1/6 – Introduzione
Le scrivanie oltre ad essere molto comode sia per il lavoro che per lo studio, sono anche dei mobili che completano l’arredo. Per questo motivo è importante cercare di mantenere la propria scrivania in ordine ed evitare che si accumulino carte inutili. Ogni tanto quindi è d’obbligo pulirla e lucidarla con prodotti specifici che non rovinano il materiale, soprattutto se è pregiato. Ecco una breve guida in cui verrà spiegato come pulire una scrivania con i prodotti giusti e mantenerla intatta nel tempo.
2/6 Occorrente
- Aceto bianco
- Un buon sgrassatore
- Prodotti delicati specifici per il legno
- Panno morbido
3/6 – Pulire spesso la scrivania
La scrivania del nostro studio va pulita spesso, sia per mantenere il materiale bello e lucido nel tempo, che per garantirci uno spazio luminoso e ordinato. Bisogna compiere questa operazione periodicamente, possibilmente una volta alla settimana, in modo da accumulare una minor quantità di sporco e ottenere un risultato migliore. Per prima cosa, quindi, dovremo sgombrare la scrivania da tutti gli oggetti che abbiamo appoggiato sopra. Svuotare anche i cassetti e gli eventuali ripiani. Per avere una zona di lavoro più efficiente, è consigliabile eliminare tutto quello che non usiamo e che quindi occupa spazio inutilmente. In questo modo potremo lasciare solo pochi oggetti indispensabili e veramente utili. Se sulla scrivania abbiamo dei tappetini o centrini, andranno anch’essi rimossi e puliti, prima di essere ricollocati nella loro posizione.
4/6 – Pulire la scrivania a seconda del materiale di cui è fatta
La superficie della scrivania va pulita e trattata a seconda del materiale di cui è fatta, in modo da non danneggiarla con le sostanze sbagliate. Se abbiamo un ripiano di vetro, plastica o metallo laccato e lucido, prima di tutto dobbiamo spolverare con un panno in microfibra, per eliminare lo sporco maggiore. Per le macchie più difficili aiutiamoci con uno sgrassatore o con acqua e sapone, soprattutto se si tratta di olio o unto. Quindi asciughiamo con cura e finiamo la pulizia togliendo tutti gli aloni con dell’alcool o del detergente per vetri: in questo modo la superficie sarà splendente. I mobili in legno verniciato vanno anch’essi spolverati e spazzolati per togliere lo strato superficiale di sporco. Quindi passiamo la superficie con dell’aceto per rimuovere eventuali macchie. Infine trattiamo e nutriamo il materiale con dei prodotti specifici per il legno, come cera e olio paglierino, per conservarlo nel tempo e renderlo più lucido. Applichiamo il prodotto con un panno e sfreghiamo, seguendo le venature naturali, fino al completo assorbimento.
5/6 – Lucidare tutte le parti della scrivania
È necessario pulire anche tutte le singole parti della scrivania e lucidarle. Quindi non bisogna tralasciare i cassetti, la gambe e la parte posteriore. Prestare particolare attenzione agli interni dei cassetti in cui nel tempo si annida di più lo sporco.
Dopo aver effettuato a fondo la pulizia, si potranno rivestire i cassetti con della carta o delle tovagliette. Le migliori sono quelle di plastica che si possono facilmente estrarre e lavare. Si possono rivestire anche i ripiani con della carta in modo che non si rovinino nel tempo.
Per finire, ricordiamoci di pulire anche il pavimento che circonda la scrivania ed eventuali mobili, come la sedia, situati nelle vicinanze. In questo modo eviteremo che la polvere torni presto sulle superfici appena pulite.
6/6 Consigli
- Non usare una spugna abrasiva che graffia il legno
- Procedere alla pulizia con movimenti delicati e con prodotti non aggressivi