1/6 – Introduzione
La gommalacca non è altro che una finitura versatile, e si tratta fondamentalmente di una resina in scaglie sciolta in un alcool denaturato che può migliorare il colore naturale del legno. La gommalacca è molto popolare grazie alla sua facilità di applicazione, al basso odore ed all’origine del tutto naturale che la rende non tossica. In questa guida, vedremo come restaurare un mobile utilizzando la gommalacca.
2/6 Occorrente
- alcool etilico
- lanetta di acciaio
- carta vetrata
- pennelli
- gommalacca
- straccio di lana
- cera
- guanti
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Innanzitutto, per eliminare la vecchia gommalacca già presente, è necessario l’utilizzo di un batuffolo di lanetta d’acciaio imbevuta nell’alcool etilico al 99%, reperibile in qualsiasi farmacia e in tutti i negozi specializzati. Con mano molto leggera, per evitare di scalfire il legno, passate la lanetta con movimenti circolari prima su un lato e via via su tutto il resto del mobile. In alternativa, potrete utilizzare una carta vetrata a grana grossa e dopo aver tolto la vecchia finitura con la carteggiatura, pulite il mobile con un panno pulito per rimuovere polvere e sporcizia. Quando il legno è perfettamente asciutto, procedete alla nuova lucidatura, scegliendo un pennello adatto per il vostro lavoro ed immergendolo nella gommalacca.
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Può essere applicato con un pennello a setole naturali o una spazzola a setole sintetiche. Successivamente, abbiate cura di far scolare il pennello sul bordo del contenitore, perché il pennello troppo intriso di liquido potrebbe lasciare sul mobile delle antiestetiche colature. Passate una prima mano di gommalacca, facendo applicazioni lunghe e regolari e seguendo la venatura del legno al fine di garantire un’applicazione uniforme. La gommalacca si asciuga molto velocemente, quindi è importante lavorare in modo rapido ed efficiente. Arrivati a questo punto, lasciate che la prima mano di gommalacca asciughi completamente e ciò può richiedere una mezz’ora.
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In seguito, carteggiate leggermente la finitura con una carta vetrata a grana fine per prepararlo alla prossima mano di gommalacca. Procedete con la mano successiva così come avete fatto prima, facendo attenzione ad effettuare applicazioni regolari. Quando anche la seconda mano è perfettamente asciutta, potrete ripetere la carteggiatura e dare al mobiletto l’ultimo completamento, stendendo sulla sua superficie un sottile strato di cera, disponibile nei colorifici. Infine, lasciate riposare la cera per ventiquattro ore e con molta energia lucidate il mobile con un panno di lana. Buon lavoro!