1/5 – Introduzione
Il recupero di sottotetti in origine non abitabili è consentito a condizione che l’intervento interessi locali preesistenti, che vengano rispettate le distanze di legge dai fabbricati vicini e che gli ambienti abbiano le altezze minime previste dalla normativa. In questo caso, per poterle ottenere, è necessario rialzare di circa un metro e mezzo la quota di colmo. Modificare l’altezza del tetto o le pendenze al fine di ottenere le altezze richieste è consentito solo in alcune Regioni, mentre è escluso nelle altre; esistono comunque sempre limitazioni e vincoli nelle zone di particolare contesto storico-culturale. Nella seguente guida vedremo proprio come recuperare il sottotetto alzando la copertura.
2/5 – Verifiche preliminari
Per rendere abitabile un sottotetto, occorre che l’altezza interna del locale preesistente sia congrua all’altezza media ponderale (in media 2,20 metri). Occorre poi verificare che il locale sia fornito di agganci elettrici, idraulici, gas e condotti fognari previsti dal regolamento edilizio. In tal caso occorrerà procedere ai lavori di adeguamento. Ma se si tratta di sfruttare un solaio con altezza inferiore ai 2,20 metri, si potrà tranquillamente adibire il locale a zona notte. Occorre inoltre che la stanza sia fornita di finestre e prese d’aria, per assicurare il necessario apporto di luce e aria.
3/5 – Idee
Alzando la copertura, è possibile trasformare il sottotetto in una camera degli ospiti, allestendo la stanza di tutti i comfort necessari; si può creare una zona fitness per con una mini palestra, uno studio di lavoro o biblioteca, nonché un rifugio tranquillo che faciliti la concentrazione. Ma le idee sono tantissime: si può creare uno sgabuzzino dove conservare attrezzi e materiali ingombranti della casa; un angolo bar, per sorseggiare un caffè fra amici; una camera dei giochi per i bambini; una camera degli hobby, dove poter trascorrere del tempo con il bricolage, oppure creare un piccolo studio di registrazione, sala di danza, ecc.
4/5 – Modalità
In sostanza ci sono molti buoni motivi per stravolgere al meglio la nostra casa e ricavare così quel piccolo angolo di paradiso, appartato e tranquillo rispetto al resto della casa, dove passare momenti della giornata soli o in compagnia. Per avviare il recupero del sottotetto occorre presentare, tramite un professionista abilitato, una pratica edilizia in Comune che prevede il pagamento degli onori di urbanizzazione per la superficie recuperata, in genere equiparati a quelli per una nuova costruzione.