1/6 – Introduzione
Esistono diversi stili di mobili che hanno caratterizzato la storia. Per riconoscere un oggetto d’antiquariato e acquistare conseguentemente i complementi di arredo di proprio gusto, è necessario sicuramente seguire alcune piccole e utili indicazioni che vi consentiranno certamente di individuare con molta facilità un mobile antico di un determinato stile. Nella guida che segue, a tal proposito, vi sarà spiegato molto chiaramente come riconoscere un mobile antico in stile Luigi XVI.
2/6 Occorrente
- Buon gusto
- Spirito d’osservazione
3/6 – Individuate il tipo di legno
Innanzitutto è necessario sottolineare che lo stile Luigi XVI si presenta in un periodo storico in cui la moda desiderata a tutti i costi avviare un rinnovamento del suo stile in modo conforme a quello di famosi ebanisti come Adam Weisweiler. Proprio quest’ultimo seguiva modelli francesi ed utilizzava materiali peculiari, impiegando i tipici colori bronzo e dorato. Il legno generalmente usato per la creazione dei modelli di stile Luigi XVI sono soprattutto il noce, il frassino e il rovere. Per rivestire sedie e poltrone invece, vengono generalmente utilizzati tessuti molto raffinati, come ad esempio la seta.
4/6 – Verificate gli ornamenti presenti
Anche i marmi, utilizzati anche per la realizzazione di peculiari tavoli tondeggianti, sono solitamente costituiti da un colore piuttosto chiaro. Lo stesso discorso può essere applicato alle decorazioni e agli ornamenti, che nello stile Luigi XVI appaiono generalmente floreali, accompagnati da festoni e ghirlande che completano disegni variamente realizzati. I toni che predominano sui mobili sono costituiti dal colore bronzo e dorato, che indubbiamente conferiscono alla casa un effetto molto chic ed elegante. Ornamenti di questo genere, appaiono nella quasi totalità dei mobili appartenenti a questo stile, e che dunque contraddistinguono quest’ultimo da diversi stili maggiormente sobri.
5/6 – Osservate la loro forma
Per quanto concerne la forma dei mobili, vengono impiegate sinuosità più geometriche e decisamente poco curve, con gambe particolarmente sottili. Anche le sedie e i letti realizzati in questo stile prendono una forma più geometrica e meno morbida. Allo stesso tempo, comunque, acquistano un eleganza particolare grazie al vivo colore dorato e bronzo, di cui sono prevalentemente costituite le sue fibre e le sua struttura. Gli schienali delle sedie risultano essere caratterizzati proprio da una forma sia rettangolare e quadrata e da una curvata decisamente maggiore e piuttosto avvolgente.
6/6 Consigli
- Per rivestire sedie e poltrone invece, sono generalmente utilizzati tessuti molto raffinati, come ad esempio la seta.