1/7 – Introduzione
Nel caso in cui l’ambiente cucina della vostra abitazione è piuttosto piccolo ed intendete invece sfruttare l’ampia balconata di cui disponete, potete con pochi e semplici passaggi realizzarne una completa proprio sul balcone senza grossi interventi strutturali. Se l’argomento vi interessa, allora ecco una guida con le istruzioni su come realizzare una funzionale ed accogliente cucina sul balcone.
2/7 Occorrente
- Impianto idraulico
- Impianto del gas
- Pensili
- Permessi rilasciati dal proprio comune di residenza
- Eventuali coperture
3/7 – Predisporre gli attacchi per acqua e gas
Sistemare la cucina sul balcone significa innanzitutto avere degli accorgimenti ben specifici e cercare di sfruttare ogni spazio al meglio. La prima cosa da fare riguarda tuttavia gli attacchi dei diversi impianti, quindi le predisposizioni per l’utilizzo del gas e dell’acqua. In questo caso se siete abili nel fai da te, potete provvedere da soli acquistando tutto l’occorrente tra cui dei tubi in rame per il trasporto delle condotte di acqua e gas dall’interno della casa verso il balcone ed alcuni attrezzi specifici. In alternativa potete chiamare un tecnico specializzato del settore (consigliato).
4/7 – Collocare i fornelli sotto ad una cappa
Prima di procedere è importante sapere che per ogni tipo di lavoro deve essere presentato il relativo progetto all’amministratore del condominio, in modo da fare tutto secondo la legge e seguendo le normative dettate dal regolamento. Ricavare un angolo cottura oppure una vera e propria stanza da adibire a cucina, è del resto molto più semplice di quanto possa sembrare. Una volta ottenuti tutti i permessi, ed aver disposti gli impianti a norma e chiuso il balcone con una veranda, non vi resta che cominciare ad arredare il nuovo ambiente cucina in base alle vostre esigenze. Per iniziare potete decidere di appendere dei pensili moderni oppure classici, purché non optiate per una cucina in muratura che potrebbe rivelarsi troppo pesante per il balcone. Per la cucina con i relativi fornelli, il consiglio è di collocarla sotto una cappa in modo che possa raccogliere i fumi delle varie cotture e quindi evitare di arrecare danni all’inquilino sovrastante il vostro balcone.
5/7 – Posizionare i contenitori per la differenziata
Una volta sistemata la cucina provvedete ad eseguire la medesima operazione con un lavello corredandolo di scarico, rubinetteria e di uno scolapiatti pensile oppure da appoggio. Se tuttavia il vecchio ambiente cucina era ubicato proprio nella stanza dove c’è il balcone, allora potete adibirla a sala da pranzo. Infine se il balcone è abbastanza largo e lungo, potete anche posizionare dei contenitori per la raccolta differenziata ognuno del colore specifico a seconda se si tratta di vetro, plastica, carta e rifiuti liquidi. Per la veranda di copertura il consiglio invece è di optare per vetri specifici (retinati) di colore chiaro, in modo da attingere luce solare durante le ore del giorno e quindi risparmiare energia elettrica.
6/7 – Aggiungere un impianto d’illuminazione adeguato
Una volta completato l’allestimento della cucina sul balcone della vostra casa non vi resta che aggiungere un impianto d’illuminazione adeguato. Anche in questo caso è importante sottolineare che deve essere a norma, e per quanto riguarda la tipologia non avete che l’imbarazzo della scelta. Infatti potete optare per svariate tipologie di applique o plafoniere. L’importante è scegliere quelle del tipo omologato e soprattutto lampade a LED con una luce bianca, specie se il balcone non è aperto sui laterali e cioè presenta dei muri. In tal modo l’ambiente cucina appena creato risulterà oltre che funzionale anche ideale per viverci svariate ore della giornata, magari seduti su una poltroncina e leggere un buon libro in attesa della cottura dei cibi.
7/7 Consigli
- Si deve far attenzione inoltre a dove vengono rilasciati i fumi delle varie cotture e si devono tener presenti le esigenze dei propri vicini.