1/8 – Introduzione

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita esponenziale dei sistemi di riscaldamento; infatti, l’utilizzo di una stufa a petrolio ha decisamente preso il sopravvento su quella a gas o elettrica. Tale idea nasce dal costante aumento delle tariffe energetiche che influiscono non poco sui budget familiari piuttosto limitati, per cui ci consente di risparmiare un bel po’ di soldi. Premesso ciò, va sottolineato che la stufa a petrolio si presta meglio a riscaldare ambienti piccoli e poco dispersivi come ad esempio un monolocale o un loft, ed inoltre funziona molto bene in luoghi che non necessitano di un riscaldamento per svariate ore della giornata. Infine va aggiunto che la stufa a petrolio offre anche numerosi vantaggi, che nei passi successivi della presente guida ci apprestiamo a descrivere.

2/8 Occorrente

  • Stufa a petrolio
  • Combustibile

3/8 – Optare per un modello senza canna fumaria

Il primo aspetto su cui possiamo risparmiare per quanto riguarda l’acquisto di una stufa a petrolio riguarda l’istallazione; infatti, l’apparecchio in molti casi non necessita di una canna fumaria, quindi optando per tale tipologia ci evita tutte le spese riguardanti eventuali opere murarie di solito molto elevate. Questa caratteristica tra l’altro porta con sé il vantaggio di poter spostare la stufa a petrolio in diversi ambienti della casa, rendendola a tutti gli effetti uno strumento di riscaldamento portatile. Questa condizione favorevole è dettata anche dalla sua leggerezza; infatti, si tratta di lamiere sottili spesso di tipo atermico quindi ideali per evitare pericolose scottature in ambienti in cui ci sono dei bambini.

4/8 – Confrontare i consumi con un riscaldamento elettrico

Per capire ancora meglio quanto possano essere convenienti le stufe a petrolio e consentire di risparmiare poi un bel po’ di soldi, basta fare un semplice confronto con il più comune riscaldamento elettrico. Per riscaldare un ambiente di 120 m³ che corrisponde a 40 m², è necessaria una stufa elettrica di almeno 3 Kw. Da ciò si evince che considerando il costo di circa €0,50 (in media) per ogni singolo Kw spenderemo €1,50 all’ora per il riscaldamento della suddetta stanza. Per riscaldare lo stesso ambiente con una stufa a petrolio da 3,2 kW, spenderemo invece soltanto €0,50 all’ora, quindi con un risparmio di ben il 65%. Le stufe a petrolio tra l’altro sono anche molto sicure e vantano degli ottimi sistemi che garantiscono lo spegnimento immediato in caso di ribaltamento, o improvvisa scomparsa della fiamma magari per una folata di vento. La stufa a petrolio inoltre si alimenta con dei combustibili atossici ed inodore che consentono quindi di raggiungere elevate prestazioni termiche, senza inquinare l’ambiente nè tantomeno danneggiare la salute di chi vive a stretto contatto.

5/8 – Acquistare il petrolio all’ingrosso

I modelli di stufa a petrolio con elevate prestazioni raggiungono anche 5 ore di calore con un solo litro di combustibile, per cui facendo qualche semplice calcolo possiamo ipotizzare che con 20 litri si riscaldano ambienti per circa 100 ore. Tutto questo unito ad un utilizzo mirato consente un notevole risparmio, e la riduzione dei consumi energetici che invece sono tutt’altro che minimi sia se si tratta di quelli a gas che elettrici. Il costo del petrolio tra l’altro specie se acquistato all’ingrosso è inferiore di gran lunga a quello del gas, quindi la scelta di una stufa alimentata con tale combustibile è sicuramente appropriata ai fini del risparmio.

6/8 – Usufruire della temperatura massima in poco tempo

A margine di questa guida va aggiunto che la stufa a petrolio consente di risparmiare anche quando si tratta di raggiungere la caloria necessaria per riscaldare un ambiente nei mesi dell’anno molto freddi; infatti, contrariamente a qualsiasi altro tipo di apparecchio la temperatura ottimale si può usufruire già dopo circa 5 minuti dalla sua accensione, e riamane tale per lungo tempo a tal punto che spesso è necessario abbassarla per l’eccesso di calore.

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8/8 Consigli

  • Arieggiare il locale dove si colloca la stufa al fine di favorire un ricambio di ossigeno

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