1/7 – Introduzione

Il vintage è ormai diventato una moda. Maglie dal sapore antico, telefoni che ricordano il sapore romantico di una volta, oggetti che ricordano l’infanzia. Tuttavia perché un oggetto sia davvero vintage dev’essere “antico” e risalire ad almeno 20 anni fa. Ciò significa che c’è una sostanziale differenza tra ciò che ricorda i tempi andati e ciò che, invece, è stato acquistato ed utilizzato qualche decennio fa. E sono proprio questi ultimi oggetti ad acquistare valore: un valore che prima di essere materiale è storico. Ma come si fa a riconoscere e valutare gli oggetti vintage? Se avete trovato dei cimeli nella vostra mansarda o in quella dei vostri nonni e sospettate che si tratti di qualcosa di storicamente importante, seguiteci nei prossimi passaggi. Vi daremo qualche semplice consiglio per capire come comportarvi.

2/7 Occorrente

  • Ricerche
  • Oggetto integro ed originale
  • Parere di un esperto

3/7 – Assicuratevi che l’oggetto sia originale

Il primo passo da fare quando si trova un oggetto antico, è quello di capire se si tratta di un oggetto originale. Le imitazioni, ad esempio, possono far presagire a un occhio poco allenato che si sia dinanzi a un qualcosa di valore. Tuttavia è bene tenere a mente che le imitazioni si possono sempre realizzare anche a distanza di tempo, mentre un oggetto fuori produzione è un esemplare unico nel suo genere, insieme ai pochi altri esattamente identici rimasti al mondo. Nel caso di una vecchia macchina fotografica, di una rara musicassetta o di un vinile, ad esempio, si parla di esemplari usciti da una catena di montaggio che ha chiuso i battenti o è passata ad un tipo di produzione differente, chiudendo il capitolo produttivo di quello che ormai è diventato un cimelio. E se gli unici esemplari rimasti sono ancora richiesti o semplicemente bramati dai collezionisti, il loro valore aumenta esponenzialmente.

4/7 – Trovate quante più informazioni

Se i criteri riportati al precedente passo sembrano rispecchiare i vostri oggetti vintage ma avete ancora qualche dubbio, iniziate da una ricerca online. Tenete a mente che che non sempre tutto ciò che luccica è, effettivamente, oro. È necessario raccogliere delle informazioni per capire se l’oggetto in questione è davvero richiesto e rispecchia i caratteri del vintage, provando prima di tutto a collocarlo storicamente. Spesso siamo in possesso di veri e propri cimeli che però non sono particolarmente richiesti, e anche se il loro aspetto ha un certo fascino, non hanno un considerevole valore economico. Per iniziare, scrivete semplicemente il nome del vostro oggetto su un motore di ricerca e saltate di sito in sito, prestando attenzione a quelli specializzati in collezionismo. Prima di recarvi da un professionista, raccogliete quante più informazioni possibili, provando a capire se avete tra le mani un richiestissimo gioiello del passato.

5/7 – Rivolgetevi a un esperto del settore

L’ultimo passo per avere la certezza che i vostri oggetti vintage siano di valore e scoprire quale questo sia, è quello di chiedere consulto a un esperto. Quando lo farete, non fermatevi al primo colloquio, ma proseguite in modo da sentire vari pareri e tirare le somme. Se volete vendere i vostri oggetti vintage, non siate frettolosi. Dovete essere certi di cederli per una somma equa, così da non pentirvi a trattativa avvenuta. Nel caso vogliate invece tenere l’oggetto, un consulto onesto può servire a non farvi false aspettative circa ciò che avete tra le mani.

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7/7 Consigli

  • Prima di cedere il vostro oggetto a un acquirente, assicuratevi del suo valore.