1/5 – Introduzione
Avere a disposizione un immobile vuoto e lasciarlo abbandonato a se stesso è sicuramente una scelta sbagliata ed al tempo stesso controproducente. Si devono pagare delle tasse e sostenere alcune spese senza avere il giusto introito. In questo caso la soluzione migliore è quella di affittare la casa. Così facendo si possono coprire tutte le spese e si riesce ad ottenere un guadagno. Quando l’immobile si presenta vecchio è opportuno prendere in considerazione la sua ristrutturazione. Leggendo questo breve tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette informazioni su come ristrutturare una casa per affittarla.
2/5 Occorrente
- Casa
- Infissi
- Serramenti
3/5 – Tinteggiatura
È sempre bene procedere con la classica mano di pittura prima di mettere in fitto un’abitazione. Questo atto, semplice e poco costoso, riesce a migliorare l’estetica di qualsiasi immobile. Inoltre, fa apparire la casa più “giovane” di quanto sia in realtà. Bisogna scegliere dei colori neutri e cercare di non personalizzare l’ambiente. Probabilmente i potenziali inquilini hanno dei gusti diversi. È importante però creare uno spazio accogliente. Bisogna quindi puntare all’armonia tra gli spazi. Le maggiori cure devono essere comunque riservate alla camera da letto ed al bagno in modo da garantire la giusta privacy.
4/5 – Serramenti
I serramenti rivestono una certa importanza nella ristrutturazione di un immobile. Cambiare i vecchi infissi può rivelarsi una scelta abbastanza conveniente. In questo momento poi si può anche usufruire delle agevolazioni fiscali legati all’Ecobonus. Se i serramenti non funzionano a dovere si ravvisa una certa difficoltà nel chiudere le ante. Inoltre, essi incidono profondamente sull’estetica della casa. Un’abitazione eccellente sotto tutti i punti di vista, ma con i serramenti malandati viene considerata sempre “non bella”. L’intervento deve essere mirato ad un approccio neutro, senza alcun tentativo di essere personalizzato.
5/5 – Impianti
Un affitto non sarà mai duraturo se gli inquilini riscontrano problemi con gli impianti della casa. Quando gli impianti presentano dei malfunzionamenti bisogna prendere seriamente in considerazione la ristrutturazione. Questa operazione oltre ad essere importante è anche abbastanza costosa. È opportuno cominciare con gli impianti più importanti dal punto di vista della sicurezza, cioè da quello elettrico. Successivamente bisogna proseguire con quello idraulico e per concludere i lavori bisogna occuparsi anche del riscaldamento. Non si devono lesinare tempo e denaro nel rifacimento degli impianti, specialmente se essi possono compromettere il tenore di vita.