1/6 – Introduzione
Senza dubbio l’arredamento di una casa rispecchia la personalità della persona che ci vive. Un mobile di radica di noce non è un elemento che si sovente in un comune appartamento. Molto pregiato e raffinato, nella maggior parte dei casi è stato scelto da una persona che ama l’arte dell’antiquariato, oppure apparteneva ai nonni, poiché questo materiale è stato da sempre in voga ma, si è particolarmente diffuso negli anni ’50, in cui ha raggiunto l’apice. Ancora oggi è molto apprezzato e richiesto da chi ama il tradizionale classico. Per saperne di più su come riconoscere un mobile di radica di noce, leggete la guida che segue.
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Un mobile di radica di noce si riconosce prima di tutto per il fatto che non ha mai una cromatura omogenea, Infatti è costituito dal legno di olmo, pianta ricca di colori e sfumature caratteristica per i suoi cerchi continui, Certamente, un foglio di radica non avrà mai una completa uniformità, per quanto lo si lavori. Le forme sono sempre tondeggianti e caratterizzate da perimetri leggermente più scuri, i colori variano sempre nelle tonalità della tinta ocra, dalla più chiara alla più scura.
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Generalmente un mobile in radica di noce presenta tanti piccoli cerchi concentrici detti “occhiolini” A volte potrebbero essere più ampi o intermedi, ad ogni modo ci sarà sempre in un mobile di radica di noce un particolare (spesso più di uno) a forma di cerchio o ellisse. Se non notate nessuna di questa caratteristiche, certamente non si può trattare di un mobile di radica di noce. A differenza dei cerchi derivanti dall’olivo che hanno solo il perimetro, quelli in radica di noce hanno dei continui puntini, tutti riempitivi, quindi è assolutamente impossibile confonderli.
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Una delle caratteristiche da riconoscere nella radica di noce è la lucidità. Poiché un foglio di radica è composto in natura di sostanze chimiche e naturali che gli permettono una durata lunghissima, difficilmente troverete un mobile di radica di noce che non ha luminosità e lucidità. Anche gli oggetti più antichi mantengono vive queste proprietà e, per quanto magari velati da una leggera opacità, questa non sarà mai evidente in un mobile di radica di noce.
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Per concludere, qualche consiglio finale: se state per acquistare un mobile di radica di noce e non siete sicuri su come riconoscerlo, chiedete al venditore se si tratta di un elemento d’arredo realizzato con radica di noce o radica di noce persia. Il primo caso si riconosce dagli “occhiolini” più grandi mentre il secondo da “occhiolini” più piccoli e soprattutto fitti. Ricordatevi sempre, infine, di pulire un mobile di radica di noce con adeguati prodotti, soprattutto non aggressivi, meglio ancora se naturali.
6/6 Consigli
- I tipici “occhiolini” del foglio di radica sono inconfondibili, se non sono presenti non può essere un mobile di radica di noce.
- La lucidatura è fondamentale, difficilmente si trovano mobili di radica di noce opachi.