1/8 – Introduzione
Riscaldare tutti gli ambienti della propria casa rappresenta un po’ il desiderio di tutti, soprattutto quando si avvicinano i primi freddi invernali. Inoltre, riuscire a riscaldare in maniera uniforme l’intera abitazione, sia essa sviluppata su uno o più piani, sfruttando la sola produzione di calore di un caminetto, comporta un notevole risparmio energetico nell’acquisto del combustibile. Quindi, per chi desidera risparmiare sul riscaldamento della propria casa, ecco come fare per garantirsi un calore continuo e accogliente in tutte le zone abitabili, senza spendere troppo e con l’azione del solo camino. Vediamo qualche indicazione che può risultare molto utile.
2/8 Occorrente
- Camino
- Sistema di serpentine
- Legno in pellet
- Riscaldamento a bioetanolo
3/8 – Considerate grandezza e potenza del camino
Per prima cosa, quando si decide di installare un camino in casa, è fondamentale la scelta della grandezza e la potenza del modello, valutando alcune variabili come il numero di stanze presenti nell’abitazione, i metri cubi che dovranno essere riscaldati, la temperatura nella zona circostante e il grado di isolamento garantito dai serramenti dell’appartamento. Una volta preso nota di queste caratteristiche, si avranno le idee più chiare riguardo alla scelta da fare.
4/8 – Optate per un camino chiuso
È importante considerare anche il tipo di camino, dal momento che non tutti sono in grado di produrre calore allo stesso modo. I caminetti chiusi, ad esempio, sono più efficienti di quelli aperti poiché utilizzano fino all’85% del calore che generano (quelli aperti usano solo il 20%) e, tra l’altro, sono anche più economici perché richiedono meno legna da ardere. Dunque, se non avete gusti contrari, il consiglio sarà sempre quello di optare per un camino chiuso, il quale sarà più in grado di garantirvi l’opportuna climatizzazione in tutti gli ambienti di casa.
5/8 – Utilizzate delle canaline
Utilizzando invece dei termo-camini ad aria, quest’ultima potrà essere indirizzata in qualunque stanza dell’abitazione attraverso delle canaline. Una soluzione ottimale per chi dispone di un appartamento di ampia metratura, oppure disposto su più piani. Le canaline sono costruite oggi con materiali all’avanguardia e di prima qualità e rappresentano una soluzione discreta, anche per ciò che riguarda il loro irrisorio ingombro. Ne esistono alcune quasi “invisibili”, che ben si sposano con il design di ogni tipo di arredamento.
6/8 – Sistemate il camino al centro della casa
Una volta acquistato il camino, bisognerà stabilire la collocazione migliore all’interno della casa, evitando che parte del calore generato vada disperso inutilmente. Per fare in modo che il calore riesca a raggiungere tutte le stanze, l’ideale è posizionarlo in una zona centrale della casa. Oppure lungo una parete che non risulti troppo chiusa o inaccessibile o che abbia qualche ostacolo nelle sue vicinanze. Solo in questo modo il calore sprigionato dal camino avrà la possibilità di raggiungere tutti gli ambienti, senza incontrare nessun ostacolo naturale.
7/8 – Usate il pellet o il bioetanolo
Riscaldare in modo omogeneo una casa con il solo camino è possibile anche grazie ad una corretta scelta riguardo al combustibile da utilizzare. Come combustibili, infatti, è preferibile utilizzare il pellet o il bioetanolo al posto della tradizionale legna, poiché questi ultimi garantiscono la produzione di una maggiore quantità di calore, favorendo dunque una maggiore dispersione dello stesso in tutte le stanze.
8/8 – Pulite periodicamente la canna fumaria
Un altro aspetto fondamentale è la manutenzione periodica della canna fumaria, che andrebbe eseguita almeno una volta all’anno prima di accendere per la prima volta il camino. Soprattutto per i modelli vecchi e usurati, la fuliggine presente nella canna fumaria potrebbe trasformarsi in catrame, causando una difficoltosa e poco omogenea propagazione del calore in tutte le zone della casa.