1/7 – Introduzione
La guida che svilupperemo nei tre passi che andremo a stilare, si occuperà di riparazioni fai da te. Nello specifico, ci occuperemo di spiegare a voi lettori la procedura per riuscire a riparare un aspirapolvere. Cominciamo immediatamente a comprendere come risolvere questa specifica problematica.
L’aspirapolvere è un elettrodomestico essenziale al fine di ottenere una perfetta pulizia e garantire l’igiene degli ambienti. Esiste però un lato negativo, l’aspirapolvere spesso presenta dei problemi che possono inibire la sua efficacia. La manutenzione di un aspirapolvere diventa necessaria in due casi. Innanzitutto quando il sacchetto non raccoglie più lo sporco oppure se l’aspirapolvere non si accende. La maggior parte delle volte il danno dipende semplicemente dalla rottura di una cinghia dell’aspirapolvere.
2/7 Occorrente
- Aspirapolvere
- Sacchi di ricambio
- Cinghia di ricambio
- Straccio pulito inumidito con acqua tiepida
3/7 – L’inizio della procedura
Come abbiamo appena spiegato lungo il passo che ha introdotto questa breve guida, ora andremo a spiegarvi come riparare un aspirapolvere. Non perdiamo assolutamente del tempo utile e cominciamo immediatamente ad argomentare su questa specifica tematica.
Per prima cosa togliamo la spina attacca alla presa di corrente, nel caso lo sia. Lasciamo raffreddare completamente l’aspirapolvere, quindi adagiamola a terra su un fianco. Guardiamo sotto la scopa pulente dell’aspirapolvere, se il rullo che raccoglie lo sporco dal pavimento è in rotazione. In questo caso svuotiamo il sacchetto e aspettiamo che il rullo giri a vuoto. Per fare ciò rimettiamo l’aspirapolvere nella posizione consueta. Se il rullo si inceppa dovremo sostituire il nastro dell’aspirapolvere.
4/7 – La rimozione della cinghia
Una volta che saremo arrivati fino a questo punto della nostra procedura, dovremo proseguire rimuovendo il sacchetto con la corrispondente cintura, per poi estrarre il rullo e far scorrere il nastro dal rullo stesso. Successivamente, rimuoviamo anche la cinghia, per poi cambiarla con una nuova. Facciamo scorrere il nastro sul rullo e rimettiamolo in posizione. Sostituiamo il sacchetto dell’aspirapolvere oppure svuotiamolo semplicemente rimuovendo l’intasamento. Verifichiamo con attenzione che i tubi dell’aspirapolvere non abbiano usure o lesioni in qualche punto. Se così fosse, installiamone di nuovi. Questi vanno collegati alla pompa principale dell’aspirapolvere. Controlliamo anche il filtro di depressione dell’aspirapolvere e rimuoviamo eventuali detriti.
5/7 – I problemi elettici
Adesso dobbiamo andare a valutare i cavi per tutta la loro lunghezza. Cominciamo accendendo e spegnendo in sequenza alternativa l’interruttore di spegnimento e di accensione. Qualora l’aspirapolvere non si dovesse accendere, saremo sicuri che esistano già dei danni per quanto riguarda la componente dei cavi. Per la risoluzione della problematica, servirà necessariamente l’intervento di uno specialista, perché si dovrà andare a riparare il circuito elettrico all’interno dell’aspirapolvere. Ricordiamoci che utilizzare dei sacchetti della stessa casa produttrice dell’aspirapolvere garantisce il corretto funzionamento dell’apparecchio. Senza dubbio questi sacchetti si adatteranno perfettamente all’alloggio dell’aspirapolvere. È buona regola pulire il dispositivo di scarico dell’aspirapolvere ogni due o tre mesi. Evitiamo di utilizzare detergenti direttamente sulle parti elettriche. Oltre all’evidente pericolosità, è possibile che i collegamenti vadano in cortocircuito. Quindi per pulire basterà uno straccio pulito leggermente inumidito con acqua tiepida.
In ultima analisi, eccovi un link interessante per il vostro approfondimento: https://www.wikihow.it/Riparare-un-Aspirapolvere
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7/7 Consigli
- Evitare di utilizzare detergenti direttamente sulle parti elettriche dell’aspirapolvere
- Rivolgersi ad un professionista per la manutenzione del circuito elettrico