Le vasche da bagno sono realizzate in modelli diversi e in stili differenti, e sono costruite anche con materiali vari come: la ceramica standard o smaltata, il metallo, la porcellana, la resina ecc. Le vasche da bagno possono essere scelte in base all’arredamento del bagno o della propria casa. Purtroppo tendono a sporcarsi facilmente, in quanto sono utilizzate quotidianamente per motivi legati all’igiene personale.

I consigli e i metodi elencati di seguito, possono essere adattabili e applicabili a qualsiasi tipo di materiale che compone la vasca. In questa guida, passo dopo passo, troverai tutte le indicazioni utili su come pulire una vasca da bagno con metodi naturali.

Pulire la vasca da bagno con ingredienti naturali

Una delle zone della casa dove è difficile pulire è senza dubbio la vasca da bagno. Qui, infatti, molto spesso si formano depositi di calcare che necessitano di soluzioni particolari per andare via. Pulire la vasca da bagno è spesso faticoso e non porta a buoni risultati a meno che non si opti per sostanze chimiche. Per evitare di usare queste ultime indiscutibilmente nocive per la salute, vale invece la pena scegliere dei prodotti naturali. Vediamo quindi quale scegliere.

Pulire la vasca da bagno: bicarbonato di sodio

Il bicarbonato di sodio aiuterà a rimuovere le macchie ostinate dalla vasca da bagno. La sostanza infatti è un composto alcalino dalle grandi qualità pulenti, e grazie al suo pH basico è in grado di contrastare la formazione di muffe e funghi dovuti all’umidità. Di seguito, tutti i modi in cui si può usare il bicarbonato di sodio per pulire la vasca.

Bicarbonato e acqua

Per iniziare il lavoro di pulizia della vasca da bagno il primo passo da compiere consiste nel creare una sorta di pasta abrasiva utilizzando bicarbonato di sodio e dell’acqua (3 parti di bicarbonato e 1 di acqua). La sostanza cremosa ottenuta va poi messa su una spugna per sfregarla su tutta la superficie della vasca sia interna che esterna, ed agendo maggiormente dove lo sporco è particolarmente ostinato. È opportuno lasciare in posa la crema per almeno una mezz’ora e trascorso tale lasso di tempo, si può provvedere ad un abbondante risciacquo. Allo stesso modo si agisce anche sui rubinetti della vasca così come sul tubo flessibile del soffione della doccia. A margine è importante sottolineare che alla fine del lavoro conviene asciugare la rubinetteria con un panno pulito per evitare che si formi dell’altro antiestetico calcare.

In alternativa, è possibile usare un materiale più aggressivo come la pietra pomice per strofinare le vasche da bagno in ceramica; se invece la vasca è smaltata o in acrilico, è bene limitarsi all’utilizzo della spugna, onde evitare graffi.

ragazza si sta facendo un bagno nella vasca da bagno

Bicarbonato e aceto

Nella vasca da bagno in presenza di graffi il bicarbonato di sodio, oltre che a pulirla, serve anche a ovviare a questo antiestetico inconveniente. La sostanza infatti proprio per la sua natura granulosa svolge un’efficace azione abrasiva in grado di minimizzare i solchi createsi, e senza intaccare minimamente lo strato di smalto della vasca. Tuttavia può capitare che se ci sono dei graffi abbastanza profondi e con il conseguente accumulo di sporco, il bicarbonato si può diluire con dell’aceto bianco ideale in quanto sgrassante e disinfettante. La preparazione di questo composto prevede la miscela tra i granuli di bicarbonato e lo stesso aceto senza l’aggiunta di acqua. Per ottimizzare il risultato, è altresì importante sottolineare che proprio in conseguenza dell’eccessiva profondità dei solchi l’uso di una spazzola a setole morbide è l’ideale, poiché agendo con movimenti circolari la pulizia della parte interessata risulta molto più mirata e accurata.

Bicarbonato e limone

Il bicarbonato di sodio è dunque una sostanza naturale ideale per pulire la vasca da bagno. Tuttavia è importante sapere che oltre a svolgere la suddetta funzione è anche un ottimo mangiaodori. Premesso ciò, va altresì aggiunto che una volta completata l’operazione di pulizia, si può massimizzare il risultato miscelando il bicarbonato con alcune gocce di limone o di acido citrico (disponibile nelle farmacie). Grazie a ciò, la vasca risulta oltre che pulita anche perfettamente sanificata e quindi a prova di batteri. In riferimento a questa tecnica di pulizia della vasca da bagno con il suddetto composto, va altresì aggiunto che per ottimizzare il risultato anche sulla parte esterna, ovvero quella ricoperta da piastrelle, si può utilizzare per un trapano elettrico dotato di cuffia di peluche per lucidare il tutto magari con l’aggiunta di pasta abrasiva specifica per superfici smaltate.

