano la polvere e la sporcizia accumulata, senza che questa di liberi nell’aria compromettendo le vie respiratorie. Per eseguire la pulizia ordinaria usate una spazzola e togliete tutta la polvere. Mentre una volta la settimana utilizzate un aspirapolvere in modo delicato e senza mai schiacciare il tessuto. Passatelo anche sulla parte inferiore e state attenti a non rovinare le eventuali frange. Il battitappeto andrebbe usato una volta al mese, soltanto sul rovescio. Dopodiché, arrotolatelo e togliete la polvere che si è depositato sul pavimento.

4/7 – Rinfrescare il tappeto

Se invece volete rinfrescare il tappeto in acrilico, utilizzate questo sistema ecologico. Prendete una tazza e riempitela con del bicarbonato. Raccoglietelo con una spugna asciutta e diffondetelo sopra il tappetto con una spazzola. Seguite la direzione del pelo e lasciatelo agire per una notte. Il giorno dopo passate l’aspirapolvere. In questo caso eliminerete acari e parassiti, riavviando al contempo i colori del tappeto. Aspiratela polvere con regolarità almeno una volta a settimana, così da mantenere il pelo in buono stato.

5/7 – Lavare il tappeto

Per concludere, quando il tappeto in acrilico richiede il lavaggio totale, potete metterlo i in lavatrice a basse temperature e trattarlo con un sapone specifico. Mentre se è grande rivolgetevi ad una lavanderia di fiducia. In alternativa, provate ad asportare la macchia con uno smacchiatore o con una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia. Evitando il più possibile l’uso di prodotti chimici che potrebbero danneggiare i tessuti sintetici. Inumidite la macchia e agite con un panno intriso della soluzione, schiumate leggermente e poi passate e ripassate il punto fino ad eliminare i residui di sapone. Per finire, asciugate con il phon a temperatura fredda.

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7/7 Consigli

  • I tappeti sono tra gli accessori più delicati e spesso più costosi, ma un trattamento ottimale ne prolunga la durata, ed è sempre buona norma attenersi alle istruzioni fornite all’acquisto o indicate nelle etichette apposte
  • Quando conservate il tappeto, arrotolatelo e conservatelo dentro una custodia in stoffa con un po’ di canfora

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