La finta pelle è un materiale che se viene scelto con cura imita abbastanza quello originale. Fanno parte di questa categoria il Pvc, il vinile e il microsuede. La finta pelle per mantenerla in maniera ottimale ha bisogno di un’appropriata manutenzione; infatti, a volte può macchiarsi e quindi occorre intervenire in modo adeguato specie se si tratta di tappezzeria di divani oppure di borse e giacche. In riferimento a ciò, nei passi successivi della presente guida troverete alcuni utili consigli su come rimuovere la vernice dalla finta pelle.
Occorrente
- Detersivo
- Solvente acrilico
- Bicarbonato di sodio
Miscelare acqua e detersivo
Quando la finta pelle si presenta macchiata, prima di prendere qualsiasi iniziativa è consigliabile leggere le istruzioni di lavaggio che sono riportate sull’etichetta. Se tuttavia non ci sono, prendete una piccola spatola di plastica non dentellata e raschiate con molta delicatezza la vernice in eccesso. Questa operazione si rivela funzionale se la macchia è ancora fresca, dopodiché prendete uno straccio per rimuovere i residui.
In seguito preparate una soluzione composta da acqua tiepida ed un misurino di detersivo per piatti. A questo punto miscelate il tutto, e create una schiuma per lavare l’area interessata aiutandovi con una spugnetta. Nel caso dovesse persistere l’alone, il consiglio è di usare una pasta abrasiva del tipo che serve per lucidare le automobili.
Usare del solvente acrilico
Se invece le macchie di vernice sulla finta pelle sono secche, allora prendete uno straccio pulito ed usate del solvente acrilico diluito in acqua, applicandolo soltanto sulla zona interessata con uno panno ed esercitando un leggero movimento rotatorio. Una volta che il colore si è dissolto, strofinate sulla parte con un panno bianco imbevuto in acqua fino a che la superficie non diventa perfettamente pulita.
A questo punto per ridare tono alla pelle, potete usare dell’olio paglierino oppure della cera solida lasciando quest’ultima in posa per circa 5 minuti, prima di lucidarla con un panno di lana. Se tuttavia la macchia di vernice dovesse risultare persistente, allora il consiglio è di ripetere l’operazione almeno un’altra volta utilizzando il solvente meno diluito in acqua.
Applicare dell’acetone con un tampone
Se le macchie di vernice sulla finta pelle sono presenti su un complemento d’arredo oppure su un rivestimento in microsuede, dovete agire in modo diverso rispetto a quanto descritto in precedenza. Nello specifico bagnate la superficie con un panno imbevuto in acqua bollente, lasciando quest’ultima in posa per almeno una mezz’ora.
Trascorso tale tempo, prendete un batuffolo di ovatta ed un ritaglio di tela e create una sorta di tampone. Su quest’ultimo applicate poi alcune gocce di acetone, ed esercitate dei leggeri movimenti rotatori fino a quando la macchia di vernice non si è completamente dissolta. Alla fine con una spugna imbevuta in acqua, ripulite la zona più volte e poi asciugatela con un panno pulito.
Optare per una miscela di bicarbonato e solvente
Se la finta pelle presenta delle macchie di vernice a croste per rimuoverle con successo senza danneggiare le fibre, potete optare per una miscela a base di solvente acrilico e bicarbonato di sodio. Nello specifico si tratta di usare il primo con un tampone di tela in modo da ammorbidire la vernice, dopodiché versate il bicarbonato ed esercitate dei movimenti rotatori con lo stesso tampone.
La sostanza infatti svolge una leggera ed efficace azione abrasiva tale da eliminare completamente ogni residuo di vernice. Anche in questo caso dopo aver rimosso la macchia, potete ridare tono alla pelle con della cera solida, dell’olio paglierino oppure con della pasta per scarpe se si tratta di borse o giacche.