Negli ultimi tempi le bollette dell’energia elettrica hanno compiuto un grande balzo verso l’alto e quindi diviene sempre più importante fare molta attenzione al consumo sia per quanto riguarda le luci che per gli elettrodomestici. Vediamo insieme una serie di consigli su come risparmiare sui consumi degli elettrodomestici.
La lavatrice
Per quanto riguarda la loro efficienza dal punto di vista “energetico” i migliori modelli di lavatrice sono quelli del tipo a carico frontale, che hanno una velocità di centrifuga tra i 1.100 e i 1.200 giri al minuto. Per ottenere un risparmio maggiore si consiglia anche di non effettuare l’operazione di prelavaggio, e di utilizzare, dove disponibili, i programmi “eco“. In questo modo si ottiene una diminuzione dei consumi che va dal 30 al 45.
Un altro consiglio è quello di utilizzare questo elettrodomestico a pieno carico, in modo da ottimizzare al massimo i costi, oppure si può scegliere la funzione “mezzo carico”. Per quanto riguarda le temperature di lavaggio si consiglia di non superare mai i 40°C, dato che i panni vengono igienizzati anche con temperature minori.
Il frigorifero
La prima cosa da tenere presente per quanto riguarda il frigorifero è la sua posizione. Questo elettrodomestico infatti dovrebbe essere sistemato lontano dalle fonti di calore che possono ridurne l’efficienza. Anche per quanto riguarda la sua capacità, si deve evitare di riempirlo in maniera eccessiva. Per la tipologia si consiglia di scegliere il tipo “no frost” che non permette la formazione della brina.
Passando alle buone pratiche da seguire, è consigliabile attendere che gli alimenti siano raffreddati all’aria aperta prima di metterli in frigorifero, Un’altra buona pratica è quella di evitare continue aperture della porta, specialmente quando il modello è a doppia porta, che ha un consumo energetico maggiore rispetto a quello a porta singola. Il termostato deve avere una regolazione tra il livello minimo e quello medio.
Il forno
Tra i vari tipi di forno, quello che distribuisce in maniera più uniforme il calore è quello ventilato. In questo modo si ottengono risparmi dal punto di vista energetico che possono arrivare al 20% rispetto ad un forno non ventilato. Un’altra accortezza è quella di evitare il preriscaldamento se non proprio necessario e non aprire il suo sportello durante l’operazione di cottura del cibo.
Lo scaldabagno
Tra gli elettrodomestici che consumano più energia elettrica, lo scaldabagno è senza dubbio quello maggiore, tanto che uno scaldabagno da 80 litri di capacità utilizzato da una famiglia composta da 3 persone, in un anno ha un consumo compreso tra 1300 e 1400 kWh. La sua accensione dovrebbe essere fatta soltanto quando serve, ed eventualmente acquistarne uno dotato di timer.