1/7 – Introduzione
Quelli artesiani sono dei pozzi molto particolari, più piccoli e con una profondità maggiore rispetto ai pozzi freatici. In un pozzo artesiano l’acqua tende a salire in superficie da sé anziché subire un innalzamento mediante un’apposita pompa.
L’uso dei pozzi, soprattutto per coloro che vivono in campagna, è molto utile per l’irrigazione dei campi e per tutti quegli scopi per i quali l’acqua non ha bisogno di depurazione né tantomeno di divenire potabile.
Nei passi di questa pratica guida vi parlerò di come realizzare un pozzo artesiano.
2/7 Occorrente
- Trivellatrice (Ditta specializzata)
- Cerchio in PVC
- Mattoni
- Pompa ad immersione
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Il pozzo artesiano prende il suo nome da una regione francese che si chiama “Artois”. Qui si trova una terra ricca di argilla che permette la formazione di falde acquifere di tipo artesiano. La realizzazione dei pozzi artesiani si basa sulla stessa modalità che si adotta per estrarre il petrolio. In poche parole, si scava nel terreno e si cercano delle falde acquifere formatesi a seguito di piogge. L’acqua piovana viene trattenuta in cisterne naturali dal terreno argilloso.
Considerando le particolarità di un pozzo artesiano, non si può fare un lavoro del genere in modalità “fai da te”. Pertanto sarebbe meglio rivolgersi ad un esperto del settore.
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Come prima cosa, l’addetto alla realizzazione di un pozzo artesiano dovrà valutare se esiste una falda acquifera sotterranea per la creazione del pozzo.
Tramite specifiche analisi, si può oltretutto scoprire se l’acqua in questione sarebbe potabile oppure no.
Dopo aver terminato tutte le indagini del caso, una ditta trivellatrice provvederà alla realizzazione del pozzo artesiano. Nel momento in cui la falda acquifera diverrà sufficientemente visibile, verrà isolata con dei tubi in PVC della larghezza del foro appena creato.
La trivellazione sarà piuttosto profonda, ma avrà un diametro molto piccolo. In sostanza si punta alla profondità del foro piuttosto che all’ampiezza.
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Le fasi della realizzazione di un pozzo artesiano che rientrano nella categoria “complessa” lasciano ora spazio ad eventuali perfezionamenti per il suo corretto funzionamento.
In questa fase potete lavorare tranquillamente da soli e vi spiego subito come.
Anzitutto procuratevi una pompa ad immersione e un cerchio in PVC della grandezza del pozzo, che servirà come sostegno. Infatti è proprio intorno a questo cerchio in PVC che dovrete posare dei mattoni, per ricreare il tipico aspetto dei pozzi.
Infine andate a collegare i vari condotti al pozzo artesiano. In questo modo potrete portare l’acqua laddove ce ne sarà bisogno.
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7/7 Consigli
- Rivolgetevi ad una ditta di fiducia e valutate i prezzi per richiesti per questo lavoro.
- Utilizzate il pozzo per irrigare i campi o il vostro giardino.