1/4 – Introduzione

Il giardino d’inverno è un’estensione della propria casa verso il mondo esterno, a tutti gli effetti risulta una mediazione tra l’ambiente interno e il mondo naturale che circonda l’abitazione. Spesso realizzato con materiali diversi da quelli della propria casa, è di fatto un volume perfetto per essere considerato una serra solare, ma con le caratteristiche di una stanza abitabile. Nasce così l’esigenza di arredarla in maniera consona, così da rendere l’atmosfera accogliente, nonché come una stanza che migliori il valore, sia economico che affettivo della propria casa.

2/4 – Più naturale o più artificiale?

Essenzialmente va deciso se arredarlo con molte piante oppure come una stanza, tenendo conto che, avendo molte vetrate, saranno pochi i mobili alti. Un ambiente naturale rende il tutto maggiormente piacevole per chi ama le piante e desidera farle crescere senza che le intemperie climatiche rischiano di rovinarle. Per coloro che invece cercano un ampliamento della propria casa, l’orientamento sarà verso una stanza che dovrà rispecchiare le caratteristiche del relax, magari utilizzando il giardino d’inverno come un soggiorno o come un pluriuso.

3/4 – Più naturale

Un giardino d’inverno con molte piante darà l’idea di una serra ben organizzata. Servirà comunque del mobilio minimo a tema. Con piante molto rigogliose è consigliabile un tavolino in ferro e vetro, magari in stile liberty, così come le sedie, molto usato in Francia. Anche un divano moderno, neutro sia nei colori che nella forma, è gradito vicino alle piante con folta chioma e fusto sottile. In alternativa, un set in vimini con cuscini piatti chiari è perfetto per questo tipo di stanza, rendendo il tutto più simile ad un’area all’aperto, anche se di fatto non lo è.

4/4 – Più artificiale

Il giardino d’inverno visto come stanza della propria abitazione è invece quello più usato. In questo caso è importante valutare il luogo che lo circoscrive: se il paesaggio è prettamente naturale potrebbe essere una buona idea arredarlo come uno studio, un’area dove si lavora, dato che la concentrazione ne gioverebbe moltissimo. In questo caso sarà sufficiente un arredamento composto da un’ampia scrivania, meglio se in legno naturale, accoppiato ad una comoda sedia; da posizionare verso la vista del paesaggio naturale. Il mobilio in questo caso dovrà essere basso, magari con una libreria non più alta di un metro. Se invece il paesaggio intorno è meno naturale, la stanza diventa comunque un perfetto soggiorno/pranzo, a volte anche cucina/tinello. In questi casi un buon angolo con divano, con televisione su di un mobile basso oppure con una libreria non molto alta darebbe l’atmosfera giusta per un perfetto ambiente di relax. L’importante è non rendere l’ambiente appesantito: visto il gran numero di vetrate, tutto l’arredo dovrebbe essere leggero e snello, così da avere una costante sensazione di libertà.

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