1/4 – Introduzione
Il ciclamino: cura, specie e fioritura
Il ciclamino è una pianta tipicamente autunnale, prediletta anche perché non ha bisogno di cure eccessive; il colore e la bellezza dei suoi fiori sono molto apprezzati, la sua profumazione è inebriante.
Tutte e tre le specie di ciclamini che crescono spontaneamente in Italia, neapolitanum, europaeum e romanum, devono vivere all’aperto e riparate solo in caso di esposizione a temperature sotto 0°.
Quando termina il periodo di fioritura, ovvero nel periodo primaverile, l’attività vegetativa rallenta fino ad arrestarsi del tutto: le foglie seccano e bisogna evitare innaffiature e concimazioni.
2/4 – Quali sono le possibili cause della sfioritura e come rimediare
Tuttavia può capitare che, nel periodo di ripresa, la pianta non fiorisca; di seguito alcuni consigli su come rimediare alla sfioritura dei ciclamini.
Una delle cause della sfioritura dei ciclamini può essere il cambio di ambiente nel caso in cui la pianta venga acquistata da un vivaio: in tal caso sarà il tempo a permetterle di acclimatarsi.
Una delle accortezze maggiori riguarda la posizione; è bene, infatti, far sì che la pianta abbia abbastanza luce, senza che venga esposta ai raggi diretti del sole, e che sia lontana da correnti fredde. Tuttavia è bene evitare spostamenti frequenti e, una volta individuata la posizione, lasciarla lì per tutto l’inverno.
Per quanto riguarda la quantità di acqua, bisogna che sia regolare evitando però i ristagni: il metodo del controllo dell’umidità del terriccio è sempre valido; una quantità eccessiva di acqua può far afflosciare i fiori come conseguenza di un iniziale marciume delle radici.
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La sfioritura può essere dovuta anche ad un fattore legato al normale ciclo vitale della pianta; in tal caso, per favorire la nuova fioritura, nel periodo tra settembre e marzo, è opportuno togliere le parti secche, sia i fiori che le foglie, al fine di creare spazio.
Un ultimo rimedio alla sfioritura dei ciclamini riguarda il controllo delle radici; se fuoriescono dal bordo vuol dire che è arrivato il momento di rinvasare completamente il bulbo in un vaso più grande facendo attenzione ad utilizzare un terriccio specifico.
É bene che questa operazione venga svolta nel periodo di riposo, quindi tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.
4/4 – L’importanza della concimazione
Per rimediare alla sfioritura dei ciclamini, una concimazione che dia alla pianta il giusto nutrimento è importante; un fertilizzante a base di azoto è utile nella fase di crescita, uno a base di potassio, invece, durante la fioritura: giusta quantità e frequenza decreteranno il successo.