Pulire la vasca da bagno: aceto

Nei casi in cui non si desidera utilizzare detergenti chimici, l’aceto è un elemento naturalmente acido che può essere utile per pulire le vasche da bagno, specie quelle in ceramica. Riempire la vasca con acqua calda in modo che le macchie si ammorbidiscano e aggiungere due bicchieri di aceto, lasciare la miscela di acqua e aceto nella vasca per almeno quattro ore. Quando si scarica l’acqua, strofinare le macchie con una spazzola per le pulizie. La soluzione può anche essere messa in un flacone spray (metà aceto e metà acqua). Si procederà poi a nebulizzare il composto sulla superficie della vasca, lasciando riposare per un minuto o due e successivamente si passerà a pulire con un panno morbido. Aggiungere qualche goccia di limone, qualora la vasca si presentasse particolarmente sporca. Utilizzare uno spazzolino da denti immerso nella soluzione di acqua calda e bicarbonato di sodio, per strofinare eventuali incrostazioni dovute ad un eccessivo utilizzo di detersivi altamente alcalini.

Per una pulizia più profonda, si può usare l’aceto insieme ad altre sostanze.

Aceto e detersivo per piatti

In alternativa, si può usare l’aceto insieme a del detersivo per piatti. In questo caso, riempire un recipiente o un contenitore con dell’acqua pulita e calda dopo ogni utilizzo della vasca e risciacquarla, quindi asciugarla tramite un panno in microfibra. Un primo metodo molto valido per pulire la vasca da bagno attraverso metodi naturali prevede l’utilizzo di una soluzione composta da circa 800 ml di acqua, 100 ml di aceto bianco due cucchiai per detersivo per piatti. Metterla all’interno di un flacone e spruzzarla sulla superficie della vasca tutti i giorni, quindi risciacquare abbondantemente con acqua fredda ed infine asciugare accuratamente il tutto per avere un risultato ottimale.

Aceto e sale

Immergere nuovamente la spugna nella soluzione, strizzarla e pulire la superficie della vasca. Asciugare accuratamente con un panno in cotone o in microfibra. Realizzare a questo punto una pasta di aceto e sale. Immergere uno spazzolino da denti con setole in nylon oppure morbide nella pasta e quindi passarlo leggermente sulle macchie, eseguendo movimenti circolari. Non strofinare eccessivamente lo spazzolino, altrimenti la vasca potrebbe inesorabilmente graffiarsi. Risciacquare la pasta con acqua pulita e asciugare con un panno morbido oppure di daino.

Aceto e olio vegetale

Per evitare la formazione di macchie future e per donare una maggiore lucentezza alla vasca, mescolare dell’olio vegetale con l’aceto in parti uguali e applicarlo leggermente sulla superficie. Strofinare con un panno morbido e pulito, fino a quando non si otterrà un effetto lucido. È possibile utilizzare detergenti commerciali eco-friendly ovvero biologici, a base di estratti di piante o di frutta per eseguire una pulizia quotidiana della vasca.

Vasca da bagno

Pulire la vasca da bagno: succo di limone e polvere di borace

Una procedura indispensabile per mantenere la vasca pulita a lungo riguarda la rimozione della ruggine sia dallo scarico che dalla vasca. Specialmente lo scarico infatti, può risultare arrugginito ed al tempo stesso pieno di calcare. Per prima cosa si dovranno togliere tutti gli eventuali residui di sporcizia come i capelli servendosi di un uncinetto da maglia. Versare successivamente un po’ di aceto sulla parte esterna dello scarico per poter sciogliere il calcare ed eliminare tutto il grasso accumulatosi nel tempo. A questo punto si dovrà realizzare l’impasto utilizzando il succo di limone e la polvere di borace. Cospargere l’impasto così ottenuto sulle macchie e strofinare usando circa metà del limone fino a che non si sarà formata una pasta. Attendere circa mezz’ora affinché la pasta medesima possa agire, quindi pulire e risciacquare abbondantemente. Il risultato sarà una vasca splendente, praticamente come nuova.

Pulire la vasca da bagno: pompelmo e sale grosso

Tagliare a metà il pompelmo e cospargere di sale. Dopo aver inumidito la vasca da bagno e averne salato la superficie, strofinarla bene con il pompelmo, aggiungendo frequentemente il sale. Infine, sciacquare con acqua tiepida.

Pulire la vasca da bagno: shampoo

Se i precedenti metodi di pulizia non hanno prodotto il risultato sperato, allora lo shampoo potrebbe essere la soluzione definitiva. Prendere lo shampoo e applicarlo direttamente sulle macchie. Dopo aver spazzolato bene, dovrebbero iniziare subito a sbiadirsi; inoltre, lo shampoo dona ulteriore lucentezza alla vasca da bagno.

Come già accennato in precedenza, è molto importante, prima di iniziare a pulire la vasca, prestare attenzione al suo materiale di costruzione. Le vasche da bagno in ceramica, ad esempio, sono resistenti alla maggior parte dei metodi di pulizia; mentre quelle smaltate, che sono presenti principalmente nei bagni più vecchi, sono molto sensibili alla candeggina e agli acidi.