1/6 – Introduzione

Le case antiche, ma anche alcune di quelle moderne, progettate però con uno spirito classico, spesso non hanno il soffitto piatto, ma a volta, per questioni costruttive legate all’uso dei mattoni. Le volte infatti permettono al peso di sgravare sui muri e consentono quindi di costruire stanze molto più grandi che usando semplici assi di legno. Le volte sono tanto affascinati quanto difficili da restaurare, però soprattutto quando gli anni si fanno sentire sull’intonaco e il soffitto inizia letteralmente a cascare a pezzi. Se si vuol risparmiare sul costo degli operai, bisogna prepararsi ad un lavoro piuttosto faticoso, vista la posizione. Per restaurare una volta si deve prima di tutto togliere l’intonaco, e poi sabbiare per poterla riportare al pulito e procedere agevolmente.

2/6 Occorrente

  • sabbiatrice
  • maschera
  • pompa o idropulitrice
  • acqua
  • cazzuola
  • martello a punta

3/6 – Rimuovere l’intonaco

Per iniziare a ripulire un soffitto a volta di mattoni, procuratevi un trabattello, o almeno una scala, un martelletto a punta, qualche scalpello e le protezioni. Tuta antipolvere, guanti, occhiali e caschetto, senza dimenticare i guanti. Ci sarà un po’ da lavorare per staccare l’intonaco, soprattutto dalle fughe fra i mattoni ed è un lavoro scomodo e faticoso, ma alla fine dovreste riuscire. Aiutandovi poi con una spazzola di ferro a denti grandi raschiate via quanto più residuo possibile, togliendo i resti dell’intonaco più grossolani per preparare la via al lavoro effettivo, che per l’appunto è quello della sabbiatura. Si tratta di un’operazione quasi indispensabile per essere sicuri di poter proseguire con un restauro e una ristrutturazione efficaci. Senza la sabbiatura, infatti, l’intonaco non aggrappa correttamente su una superficie scomoda come quella di un soffitto a volta.

4/6 – Prepararsi alla sabbiatura

Isolate completamente l’ambiente da sabbiare usando dei teli di nylon fissati alle pareti per fare in modo che la polvere non invada ogni ambiente. Se non possedete una sabbiatrice potete affittarne una se non addirittura acquistarla. Usare questo tipo di apparecchio richiede mano ferma e tranquilla e buone protezioni. Per il resto non è molto difficile. Avviate il motore e salite sul trabattello con la pistola per sabbiare in mano. Mi raccomando, usate occhialoni da sabbiatura o meglio ancora una maschera di protezione. La pistola sabbiatrice deve essere puntata quasi a raso della parete, cioè con un angolo molto piccolo e si usa per rimuovere con un potente getto di abrasivo ed aria compressa i piccoli resti di calce rimasti attaccati.

5/6 – Precauzioni per la sabbiatura

Lavorare con un attrezzo sui un trabattello non è mai troppo sicuro. Bisogna sempre controllare che sia tutto in ordine stare in mezzo alla pedana per la massima stabilità ed è meglio scendere e spostarla che sporgersi rischiando di cadere. La sabbiatrice non perdona e se il getto viene a contatto con la pelle la lacera, quindi è bene usare guanti antitaglio molto robusti se non si è molto pratici di questo apparecchio. La quantità di polvere prodotta dal processo di sabbiatura è incredibile, quindi oltre all’isolamento con il nylon è consigliato tenere il pavimento umido per farci attaccare la polvere ed avere sotto mano una potente idropolutrice per rimuovere il pulviscolo dalle superfici. Tenete la testa ben coperta perché la polvere si incolla ai capelli e li rovina e oltretutto è importante usare una maschera con filtri per evitare di respirare la calce nebulizzata. Ovviamente se pensate che questo tipo di lavoro sia troppo pesante epr voi, potete sempre incaricare un operaio specializzato.

6/6 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=zwXKIbd1NnM

Alcuni link che potrebbero esserti utili