1/6 – Introduzione
Ci sarà sicuramente capitato di dover realizzare alcuni lavori all’interno della nostra abitazione per darle un aspetto nuovo e mantenerla sempre al passo con i tempi. Per l’esecuzione di queste attività generalmente preferiamo rivolgerci ad operai specializzati nel settore, in questo modo saremo sempre sicuri che l’intervento sia eseguito alla perfezione, spendendo però in alcuni casi cifre elevate. In alternativa potremo effettuare direttamente con le nostre mani tutti i lavori di cui abbiamo bisogno e per farlo potremo seguire tutte le indicazioni contenute all’interno delle varie guide presenti su internet, che ci illustreranno tutte le tecniche da utilizzare per riuscire ad ottenere dei risultati sempre perfetti. Nei passi successivi di questa guida, in particolare, vedremo come fare per riuscire a riparare correttamente correttamente un bellissimo motivo decorativo in gesso.
2/6 Occorrente
- 1 pennello morbido e grosso
- ferretto da stuccatore
- gesso scagliola o gesso da presa
- fissativo
- 1 ciotola
- acqua
- stucco in polvere
- carta vetrata sottilissima
- matita
- 1 paio di pennelli più piccoli
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Per quanto riguarda la riparazione di un motivo vegetale in gesso, che presenta una piccola lacuna a un’estremità, è preferibile lavorare su un campo pulito. Eliminiamo perciò prima di tutto quella parte di tinteggiatura che si staccherà con facilità, e dopo aver spolverato accuratamente con un pennello morbido, picchiettiamo la superficie della lacuna con il ferro da stuccatore, in modo da creare un fondo ruvido.
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A questo punto, per isolare il supporto e fare in modo che il gesso usato per l’integrazione si aggrappi bene a quello esistente, passiamo una mano di fissativo (diluito nella proporzione di una parte di fissativo per circa dieci di acqua) su tutto il motivo decorativo, insistendo sulle parti dove sono presenti le lacune. Una volta concesso al fissativo il tempo necessario per asciugare, che si aggira solitamente sulle 24 ore, sarà il momento di preparare il composto per le integrazioni.
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Mettiamo un po’ d’acqua in una ciotola, e mescolando in continuazione, aggiungiamo una quantità di polvere (60% gesso e 40% stucco) che ci consenta di ottenere un composto cremoso ma allo stesso tempo consistente, e che ricordi all’incirca l’impasto per i biscotti. Adesso applichiamo poco alla volta lo stucco occorrente e incominciamo a modellarlo con il ferretto, sgrossando la forma, che poi rifiniremo, disegnando i dettagli più piccoli quando il gesso sarà più asciutto, ben consolidato, ma facile da lavorare.
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Dopo che saranno trascorse le 24 ore, affinché le piccole quantità di gesso rilascino tutta l’acqua, lisciamo la superficie con un po’ di carta vetrata sottile. Usando prima il ferretto da stuccatore, e poi la carta vetrata sottile, ripariamo le parti eventualmente sbeccate e stucchiamo i graffi più vistosi e profondi. A questo punto non dovremo far altro che spolverare tutte le superfici, stendere ancora una volta il fissativo e poi, rispettando i tempi di asciugatura, tinteggiare il tutto.