1/5 – Introduzione
Forse non tutti sanno che l’uso del camino risale a tempi antichissimi. Ormai siamo entrati nell’era della tecnologia, tuttavia il camino rimane il sistema di riscaldamento più ecologico e con il miglior rendimento termico. Esso ha ovviamente bisogno di “carburante”, in questo caso la legna, come ogni tipo d’impianto, ma può essere vantaggioso anche dal punto di vista economico, con le dovute attenzioni. Il tipo di legna è importante per la buona riuscita del fuoco. In questa breve guida illustrerò dettagliatemene come risparmiare sulla legna, fornendo piccoli e pratici consigli, perciò consiglio di leggere i passi seguenti per scoprire come fare. Buona lettura!
2/5 – Scegliere la legna giusta
Per far sì che il camino arrivi al massimo del suo rendimento termico e non faccia fumo, è necessario sapere che la legna non è tutta uguale. Esistono ceppi che scintillano in una nuvola di fumo, o tronchetti che si prendono il loro tempo e che bruciano “flemmatici”. Perché? È molto semplice, tutto dipende dall’albero di provenienza. La legna di castagno, per esempio, ha bisogno di una lunga stagionatura, anche due anni, per evitare che faccia troppo fumo o provochi fastidiosi “scoppiettii”, ma è sicuramente fra le più economiche. L’acacia e la quercia, essendo particolarmente dure, bruciano invece molto lentamente. Anche l’albero della noce, che costa però maggiormente, può adattarsi alle varie esigenze: usarlo per cuocere pane o dolci, il suo aroma intenso profumerà le ricette. Insomma, un investimento in salute e comodità, sempre tenendo conto che il lavoro maggiore lo compie il tipo di legna.
3/5 – Acquistare la legna
L’acquisto della legna da ardere conviene effettuarlo alla fonte, quindi presso società specializzate o aziende agricole, o dai rivenditori (negozi e supermercati). Il primo caso è sicuramente il più indicato, infatti acquistare legna grezza al quintale, proprio in virtù dell’assenza di lavorazione, consente di risparmiare molto denaro. Considerare, al momento dell’acquisto, il trasporto della legna. La condizione migliore sarebbe riuscire ad attrezzarsi privatamente, ma in caso contrario è bene calcolare il prezzo in base al costo supplementare del trasporto. È possibile acquistare la legna anche via internet, con l’inconveniente che non si può visionare il prodotto prima dell’acquisto, quindi dovrà essere sufficiente la parola del rivenditore.
4/5 – Evitare di acquistare legna bagnata
È importante tenere conto di alcuni ma importanti particolari che possono influire sul tentativo di risparmio, per esempio l’umidità. La legna bagnata pesa di più e si rischia in questo caso, di non ricevere quello che spetta. Vagliare altre opportunità d’acquisto o fare presente quest’aspetto al rivenditore, e chiedere soprattutto un giusto sconto. Un altro modo per risparmiare è comprare la legna in primavera. In quel periodo non solo costa di meno, ma si ha anche la possibilità di scegliere con calma il prezzo più adatto. Poi non bisogna fare altro che conservarla in luogo asciutto e aspettare che si secchi per l’inverno successivo.
5/5 Consigli
- contattare più rivenditori per conoscere il prezzo più conveniente