1/6 – Introduzione
I mobili sono un pezzo di arredamento importante per le nostre case; alcuni di noi li considerano delle vere opere d’arte, per questo diventa importante saper riconoscere a che corrente appartengono, le differenze e i punti di incontro che questi mobili presentano. Lo stile Maggiolini nasce verso la fine del ‘700 e l’inizio dell’800, ad opera di Giuseppe Maggiolini da Parabiago, che per la sua maestria venne nominato “il principe degli intarsiatori”. Fu uno dei maggiori ebanisti del suo tempo, operò infatti alla corte di Luigi XVI. I mobili, soprattutto comò e cassettoni, rivelano tendenze neoclassiche. Nella seguente guida vi sarà spiegato proprio come riconoscere un mobile Maggiolini autentico.
2/6 Occorrente
- Un occhio acuto per i particolari
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Giuseppe Maggiolini realizzò molti tavoli, cassettoni, comò e tavoli da gioco, che in seguito presero il suo nome. Le sedie e le poltrone sono rare e quasi introvabili. La figura del maestro Maggiolini sembra quasi una legenda a causa della scarsità di informazioni sul suo conto, anche gli studi su di lui sono molto scarsi. I mobili direttamente riconducibili alla mano di Maggiolini sono in numero ovviamente inferiore a quelli prodotti nelle botteghe degli eredi, che poi sono stati prodotti fino a metà Ottocento seguendo lo stile del maestro.
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Una delle prime cose da guardare in un mobile Maggiolini è che sia privo di intagli. In questo tipo di mobili l’intarsio sostituisce l’intaglio. I piedi hanno una pianta quadrata ed è l’unica parte che presenta qualche intarsio. I motivi floreali sono caratterizzanti per questa tipologia di mobili. Esistono tanti tipo di motivi floreali, possono andare dal mazzo alla ghirlanda, dal festone annodato a nastri a quello appeso a borchie, intrecciato a ornati. Ci sono però solo determinati tipi di fiori che dovete far attenzione a riconoscere per stabilire se il mobile che avete davanti è un Maggiolino autentico: la rosa, il ranuncolo, il tulipano e soprattutto il garofano, che è l’unico a essere ripetuto in vari pezzi, al contrario degli altri tipi di fiori.
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Potete trovare anche motivi che rappresentano viti, edere, allori, ulivi e l’acanto. I Maggiolini hanno svariati tipi di legno: noce nostrano, pero, ebano venato del Madagascar, noce d’India. Quindi dovete fare molta attenzione al legno! L’intarsio Maggoliniano è ricco a livello pittorico. Ci sono anche versioni in acero rosso, sandalo, corniolo, fino ad arrivare al famoso legno di rosa. Queste sono tutte le informazioni che dovete conoscere per verificare se vi trovare difronte a un Maggiolino autentico.
6/6 Consigli
- Prendetevi del tempo per studiare i dettagli.