1/4 – Introduzione
La concessione edilizia è un permesso che deve essere richiesto all’ente di competenza (comune, provincia, regione, etc) allo scopo di poter costruire un edificio su un terreno edificabile. Ottenere questo tipo di concessione spesso non è facile in quanto è necessario soddisfare determinati requisiti e pagare una certa somma di denaro. In ogni caso, è indispensabile ottenerla onde evitare di cadere nella trappola dell’abusivismo ed incorrere in delle pesanti sanzioni amministrative. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come richiedere una concessione edilizia.
2/4 – Presentazione della domanda
La prima cosa da fare è quella di presentare una domanda, corredata di tutta la documentazione richiesta a diversi uffici. I principali sono la comunicazione di inizio attività per costruzioni ex novo, oppure la comunicazione per eventuali opere atte a modificare strutturalmente tutte le parti interne o esterne preesistenti.
3/4 – I documenti da allegare
Nella complessa documentazione, bisogna inoltre allegare altri importanti attestati come ad esempio la conformità sia dal punto di vista igienico sanitario che architettonico. La domanda una volta completata e consegnata, viene esaminata dal Sindaco o dall’Assessorato competente, che deve comunicare l’esito entro e non oltre i 60 giorni dalla presentazione, previo la possibilità per il richiedente di inoltrare il ricorso, qualora oltre il suddetto termine, il Comune non si fosse pronunciato esplicitamente con comunicazione scritta. Il ricorso da parte dell’interessato, va inoltrato alla Regione, che a sua volta impone al Comune di rimediare al mancato responso, entro 15 giorni. Trascorso tale termine, se la pratica non viene espletata, sarà un commissario nominato dal Presidente della Giunta regionale a pronunciarsi sulla questione edilizia in oggetto.
4/4 – Modalità di rilascio della concessione
In base alla tipologia di lavori edilizi che si intendono attuare, ci sono altrettante modalità di rilascio delle concessioni. È obbligatorio quindi richiederla per la costruzione di nuove opere murarie (case, ville, box auto etc); sostituzioni o ristrutturazioni di opere preesistenti (muri perimetrali e casolari); soppalchi o sopraelevate ed eventuali restauri di strutture non residenziali. La domanda va presentata innanzitutto all’ufficio del Comune in cui si intende svolgere i lavori, con in allegato una serie di documenti che quest’ultimo provvede a sottoporre all’attenzione di altri uffici competenti.