Scegliere di avere delle pareti in legno nella nostra casa significa conferirle un accento importante di intimità e di calore, oltre che un abbellimento pregevole, perché il legno, elemento naturale ricco e pregiato, è piacevole da guardare rispetto ad un muro freddo e lineare. Ma, proprio a motivo della sua preziosa naturalezza, una parete in legno necessita di particolari cure di manutenzione e di pulizia, avendo la tendenza a sporcarsi facilmente e ad assorbire polvere e brutti odori da trattare immediatamente per evitare che ristagnino e diventino difficoltosi da pulire.

Occorrente

  • Vari panni puliti,
  • aspirapolvere,
  • olio paglierino,
  • aceto bianco distillato,
  • sapone di Marsiglia,
  • oli essenziali a scelta

Eliminare i residui di polvere

La prima fase di pulizia consiste nello spolverare le pareti per eliminare i residui di fuliggine, polvere e sporco, che potrebbero complicare i lavori di pulizia lasciando aloni e macchie difficili da rimuovere. Con l’aiuto di una scala e un aspirapolvere provvisto di spazzolina, oppure un panno di cotone, aspirate con cura tutte le particelle di polvere presenti sulla superficie, prestando attenzione a pulire anche le fessure presenti tra un pannello e l’altro. Pulendo settimanalmente i rivestimenti in legno delle vostre pareti con uno spolverino o un canovaccio in microfibra, contribuirete a mantenere sotto controllo la sporcizia e il pulviscolo. Se invece volete utilizzare l’aspirapolvere, vi consiglio di ripulire i pannelli almeno una volta al mese.

Preparate una soluzione detergente

Procedete ora a pulire i pannelli con una soluzione detergente specifica per tali materiali (generalmente a base di acido ossalico); in alternativa potete adoperare la candeggina per il legno (ipoclorito di sodio). Procedete inumidendo uno strofinaccio pulito nella soluzione pulente, strizzate via l’acqua in eccesso e strofinate delicatamente i pannelli con un movimento circolare, partendo dall’alto verso il basso. Per semplificare il lavoro potete dividere la parete in più aree: in questo modo sarete sicuri di aver lavato ogni singola zona. Prima di applicare qualsiasi prodotto, testatelo su una parte poco visibile della parete, magari in un angolino o in una zona nascosta da porte o mobili, in modo da appurare che sia adatto a tali superfici.

Rimedi fai da te

Se siete amanti dell’ecologia e non amate utilizzare prodotti chimici, potete creare voi stessi un detergente del tutto ecologico, ma efficace come quelli presenti sul mercato. Mescolate in un flacone spray o in un catino 5 litri d’acqua e 200 ml di aceto bianco distillato, quindi detergete il rivestimento in legno e, una volta detersa l’intera area con una spugna morbida leggermente umida, risciacquate con acqua tiepida. Durante questa fase, fate attenzione a non bagnare eccessivamente le mura per evitare che i pannelli possano assorbire umidità e formare muffe e funghi. Se non amate particolarmente l’odore pungente dell’aceto, potete unire al composto alcune gocce di olio essenziale alla lavanda, menta o tea tree, oppure potete utilizzare il sapone di Marsiglia a scaglie, prodotto con alto potere pulente e del tutto naturale.

L’olio paglierino

Infine, per ravvivare e lucidare le venature della parete che, col tempo tendono a sbiadire, usate dell’olio paglierino, comunemente utilizzato per dare nuova vita a porte, finestre e mobili. Impiegando un panno asciutto e pulito, imbevetelo con una minima quantità di olio e strofinate delicatamente la superficie da trattare, questo sarà sufficiente per donare brillantezza e proteggere il legno da macchie e umidità. Questa tipologia di olio è inodore e incolore e, una volta assorbita dalla parete, non sporcherà al contatto.

Consigli

  • Ricordate di eseguire la pulizia ordinaria almeno ogni quindici giorni, specie se la parete in questione è a ridosso della cucina.