1/5 – Introduzione
Le cappe di acciaio si presentano di diversi modelli, ed offrono funzionalità e decorazione all’ambiente cucina. Questi tipi di apparecchi sono collegati al soffitto con un cavo d’acciaio oppure possono essere murati; inoltre esistono anche dei modelli dipinti a mano o decorati con vernici specifiche. In riferimento a ciò, ecco una guida con alcuni utili consigli su come pulire una cappa di acciao.
2/5 Occorrente
- Olio paglierino
- Aceto bianco
- Succo di limone
- Bicarbonato di sodio
- Sale
- Soda
- Glicerina
- Citrato di sodio
- Panno morbido
- Spugna
3/5 – Usare l’aceto bianco
Le cappe di acciaio vanno pulite ogni giorno con un panno leggermente imbevuto di olio paglierino, mentre per rimuovere eventuali piccole macchie presenti, è possibile utilizzare dell’alcool. In tal caso, immergete un batuffolo di cotone nell’alcool e strofinatelo sulle macchie. Inoltre, potete utilizzare anche l’aceto, e ciò serve soprattutto per eliminare il grasso che vi si addensa sulla superficie interna ed esterna, a seguito della cottura dei cibi specie quando si tratta di quelli fritti.
4/5 – Realizzare una pasta abrasiva
Un altro ottimo modo per pulire efficacemente una cappa di acciaio, consiste nel realizzare in casa una pasta leggermente abrasiva miscelando del succo di limone e del bicarbonato di sodio. Una volta pronto, il composto potete applicarlo direttamente sulla superficie della cappa e lasciarlo asciugare prima di sciacquarla. Un altro rimedio consiste invece nell’applicazione del limone direttamente sulla superficie della cappa, dopodichè lasciatelo in posa per circa cinque minuti, e poi utilizzate una spugna leggermente abrasiva. Per rendere la procedura ancora più efficace, si può anche cospargere sulla superficie della cappa un mix a base di sale grosso e dello stesso succo di limone, dopodichè si strofina energicamente in modo da rimuovere ogni traccia di sporco.
5/5 – Creare una soluzione detergente
È possibile inoltre lavare le cappe di acciaio, creando una soluzione detergente fai da te composta nello specifico da alcool, bicarbonato di sodio ed acqua. Quest’ultima è preferibile usarla distillata, in modo che non rilasci dell’antiestetico calcare. Per un lavaggio ancora più incisivo, utilizzate invece una sostanza come ad esempio della glicerina per mani diluita in acqua calda, citrato ed un po’ di bicarbonato di sodio, dopodichè miscelate tutti gli ingredienti, fin quando non si viene a creare una sorta di pasta abbastanza granulosa. Alla fine stendetela sulla cappa, e lasciatela seccare per una buona mezz’ora. Quando ciò avviene, asportatela prima con un panno leggermente umido o con una spugna, e poi lucidatela con uno di lana o in microfibra.