1/6 – Introduzione
Con questa guida desideriamo parlare di un argomento molto interessante ed anche sempre al passo con i tempi. Nello specifico vogliamo spiegare come realizzare, con le proprie mani e la propria voglia di fare, i pavimenti in cemento, nel modo più veloce e semplice possibile. Vediamo dunque come realizzare i pavimenti in cemento e sapere quali sono i relativi costi. Attenzione: questa è una guida redatta a solo scopo informativo, pertanto non mi assumo alcuna responsabilità dell’uso che ne farete.
2/6 – Abbinare cemento e resine per creare uno spessore ridotto
Questo genere di pavimentazione è adatta per coloro che, seppur principianti e inesperti, vogliono comunque cimentarsi nella posa del cemento. Un ottimo abbinamento tra cemento e resine permette la creazioni di pavimentazioni con uno spessore ridotto (2 o 3 centimetri), con notevoli caratteristiche di resistenza senza, quindi rinunciare all’estetica. Inoltre, è bene sapere che le normali pavimentazioni in cemento sono diversi da quelli in cemento industriale, i quali, oltre ad essere mescolati con sostanze resinose, vengono rifiniti da un film protettivo che solitamente viene posto al termine della lavorazione e, a cui segue la lucidatura. I costi di tale pavimento vanno mediamente, dai 40 ai 60 euro al metro quadro, mano d’opera inclusa.
3/6 – Miscelare la sabbia e il cemento adeguatamente
Tali pavimentazioni sono adatti sia per ambienti interni che per quelli esterni; inoltre non occorre la rimozione della pavimentazione preesistente, nel caso in cui il carico da sostenere sia sufficientemente adatto al solaio presente. Diversamente, verrà realizzato un massetto con base cementizia, sul quale verrà posto (dopo una corretta asciugatura) il pavimento in cemento industriale. Il massetto andrà realizzato “ad arte”, onde evitare microfessurazioni o vere e proprie crepe, inoltre, andrà posto in opportune condizioni climatiche, miscelando sabbia e cemento adeguatamente. Andranno evitati (qualora possibile), sbalzi termici e correnti d’aria, in quanto si andrebbe a verificare una contrazione non omogenea del materiale, dando luogo a rotture. Una volta realizzato un fondo resistente e ben fatto, si potrà procedere al livellamento del cemento industriale resinoso.
4/6 – Stendere il cemento industriale con mano omogenea
Il cemento industriale verrà steso con una mano omogenea, creando uno spessore diffuso di minimo due o tre centimetri. Una volta asciugato per bene, necessiterà di numerose levigature e dell’utilizzo di film protettivi, atti a rendere il materiale resistente ai graffi e ad agenti esterni (quali acqua, olio e così via), rendendolo adatto a molteplici usi (ottimo anche nell’arredo in stile minimalista, da adottare nelle abitazioni moderne). Le tecniche di stesura e lavorazione cambiano leggermente in base alla tipologia di pavimento in cemento adottato e, alla necessità finale di aggiungere, talvolta, decori e disegni.
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6/6 Consigli
- Il massetto andrà realizzato “ad arte”, onde evitare microfessurazioni o vere e proprie crepe