I termocamini in ghisa rappresentano davvero degli ottimi sistemi di riscaldamento. Questo perché sono in grado, una volta accesi, di produrre una quantità e un grado di calore davvero eccelso, offrendo dunque un servizio nettamente migliore rispetto ai camini di tipo più tradizionale. Purtroppo la ghisa richiede più tempo rispetto agli altri metalli nel riscaldarsi ed impiega anche un tempo superiore nel raffreddarsi.
I termocamini in ghisa sono disponibili in commercio in grandi e medie dimensioni. Inoltre, possono caratterizzarsi per una struttura semplice oppure possono essere dotati di un piano cottura. È importante eseguire un’accurata manutenzione, in quanto questi speciali camini mantengono la loro completa efficienza solo se puliti nel modo più giusto ed accurato. In questa guida vogliamo illustrarvi come pulire un termocamino in ghisa. Vediamo come occorre procedere.
Occorrente
- Aceto bianco
- Bicarbonato di sodio
- Limone
- Acqua calda
- Panno
- Spugna
Realizzate una pasta abrasiva
Uno dei primi rimedi che è possibile utilizzare per una pulizia completa del termocamino, è quello di realizzare una pasta abrasiva fai da te con il bicarbonato di sodio. Come procedere? Tutto molto semplice: mescolate in una piccola ciotola 1/2 tazza di bicarbonato con un paio di cucchiai di acqua calda. Regolate il rapporto di entrambi, fino ad ottenere una pasta spalmabile.
Stendete la pasta su tutta la superficie del termocamino. Lasciate riposare durante la notte per almeno 12 ore. Utilizzate una spatola di plastica o in silicone per aiutarvi a raschiare la pasta. Spruzzate un po’ di aceto sulla superficie in ghisa: ponete l’aceto in un flacone spray e spruzzatelo ovunque. L’aceto reagirà con il bicarbonato di sodio, formando una schiuma sgrassante e delicata nello stesso tempo.
Rimuovete i residui della miscela schiumosa
Senza far trascorrere del tempo eccessivo, prendete poi un panno umido e pulite la miscela schiumosa. Ripetete questo procedimento fino a quando non avrete rimosso tutti i residui della pasta. Mettete acqua e aceto sul panno (in alternativa all’aceto potete utilizzare il limone), per lucidare la stufa.
Pulite tutta la superficie con questo panno pulito o con un tovagliolo di carta. Abbiate l’accortezza di non lasciare né aloni né opacità. Noterete immediatamente che il vostro termocamino sarà diventato come nuovo e tornato ad antico splendore.
Applicate una soluzione di acqua ed aceto
Se desiderate effettuare un intervento di pulizia ancor più meticoloso ed accurato, un altro metodo per pulire un termocamino in ghisa consiste nel prendere un pennello o un tovagliolo di carta asciutto e rimuovere la sporcizia presente in superficie. Questo intervento vi consentirà di eliminare tutto lo sporco presente in superficie.
Per un’ottima rifinitura del vostro lavoro, vi consigliamo di spruzzare il piano del termocamino generosamente con una miscela composta da parti uguali da aceto e acqua. Lasciate poi riposare il tutto per alcune ore e procedete ad un intervento di risciacquo.
Pulite i bruciatori
Nel caso in cui il termocamino si presentasse particolarmente sporco, soprattutto dove è presente la canna fumaria, prendete il sapone per i piatti e ponetelo su una piccola spazzola (uno spazzolino da denti è ideale per praticare questa tecnica).
Strofinate la spazzola sulla superficie in ghisa con piccoli movimenti circolari e sciacquate con acqua fredda, utilizzando un panno di daino. Nel caso in cui il termocamino fosse grande e presentasse anche un piano cottura, rimuovete i bruciatori (basta sollevarli verso l’alto, per rimuoverli facilmente) e con un piccolo spillo o un ago eliminate eventuali residui nei fori. Lavate i bruciatori in acqua calda con uno sgrassatore, asciugateli per bene e installateli nuovamente.