1/9 – Introduzione
Parecchie famiglie che hanno la fortuna di avere molto spazio nel giardino di casa acquistano una splendida piscina fuori terra. Essa è abbastanza pratica da montare su un terreno livellato e risulta tanto più economica delle tipiche piscine in muratura, sia come costi di manutenzione che come spese di gestione.
Grazie alla seguente invenzione, anche chi non poteva concedersi di costruire la classica piscina ha potuto godere del benessere da essa generata. Nell’articolo riportato bene di seguito, cercherò di proporvi alcune semplici idee per riscaldare una piscina con metodi più o meno economici.
2/9 Occorrente
- Piscina
- Telo scuro (per la notte)
- Telo trasparente (per il giorno)
- Caldaia
- Riscaldatore elettrico
- Pannelli solari
3/9 – Usare un telo per trattenere il calore
Generalmente, le piscine fuori terra sono provviste, già dall’acquisto, di un telo scuro che viene adoperato per coprirle e proteggerle dalla polvere e dagli insetti durante la notte.
Una delle tecniche certamente più economiche è quella di usare questo telo per chiudere la piscina prima del tramonto del Sole. Così facendo, si potrà catturare una maggiore quantità di calore che altrimenti si disperderebbe tramite irraggiamento durante la nottata.
4/9 – Utilizzare un telo trasparente durante il giorno
Il metodo appena descritto risulta molto efficace anche durante il giorno, ma in questo caso bisogna utilizzare un telo trasparente. Esso fungerà da barriera, impedendo ai raggi solari che lo oltrepassano di fuoriuscire.
In questa maniera, l’acqua subirà un innalzamento della sua temperatura. Questa tecnica è consigliabile quando la piscina non è di grande dimensione, in quanto essa ha la capacità di riscaldarsi in tempi più rapidi.
5/9 – Attaccarsi all’impianto di riscaldamento della caldaia
Un altro metodo abbastanza efficace è quello di attaccarsi all’impianto di riscaldamento della caldaia di casa. Difatti, essa vi procurerà l’acqua della temperatura voluta, senza dover necessariamente adoperare uno specifico impianto.
Questa tecnica risulta molto efficace quando da riscaldare è una piscina non grande. Ciò perché si è in grado di aumentare la temperatura dell’acqua, senza impiegare una quantità eccessiva d’energia.
6/9 – Utilizzare un classico riscaldatore elettrico
Un ulteriore sistema abbastanza efficace consiste nell’utilizzare un classico riscaldatore elettrico. Tale strumento si installa in modo semplice e funziona grazie ad una resistenza elettrica. Quest’ultima è in grado di far incrementare la temperatura dell’acqua.
Siccome l’impiego del riscaldatore elettrico consuma parecchia energia, vi consiglio di ricorrere a questo strumento se avete una piscina di dimensione massima pari a venti metri cubi d’acqua.
7/9 – Servirsi dei pannelli solari
Oggi, la tecnologia viene in soccorso anche con l’ausilio di pannelli solari. Tale metodo è sicuramente il più efficace, ma anche il meno economico. Difatti, è necessaria l’installazione di un vero e proprio impianto per la vostra piscina.
Solitamente, è consigliabile l’utilizzo dei pannelli solari quando si ha la fortuna di avere una piscina di grande dimensione, la quale ha bisogno di un impianto più sofisticato. Una volta installato quest’ultimo, esso produrrà energia a costi molto ridotti.
8/9 – Utilizzare delle pompe di calore
Una delle tecniche più seguite resta comunque l’utilizzo delle pompe di calore e numerosi kit d’acquisto già le includono nel prezzo. Questo strumento è capace di catturare l’aria esterna e immetterla direttamente dentro la piscina. Ciò viene fatto per aiutare a raggiungere la temperatura dell’acqua voluta.
Le pompe di calore sono adoperabili per qualunque dimensione della piscina. Chi ne possiede una di grosse dimensioni, dovrà comunque usare un telo di copertura. Quest’ultimo aiuterà la piscina a mantenere di più il calore assorbito.
9/9 Consigli
- Valutate attentamente che strumento utilizzare per il riscaldamento della vostra piscina, in funzione della portata d’acqua e del posizionamento all’interno del vostro giardino.