1/10 – Introduzione
Una casa può trasmetterci uno stato d’animo che siamo incapaci di crearci da soli, questa citazione estrapolata dal libro “Architettura e felicità” dello scrittore Alain de Botton, rende l’idea di quanto una struttura abitativa sia importante per ogni individuo. Che si tratti di un appartamento in città, una casa in campagna o una stanza in affitto, le mura in cui si vive rappresentano infatti, da sempre, un nido in cui sentirsi protetti. I casali vetusti, da questo punto di vista, sono i più preziosi, poiché nella maggior parte dei casi rappresentano un ricordo dell’albero genealogico, dove i pavimenti sono stati calpestati da bisnonni e le sedie riempite dai figli. Ristrutturare una villa antica significa infatti farla splendere ancora di più e, in questa guida, vi proporrò qualche consiglio utile sul come poter fare.
2/10 Occorrente
- Sistema idraulico
- Pavimenti
- Mobili
- Suppellettili
- Finestre
- Porte
- Piastrelle
- Impianto elettrico
3/10 – Consultare un ingegnere
Prima di tutto dovete richiedere il parere di un esperto, che cambia in base allo scopo per cui decidete di fare la ristrutturazione alla vostra villa antica. Per esempio se scegliete di fare dei lavori allo scopo di conservarla, dovrete cercare un bravo storico dell’arte; se volete modificare la struttura al fine di tramutarla in un edificio con scopo turistico (B&B o affittacamere per esempio) dovete informarvi al comune della vostra città, che la maggior parte delle volte propone dei nominativi validi al fine di ottenere un’indagine di persona con conseguente parere; se invece avete intenzione di fare delle modifiche per rimodernarla o renderla ecologica, allora vi servirà il parere di un ingegnere, un architetto e un geometra.
4/10 – Scegliere il team
Ristrutturare una villa antica richiede cura, perciò non vi affidate ai grandi centri per scegliere il team di esperti che vi aiuterà nelle mosse da fare, piuttosto scegliete gli studi più piccoli, di solito hanno più cura per la qualità e hanno maggiori intuizioni nei suggerimenti. Non che i grandi marchi non ce l’abbiano, ma diciamo che la grande mole di lavoro porterà la vostra villa antica a essere una delle tante, scegliete quindi una squadra che tratti il vostro edificio con i guanti. Circondatevi di più pareri che potete: ogni mente può avere qualcosa che a voi interessa.
5/10 – Scegliere i mobili
Nel caso in cui vogliate sbarazzarvi di molti cimeli o soprammobili e anche nel caso contrario, se volete trovare dei mobili particolari e non usuali, recatevi ai mercatini d’antiquariato. Di solito sono adattissimi sia in caso voi vogliate vendere, che nel caso vogliate acquistare o anche per un baratto, come nel Medioevo, pratica che tra l’altro è tornata di moda in questo momento storico così delicato. In ogni caso, ristrutturare una villa antica richiede cura e tempo, perciò cercate di non avere fretta, pensate una cosa per volta, questo è il trucco per un buon risultato. Non abbiate l’ansia di vedere per casa scale e pietre o operai che lavorano, ricordatevi che la pratica è solo un dettaglio e per mano di esperti sarà un trucchetto: è un’idea vincente e chiara quella che dovete ottenere. La calma e l’amorevolezza dei vostri gesti saranno ricompensati una volta finiti i lavori.
6/10 – Scegliere l’illuminazione
Un capitolo che non può passare inosservato è quello dell’illuminazione: una vecchia casa presenta spesso molti problemi di illuminazione perché l’impianto elettrico è solitamente molto vecchio e non è adattato alle esigenze della vita moderna. Dovrete analizzare con un elettricista quali sono i vostri bisogni e modificare l’intero sistema elettrico. Optate per un sistema che vi consenta di risparmiare energia. Successivamente, è possibile scegliere tra più tipi di illuminazione diretta, indiretta o ambientale.
7/10 – Pianificare gli spazi
Il prossimo passo è pianificare la distribuzione, cambiando lo spazio originale della casa e adattandolo ai propri bisogni. Forse avete bisogno di più stanze o, al contrario, meno stanze ma più spaziose. Probabilmente una cucina aperta sul soggiorno è ciò che avete sempre desiderato; questo è il momento in cui, insieme ad un architetto, pianificherete ciascuno degli spazi della casa. Uno degli investimenti più importanti che richiede la riforma di una casa è di solito cambiare le finestre e le porte. Quando si ristruttura una vecchia villa, è conveniente sostituire le finestre con quelle più moderne che isolano meglio dal freddo e dal rumore, poiché le vecchie case di solito non presentano finestre di questo tipo. Nel caso delle porte, dovrete consultare un falegname per adattarle all’altezza della nuova casa.
8/10 – Controllare il sistema idraulico
Un altro inconveniente che una vecchia casa può presentare è l’umidità. Se la casa è stata chiusa per un po ‘di tempo, potrebbe avere umidità sulle pareti, sui soffitti e sui pavimenti. È tempo di rivedere tutto bene con i muratori e gli idraulici. Se è così, dovrete alzare l’intero piano e controllare tutto il sistema di tubi che attraversano la casa, decidendo in seguito il tipo di pavimento che desiderate per la cucina, il soggiorno (parquet, piastrelle, ecc.).
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10/10 Consigli
- Scegliete un team di esperti in modo accurato
- Fate un giro nei mercatini d’antiquariato
- Procuratevi una planimetria dell’edificio
- Pensate bene allo scopo per cui fate la ristrutturazione
- Non abbiate fretta e fate una mossa per volta
- Confrontatevi con più di un esperto